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Che succede?

c3dem_banner_04SULLA PANDEMIA. SULL’EUROPA E SUL DIRITTO D’ASILO. SU SAVIANO E SU DE LUCA
11 Settembre 2020 su C3dem.
RECOVERY FUND E FUTURO DELL’ITALIA. REFERENDUM. CHIAREZZA ANTI-BARBARIE
9 Settembre 2020 su C3dem.
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Che succede?

c3dem_banner_04IL FUTURO DEL LAVORO, DEL MEZZOGIORNO, DELLA SCUOLA…
28 Luglio 2020 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
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MIGRANTI DIMENTICATI DALLA MAGGIORANZA GIALLO-ROSSA
28 Luglio 2020 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
[segue]

Che succede?

c3dem_banner_04SE IL TALAMO E’ ANCORA CALDO…
28 Agosto 2019 by Forcesi | su C3dem.
Dice Arturo Parisi all’Avvenire: “Il Pd sbaglia. Subentrare nel talamo ancora caldo, appena abbandonato dal precedente coniuge, non è il modo migliore per dare vita a una convivenza” (“Salvini andava sfidato al voto“). Il vecchio Ciriaco De Mita, intervistato dal Mattino, dice invece: “Carissimi nemici, insieme si può, ma servono intelligenza e umiltà”. Per Claudio Cerasa l’accordo va bene: “La discontinuità è il populismo dimezzato” (Foglio). Ma Raffaele Salinari, sul Manifesto, chiede: “La prima discontinuità sia sui migranti”. Antonio Polito, sul Corriere, dice che l’intesa Pd-M5s è “Nel segno della necessità”. Ma Claudio Tito, su Repubblica, avverte che “L’antisalvinismo non basterà”. Osservazioni critiche anche da Alessandro Campi sul Messaggero (“Il programma prima dei posti o non si danno risposte”) e Giovanni Orsina su La Stampa (“Il rischio di alienarsi il Nord“). Stefano Folli, più che perplesso sull’accordo, analizza, per adesso, “Uno psicodramma per Di Maio” (Repubblica). Federico Geremicca spinge lo sguardo più in là e dice: “Zingaretti per un nuovo bipolarismo” (la Stampa). Singolare la nota di David Carretta sul Foglio: “Il M5S implora alleanza in Ue”.
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picasso-toninoL’aspettativa che non sia un Governo di sacrifici economici imposti ai soliti e che rigore e serietà siano sinonimi di equità sociale e non di mera ragioneria finanziaria
Tonino Dessì su fb.
Dato l’incarico a Conte, temo che la settimana sarà ancora intasata dalla discussione sui Vice Primi Ministri e sui nomi degli altri componenti dell’Esecutivo.
Ieri in serata a ingarbugliare le cose ci si è messo anche Grillo.
Poi magari un voto a caspita su un’improbabile piattaforma digitale potrebbe mandare a monte tutto.
Nel frattempo (ho conosciuto momenti analoghi), immagino che qualche volenteroso si ingegnerà a buttar giù uno schema di programma, non sia mai che alla fine serva davvero averne uno.
Sul quale programma tuttavia al momento non esistono nemmeno indicazioni politiche di massima, perché tali non sono nè i cinque punti della Direzione PD, nè i dieci illustrati durante le consultazioni da Di Maio. [segue]

Che succede?

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POSSIBILE? IMPOSSIBILE?
24 Agosto 2019 su C3dem
Stefano Ceccanti, intervistato dal Corriere della sera: “Taglio dei parlamentari? Sì ma solo col proporzionale e la sfiducia costruttiva”. Lo stesso Ceccanti, nella Nota del suo blog, spiega l’intervista e difende la linea dell’accordo con i 5stelle perché la priorità delle priorità è non avere Salvini ministro dell’Interno. Linea simile è quella di Norma Rangeri nel suo editoriale sul Manifesto: “Sì, fa paura avere Salvini premier”. Sempre sul Manifesto Donatella Di Cesare scrive: “Governo giallorosso, una diga per l’emergenza democratica”. Su Il Fatto Wanda Marra analizza il dibattito in casa Pd e la mette così:“Zinga s’intesta la trattativa e vuole Renzi fuori gioco”; e Salvatore Settis parla di Conte: “Conte, la metamorfosi di un premier per caso”. Sul Corriere Luigi Zanda scrive: “Conte? Fece passare leggi anticostituzionali”. Su Repubblica a firma Ernesto Ferrara si legge: “Renzi contro Gentiloni: boicotta l’accordo”. Stefano Folli, politologo-principe di Repubblica valuta così: “Cronaca di una fine annunciata”, cioè dell’ipotesi di accordo Pd-M5S. Su La Stampa l’ex ministro leghista Gian Mario Centinaio dice: “Siamo pronti a tornare al tavolo per fare un nuovo contratto”.
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IL GOVERNO POSSIBILE…
23 Agosto 2019 su C3dem.
Giorgio Tonini e Enrico Morando, “Un governo di ri-cambio” (Foglio). Mauro Magatti, “Il pericolo e la salvezza (idee per un’agenda di governo)” (Avvenire). Leonardo Becchetti, “E’ il momento di investire (idee per un’agenda socio-economica)” (Avvenire). Maurizio Ambrosini, “Legalità, umanità e governo possibile” (Avvenire). Andrea Riccardi, “Pd e M5S. Devono ricucire un tessuto comunitario” (intervista a La Stampa). Giorgio Vittadini, “E’ tempo di rilanciare il Paese” (intervista all’Avvenire). Ezio Mauro, “I due Pd e una domanda per i 5 stelle” (Repubblica). Pierluigi Bersani, “Ora serve molta generosità” (intervista al Corriere della sera). Antonio Floridia, “Un vaccino per l’antipolitica” (Left). Giuliano Pisapia, “I 10 punti non restino un sogno” (intervista all’Avvenire). Marco Leonardi, “Salari e lavoro, si può fare. Così” (Foglio). Giovanni Guzzetta, “Difficile il taglio dei parlamentari” (intervista a Italia Oggi). Stefano Folli, “Quanto è lontana la fine della crisi” (Repubblica).
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democraziaoggi-loghettoCrisi: servirebbe al Paese un respiro meno tattico
24 Agosto 2019
Tonino Dessì su Democraziaoggi.
Quanto sono snervanti, per noi che attendiamo uno sbocco positivo della crisi politica, queste trattative riportate e commentate in tempo reale, nei minimi dettagli, dai media. [segue]