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La LAMPADA di ALDIN e gli OCCHIALI di PIERO
CITAZIONE DELLA SERA
Il giorno che ogni uomo avrà il cuore valoroso e pieno d’onore, come un vero re, tutte le antipatie saranno buttate a mare. E la gente non saprà più che farsene, allora, dei re.(non é Shakespeare)
Venerdì 29 all’università.
CONFERENZA.Emissions triggered by fracture and earthquakes: From the chemical evolution of our planet to the so-called cold fusion
ANTONIO ROMAGNINO
Il 25 novembre 1917 nasceva a Cagliari Antonio Romagnino. Lo abbiamo ricordato l’11 novembre, data della scomparsa (vedi Aladin Pensiero).
Mercoledì 27 alla Fondazione Sardinia Bachisio Bandinu “Nega semper: la negazione come fantasma dei Sardi”. Registrarsi per partecipare. PER CONCOMITANZA DI EVENTI IL SEMINARIO DI BANDINU E’ SPOSTATO AD ALTRA DATA, CHE SARA’ RESA NOTA DA PARTE DEGLI ORGANIZZATORI.
Gli OCCHIALI di PIERO su Antonio Romagnino, San Martino…
ANTONIO ROMAGNINO
L’11 novembre di due anni fa, a quasi 94 anni, moriva Antonio Romagnino.
Cagliaritano, insegnante, giornalista e scrittore, era nato il 25 novembre 1917. Memoria della vecchia Cagliari, di cui scriveva sul quotidiano L’Unione Sarda, ebbe molteplici esperienze: due lauree, prigioniero di guerra, ambientalista e uomo di cultura, vero liberale, candidato nelle liste del PCI, fondatore e presidente della sezione sarda di Italia Nostra, presidente degli Amici del Libro.
Celebrandone la memoria un anno fa, alla Fiera del Libro di Torino, lessi, tra l’altro, un suo brano da “Torri e mare”:
“… dire ‘pirrese’ voleva dire tonto. Mio padre, che era nato a Pirri, incantava tutti con la sua parola. Ma pirrese non vuol dire quasi più nulla, ora che l’antico Comune se l’è mangiato tutto la città, cresciuta fin là e oltre. E neppure ‘pirreria’ che per i cagliaritani arroganti valeva per stupidaggine campagnola, è appena un poco comprensibile.”
SAN MARTINO
Oggi è san Martino. La data è celebre e celebrata in poesia (ricordate?
“La nebbia agli irti colli…”) e nei proverbi “S.Martino ogni mosto è vino”, infatti era in questo giorno che, fino a qualche tempo fa, si presentavano i vini novelli, la cui presentazione di anno in anno si sta anticipando.
Per san Martino però è bello ricordare proprio il santo, quello famoso che tagliò il suo mantello per darne metà a un poveretto che tremava per il freddo. Mi viene da pensare che c’è un insegnamento in quel gesto del santo: i tagli, quelli santi, si devono fare a quelli che hanno per dare a quelli che non hanno, il contrario non è nè santo, nè giusto, nè bello.
DISTURBI
Il disturbatore è stato arrestato.
Più che disturbatore pare fosse disturbato.