Risultato della ricerca: giovanni battista tuveri 4 agosto 2013
con gli occhiali di Piero…
Si ricorda il sardo Giovanni Battista Tuveri, repubblicano e federalista, contrario alla “fusione perfetta”, nato il 4 agosto 1815.- Su Aladinpensiero il 4 agosto.
gli occhiali di Piero…
ANNIVERSARI. Giovanni Battista Tuveri, un anno fa su Aladinpensiero (vedi anche il 29 novembre 2013 su la”fusione perfetta” del 1847).
GIOVANNI BATTISTA TUVERI. Il 4 agosto 1815 a Forru (Collinas) nasce Giovanni Battista Tuveri. Maestro di retorica e filosofia, laureato in giurisprudenza, Cattolico, repubblicano e federalista, si oppose nel parlamento Subalpino alla fusione della Sardegna col Piemonte. Nel 1850 fondò la Gazzetta…
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con gli occhiali di Piero…
CITAZIONE DELLA SERA Amo la poesia perchè mi fa amare / e mi dona la vita./E di tutti i fuochi che muoiono in me /ce n’è uno che brucia come il sole. (Gregory Corso)
IMMACOLATA CONCEZIONE
Oggi si celebra la Madre di Gesù di Nazareth.
Per i credenti essa fu concepita Immacolata, cioè senza la macchia del peccato originale. E’ il dogma dell’Immacolata Concezione, proclamato da Pio IX in questo giorno del 1853, da non confondere col dogma della verginità della Madonna (Concilio di Costantinopoli, anno 553).
“Que soy era Immaculada Councepciou”, disse a Bernadette Soubirous l’apparizione della bianca signora di Lourdes, così che Bernadette, che parlava e capiva soltanto il guascone, cominciò a essere creduta poichè nel 1858 non era certo al corrente del dogma proclamato qualche anno prima.
FESTA NAZIONALE CORSA
Oggi in Corsica è Festa Nazionale, sotto la protezione dell’Immacolata.
La “Festa di a Nazione”, che data dal 1735, è ancora oggi molto sentita: si festeggia in particolare a Morosaglia, dove nacque Pasquale Paoli; a Borgo, luogo della battaglia dove i corsi batterono i francesi invasori nel 1768; a Ponte Nuovo, luogo della battaglia contro le truppe francesi di Luigi XV, che vide la sconfitta della Repubblica (1769); a Corte, capitale della Repubblica Corsa, sede del governo, della zecca e dell’Università al tempo di Pasquale Paoli. Tanti auguri, amici corsi dell’isola sorella.
GIOVANNI BATTISTA TUVERI
Muore l’8 dicembre 1887 a Collinas, dov’era nato, Giovanni Battista Tuveri.
Ne abbiamo parlato il 4 agosto, anniversario della nascita, e il 29 novembre per la sua opposizione alla “fusione perfetta” (vedi Aladin Pensiero).
JOHN LENNON. L’8 dicembre 1980 un giovane malato di mente spara 5 colpi di pistola contro John Lennon, davanti all’ingresso di casa a New York. Quattro colpi vanno a segno, Lennon arriva già morto all’ospedale. Il mondo stupì: uccidere un cantante, proprio senza senso… eppure Robert Altman, profeticamente, cinque anni prima nel film Nashville aveva messo in scena l’uccisione di una cantante, idolo delle folle: la eccessiva esposizione sul palco del mondo di questi nuovi idoli li proponeva come bersagli all’attenzione di deboli menti.All’evento demenziale segue un altrettanto demenziale risposta: nel film lo spettacolo deve continuare e il pubblico, dopo qualche minuto di choc, canta in coro “It dont worry me” (Non me ne importa); nella realtà il pubblico corre ad acquistare i dischi del defunto artista che, da morto meglio che da vivo, raggiunge e mantiene la vetta delle classifiche.
RAPPORTI ISRAELE-PALESTINA. L’INTIFADA. 8 dicembre 1987, (segue)
Gli OCCHIALI di PIERO
CITAZIONE DELLA SERA
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà, se ce n’è uno è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni (…) Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio.(Italo Calvino)
LA PERFETTA FUSIONE A FREDDO
Il 29 novembre 1847, a seguito della “mobilitazione popolare” promossa dai capoccioni di Cagliari e Sassari, il re Carlo Alberto “fonde” in un unico Stato il Regno di Sardegna con gli Stati di Terraferma: “una sola famiglia di tutti i suoi amati sudditi con perfetta parità di trattamento.”
La “famiglia” si costituisce tra genti di nessuna parentela, ma la borghesia sarda pensa di ottenere vantaggi dall’estensione all’isola delle riforme date agli Stati di Savoia, Nizza, Genova, Appenino Ligure.
L’opposizione viene tacitata. La Sardegna perde le caratteristiche che gli erano state assicurate dai trattati internazionali che nel 1720 la mettevano sotto casa Savoia: un proprio Parlamento, la presenza di un Vicerè, tutto dipende da Torino.
La Sardegna, 24 collegi elettorali su 204, manderà i suoi rappresentanti al Parlamento subalpino, eletti dal 2% degli abitanti.
Giovanni Siotto Pintor, deputato, unionista convinto all’inizio, passò ben presto a posizioni autonomiste e si schierò con la sinistra parlamentare, insieme con Giovanni Battista Tuveri.
Ben presto ci si accorse infatti che i presunti vantaggi sperati erano illusori e anche tra chi aveva sostenuto la “fusione perfetta” si fece strada l’idea di una battaglia per l’autonomia della Sardegna.
Nasceva la Questione sarda, che ancora rimane irrisolta.
[Svelato il mistero della denominazione di una via di Cagliari, via 29 novembre, traversa di viale Trieste. E’ giunto il momento di cambiare nome. Nel riquadro in basso il dipinto di Giovanni Marghinotti nella sala sabauda del Municipio di Cagliari, che rappresenta la consegna delle chiavi della città di Cagliari a Carlo Alberto il 17 aprile 1941. Il sindaco conte Cao di San Marco e la municipalità si “portavano avanti”. Per ulteriori commenti a più tardi]
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Ma di vera fusione fredda, quella buona e utile, si parla oggi all’Università
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ANGELO BEVILACQUA
29 novembre 1944 Angelo Bevilacqua, partigiano, nome di battaglia Leone,
viene ucciso dalle Brigate Nere. Medaglia d’argento al valore militare.
Nato ad Albisola Superiore il 2 agosto 1895, agricoltore e poi operaio nel porto di Savona.
Soldato nella Ia guerra mondiale, nella quale muore il fratello Gian Battista, è assunto all’ Ilva di Savona nel ’20, si iscrive al Partito Socialista, poi nel ’24 al Partito Comunista. (segue)
Il 4 agosto 1815 a Forru (Collinas) nasce Giovanni Battista Tuveri.
Maestro di retorica e filosofia, laureato in giurisprudenza,
Cattolico, repubblicano e federalista, si oppose nel parlamento Subalpino alla fusione della Sardegna col Piemonte.
Nel 1850 fondò la Gazzetta Popolare.
Nel 1867 fu il primo a proporre la Questione Sarda, l’autonomia e il riscatto dell’Isola contro l’oppressione dello Stato centralista.
Sindaco di Forru, dal 1870 fino alla morte, ne mutò il nome in Collinas.
Tra le altre opere: Del diritto dell’uomo alla distruzione dei cattivi governi;
Della libertà e delle caste.
Morì a Collinas l’8 dicembre 1887.
Un altro grande sardo del quale nelle scuole sarde non si parla.