Risultato della ricerca: Cristoforo Colombo
Ricordando Roberto Porrà
[Franco Meloni] L’amicizia con Roberto risale agli inizi degli anni 70, quando ci trovammo a militare insieme nelle formazioni della cd sinistra extraparlamentare: Pdup, Democrazia Proletaria. Entrambi approdati all’impegno politico direttamente dalla spinta dei valori della cultura cattolica di cui eravamo impregnati. [segue]
12 aprile 2020: è Domenica Pasqua di Risurrezione. Auguri!
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- Gli Editoriali di Rocca ripubblicati su aladinpensiero online.
Ne usciremo migliori o peggiori?
di Ritanna Armeni.
CRISI ECONOMICA: ripartenza tra salute e lavoro-
di Roberta Carlini.
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Carbonia. Verso una nuova cultura del lavoro
12 Aprile 2020
Gianna Lai su Democraziaoggi.
[Democraziaoggi con gli Auguri pasquali!] Si conclude qui il Primo Capitolo della storia di Carbonia, che abbiamo pubblicato con distinti post ogni domenica a partire dal 1° settembre 2019. Benché non riportati a fine ppagina, ciascun articolo è corredato da un apparato di note, che rimandano alle fonti consultate, documenti d’archivio, testimonianze, pubblicazioni, ecc. [...]
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PANDEMIA
il ritorno del Quarto cavaliere
di Pietro Greco, su Rocca.
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Oggi lunedì 24 febbraio 2020
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Allarme virus: problematicità contingenti e riflessioni di sistema. Tra emergenza e opportunità.
24 Febbraio 2020
Tonino Dessì su Democraziaoggi.
In queste settimane anche l’emergenza creatasi per il rischio epidemico del Covid-19 è diventata oggetto di manipolazioni per mano di propalatori di fakes e di diffusori di psicosi (sono i veri untori all’opera in questi giorni, destrorsi, sovranisti, rossobruni, xenofobi di varia estrazione), finalizzate esclusivamente ad alimentare polemiche politiche.
Credo […]
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Visita del Santo Padre Francesco a Bari in occasione dell’Incontro di riflessione e spiritualità “Mediterraneo frontiera di pace (19-23 febbraio 2020) – Intervento del Santo Padre, 23.02.2020
[B0119]
Discorso del Santo Padre
12 ottobre
LA GATTA CHE SCOPRI’ L’AMERICA
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Belli miei, io son Lanterna, la gatta di Colombo, Cristoforo dico, l’Ammiraglio. Lui mi chiamo così quando mi vide e disse: “hai gli occhi che sembrano due fari nella notte. Stattene con me Lanterna“.
Lanterna, come sapete, è il nome del faro nel porto di Genova.
E questo la chiude con la storia che Cristoforo non fosse genovese.
Ho fatto con lui la grande traversata. Noi a bordo della Santa Maria.
Che bella nave! 150 tonnellate!
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con gli occhiali del sardo-australiano Piero…
Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approdò a una terra oltreoceano.
Credeva fosse l’India. Era l’America. 300 anni dopo si cominciò a far festa in onore dell’italiano che aveva scoperto l’America. Italiano… l’Italia ancora non esisteva, nè come nazione, nè come Stato, se non vogliamo dire che era solo un’espressione geografica, diciamo che era un’idea poetica, il che è sempre bello. A New York oggi l’Empire State Building si illumina per la festa: mette luci a tre colori, bianco rosso e verde. Il tricolore! Neanche quello, è ovvio esisteva ancora, fu usato la prima volta nel 1796 da un reparto militare che si chiamava la Legione Lombarda: se lo sapessero quelli della Lega che odiano il tricolore!
Comunque oggi è il Columbus Day e si festeggia da tempo in tante parti del mondo, nello stesso giorno si festeggia il Dia della Resistencia Indigena, tanto per ricordare, dopo i dibattiti che si fecero per le celebrazioni del quinto secolo dalla “scoperta”, che l’incontro tra europei e indigeni, che quella terra l’avevano già scoperta parecchio tempo prima, non fu molto festoso. Nelle Little Italy di varie città degli Stati Uniti, gli italo-americani fanno festa, tornano commossi col pensiero alla terra che loro e i loro padri e madri dovettero lasciare per la mancanza di pane e lavoro, ci sono anche sardi. Facciamo finta che sia festa, mandiamo loro un abbraccio.
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12 ottobre 1492: Cristoforo Colombo “scopre” l’America, anche se – probabilmente – c’erano arrivati altri prima di lui. Il punto è questo: non è tanto importante CHI l’ha scoperta, ma CHI ne ha dato NOTIZIA. Aggiungo che Cristoforo non ha potuto dare il nome alla nuova terra: questo privilegio è toccato ad Amerigo che ebbe piena consapevolezza dell’avvenimento (mentre Cristoforo pensava di essere giunto “in oriente” passando per occidente, cioè avrebbe semplicemente accertato che la terra fosse tonda e che, tutt’al più, quella fosse un lembo sconosciuto dell’immensa Cina…). O no ? (Licia Lisei)
gli occhiali di Piero su…
BOB DYLAN. Oggi è il suo compleanno, 73 anni. Robert Allen Zimmerman (Dylan è un omaggio al poeta Thomas Dylan) è nato a Duluth (Minnesota) il 24 Maggio 1941. Già famoso negli Stati Uniti nei primi anni ’60, da leader della canzone di protesta a divo rockstar, cinquant’anni di fama e fortuna, addirittura candidato al Nobel per la letteratura. Titoli memorabili: Blowing in the wind, Mr. Tambourine man, Like a rolling stone, The times they are a-changin’.
Ebbe una piccola parte nel bel film di Sam Peckinpah “Pat Garret e Billy the Kid, ma era sua la bellissima colonna sonora con la canzone Knockin’ on Heaven’s door, indimenticabile.
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JEAN PAUL MARAT
Il 24 maggio 1743 nasce a Boudry (Svizzera), figlio di un cagliaritano, il famoso rivoluzionario Jean Paul Marat. (Vedi Aladin Pensiero, 27 novembre 2013).
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EDUARDO
Il 24 maggio 1900 nasce a Napoli (e dove se no?) Eduardo de Filippo.
Di lui sapete già tutto, o comunque molto. Una vita per il teatro, soprattutto.
Morì a Roma a 84 anni, 80 passati sul palcoscenico, esordì infatti a 4 anni.
Disse una volta: “o teatro? ore di prove, miseri palcoscenici, treni, polvere, alberghetti, dormire male, mangiare male, impresari ignoranti, tanti sacrifici… ma sempre meglio che lavorare…”
Non ho mai avuto il piacere di vederlo dal vivo, solo al cinema o in televisione.
Una volta a Roma, ero soldato, cercai di fare il biglietto per il suo “Gli esami non finiscono mai”, i posti dal primo giorno erano tutti prenotati fino all’ultima replica.
Ho avuto però l’onore, con Mario Medas, di trattare un suo testo, da lui mai portato in scena (se no, non mi sarei permesso), ambientandolo in Sardegna.
Se volete guardatevi su youtube la registrazione della prova generale: si chiama Amistadi (Amicizia), ebbe il premio “Unione sarda” a Guspini nel 1994, con la mia regia e gli attori Rosalba Arriu, Giulio Landis, Dino Pinna.
- Nella foto di sopra a destra Eduardo de Filippo con Sandro Pertini
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FALSI TITOLI
Il cieco in una stanza.
(di Gino Paoli)
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FALSE BIOGRAFIE
CRISTOFORO COLOMBO. L’avrete già sentito, Cristoforo Colombo era sardo.
Cristolu Columbu, nacque a Sanluri, figlio naturale del visconte De Sena.e di una certa Susanna Funtanarrubia, che il visconte sposò a Dominigu Columbu, per dare un padre al nascituro e una dote e un marito alla fanciulla.
Incerta infatti rimane la data di nascita, tra il 1447 e il 1451, quando finalmente, a nozze avvenute,il finto padre dichiarò la paternità.
Dominigu, forse per sfuggire ai pettegolezzi del paese, si trasferì a Genova, dove come Domenico Colombo, aprì un’attività tessile ed ebbe altri 3 figli, genovesi.
Così anche Cristolu divenne Cristoforo e genovese.Le maldicenze arrivarono però fino a Genova, quindi trasferimento, a Savona, dove i Colombo aprirono un’osteria.
Gli affari però andavano male e Cristoforo, quattordicenne,s’imbarcò come mozzo, ma poi salì piano piano tutti i gradi della gerarchia marinara. Girò il mondo finchè, nel 1478, il vero padre lo richiamò a casa. Era in corso la guerra contro gli aragonesi e il visconte di Sanluri parteggiava per Leonardo Alagon, ma prevedendo la sconfitta pensò di assicurarsi una ritirata via mare. E chi meglio del figlio, divenuto provetto marinaio, poteva condurre i fuggiaschi fino a Genova? Così fecero, ma furono fermati (vedi Aladin Pensiero, 19 maggio 2014) e condotti tutti a Valencia, Catalogna.
Cristoforo, che nessuno sapeva figlio del visconte, riuscì a fuggire e a farsi passare per catalano, parlava bene la lingua e si firmava Cristobàl Colòn. E questo spiega come mai, ancora oggi, oltre che genovese, lo credono spagnolo o portoghese, perchè nel 1479 si era rifugiato a Lisbona. - segue –
Gli OCCHIALI di PIERO nel GIORNO di COLOMBO
CITAZIONE DELLA SERA
L’amore riguarda tutti, persone, animali, piante: muore con loro e vive con loro, per questo è mortale e anche immortale, finchè ci sarà vita sulla terra l’amore ci farà compagnia. (La casa dello Strego).
IL GIORNO DI COLOMBO
Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approdò a una terra oltreoceano.
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