Tag Archives: Licia Lisei
Cronache da Ichnusa
Tamùli: allineamenti di Betili (3 + 3) – tre femmine e tre maschi…. e le more buone che ci sono! Gnam! Tamùli è nei dintorni di Macomèr, l’antica Macopsìpsa, in sardo Macumère, il cui patrono è San Pantaleo, un santo bizantino, di professione medico… (Foto Lisei)
La TAVOLOZZA di LICIA
William Blake: “Ecate” –
A proposito di Luna: Ecate (nel mondo greco) è una delle personificazioni della Luna (la luna calante); la luna sorgente è Artemide (o Diana); la luna piena è Selene. Ecate è una divinità sotterranea…qui Blake la rappresenta nel suo antro, insieme ad alcuni misteriosi animali “notturni”; c’è anche un asino albino…
Licia Lisei Notare la composizione “sferica” dei tre corpi : Ecate è una divinità trina…ha tre aspetti o facce. Forse B. la intende anche con tre corpi diversi, ma “solidali” e compatti ?
Avete notato quello strano “pipistrello” coi baffi che vola proprio sopra la Dea ?
Il “vecchio” William non cessa mai di stupirci…
Cagliari capitale europea della cultura per il 2019? Possibile, ma molta la strada da fare. Il primo ostacolo è la mancanza di coesione delle istituzioni pubbliche!
“L’importante non è vincere, ma partecipare con spirito vincente“, sosteneva il barone Pierre de Coubertin, fondatore delle Olimpiadi moderne. Ovviamente meglio sarebbe vincere, ma questo non è sempre possibile. Questo spirito vincente deve comunque animare la partecipazione della città (che in questo caso si può dire rappresenti tutta la Sardegna) alla competizione per la scelta della capitale europea della cultura 2019, promossa dal sindaco Massimo Zedda. dall’assessore alla Cultura Enrica Puggioni e appoggiata dal neo presidente della Fondazione Banco Sardegna Antonello Cabras. Per rendere possibile che la candidatura di Cagliari abbia successo occorre adeguare la città (e non solo) rispetto a una serie di parametri che esprimono il valore della sua capacità culturale, sia in ragione delle infrastrutture possedute, sia in ragione delle iniziative di tutti i tipi che comunque possano richiamarsi al concetto di cultura. Partendo dalla ricognizione della situazione della città e dello stato dell’arte della sua capacità culturale, occorre mettere in chiaro quanto ancora c’è da fare per raggiungere standard accettabili rispetto a quanto richiesto dai regolamenti del concorso europeo.
L’Arte per riposarci mantenendoci vivi
Diotima di Mantinea (scultura ellenistica).
Licia Lisei. Maestra di Socrate (L’ha detto lui “per bocca” di Platone!)
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La TAVOLOZZA di LICIA
Le TAVOLOZZE delle pittrici di LICIA
Lilly Martin Spencer (New York 1822-1902): vai al sito Aladinews forma&comunica
Ecco “Le lacrime delle cipolle”. Per quanto riguarda la situazione italiana per piangere non abbiamo bisogno delle cipolle!
La TAVOLOZZA di LICIA
La TAVOLOZZA di LICIA: Elisabetta Sirani
I miei quadri preferiti
Elisabetta Sirani (Bologna 1638-1665): “La Maddalena penitente”
Educata a Bologna, alla scuola di Guido Reni, di cui suo padre era stato collaboratore, divenne ben presto, fin dall’ adolescenza, una pittrice celebre e richiesta da una committenza raffinata. Colta, letterata e musicista, morì improvvisamente, all’ età di 27 anni, nel pieno della sua attività artistica. E’ sepolta a Bologna, nella chiesa di S.Domenico, accanto a Guido Reni
La TAVOLOZZA di LICIA
Licia Lisei
I miei quadri preferiti : Sofonisba Anguissola ( Cremona 1532-Palermo 1625 )
Ritratto di famiglia. La pittrice rappresenta il padre Amilcare (la madre era ormai morta da tempo), la sorella Minerva e il fratellino Asdrubale. Naturalmente voglio sottolineare la presenza del cane fedele (parte integrante della famiglia) e del bellissimo paesaggio nello sfondo…
La TAVOLOZZA di LICIA: Lavinia Fontana
Licia Lisei
I miei quadri preferiti: Lavinia Fontana (Bologna 1552-Roma 1614)
“La famiglia dell’artista.”
Figlia del pittore Prospero Fontana fu da questi educata e formata, divenendo ben presto celebre e richiesta da una committenza italiana ed estera. Sposò il pittore Giovan Paolo Zoppi che, consapevole della eccellenza della consorte (udite, udite !), si mise al suo servizio, divenendo il suo assistente.