Risultato della ricerca: contamination lab

Oggi sabato 14 febbraio 2015

aladinewsGli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU: Corriamo con Karalis30.
. Il servizio giornalistico di Unica sulla manifestazione del 13 febbraio sul Contamination Lab.
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Oggi venerdì 13 febbraio 2015

aladinewsGli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU: M’illumino di meno/L’oggetto del desiderio – Contamination Lab all’Università della Sardegnalogo clab
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Snuplace: un servizio per far incontrare chi cerca un posto comodo dove lavorare e chi lo offre

ClabSnuplace: un servizio per far incontrare chi cerca un posto comodo dove lavorare e chi lo offre
di Alessandro Ligas, Tecnologico
Parti sempre da ciò che conosci meglio e risolvi un problema che senti in prima persona. Ma soprattutto fai ciò che ti piace e sii felice. (Mario Fanari)

Il Contamination Lab è un progetto, promosso dall’Università di Cagliari nell’ambito del progetto INNOVA.RE in collaborazione con InnovAction Lab e l’acceleratore di Mario Mariani The Net Value, con lo scopo di promuovere la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento. E’ finalizzato a esporre gli studenti a un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. Nella scorsa edizione ha dato l’opportunità a circa 80 ragazzi di “vivere” un’esperienza unica. Marta, co-founder di Snuplace, dice “è stata un’esperienza che mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto capire che se hai un’idea e ci lavori tanto puoi creare qualcosa dal nulla… ora noi abbiamo creato qualcosa”.
Snuplace logoTra le idee finaliste abbiamo incontrato Snupalce una piattaforma online che collega chiunque desideri trovare un posto dove lavorare in team a strutture che offrono ospitalità per un periodo limitato di tempo.
Il progetto nasce da una tendenza in costante crescita. “Il lavoro diventerà sempre più mobile e partecipativo, avere un ufficio è importante per poter lavorare comodamente, ma quando non si può avere un ufficio ci si deve adattare a soluzioni alternative che non permettono di lavorare in serenità”.
SnuPlace fornisce spazi comodi, attrezzati per poter lavorare in tranquillità.
Abbiamo intervistato i founder Marta Cappai, Silvia Atzeni e Mario Fanari
- segue –

Seminario sul crowdfunding del 28 aprile 2014. Approfondimenti sulla pagina fb https://www.facebook.com/events/1460561747513598/

Il-parlamento-in-duomo-Figari

Il-parlamento-in-duomo-FigariLunedì 28 aprile 2014 Seminario sul crowdfunding per le Imprese e le Associazioni – Palazzo dei Congressi Sala D piano terra (accesso dal piazzale CONI). La pagina fb dell’evento
PROGRAMMA PROVVISORIO - segue -

Salva la data. Lunedì 28 aprile Seminario sul crowdfunding

savethedate-11-300x3001Lunedì 28 aprile, con inizio alle ore 16, presso il palazzo dei congressi della Fiera Internazionale della Sardegna, sala D piano terra, la Camera di Commercio di Cagliari organizza un Seminario di approfondimento sul crowdfunding, in collaborazione con altre Organizzazioni e con Aladinews. La giornata (dalle 16 alle 20) prevede un inquadramento di carattere generale, una relazione sulla diffusione del crowdfunding in Italia e nel mondo, la presentazione di alcune piattaforme di crowdfunding già in uso in Italia. Seguiteci su Aladin per maggiori dettagli. Intanto sul crowdfunding vi segnaliamo alcuni utili riferimenti su Aladinews.
- La pagina fb dell’evento

Quando l’Università promuove l’innovazione sul territorio

Università-liaison-office-31-150x150ape innovativa“La banca del tempo 2.0. Nasce una piattaforma per condividere il tempo” – Intervista a Laura Pala di TyShare #astenersibradipi
di Alessandro Ligas, TTecnologico
Ligas 27 mar 14 Ft1Dimostrare a tutti, in primo luogo a se stessi, che nulla è impossibile (anche se difficile) è il miglior insegnamento che il CLab può dare, permettendo di testarlo sulla propria pelle.(Laura)
12 sono state le idee di impresa sviluppate durante il Contamination Lab coinvolgendo circa 80 studenti. 6 sono state le squadre che hanno avuto accesso alla finale del 28 febbraio alla MEM. Tre di queste sono state premiate, da una giuria qualificata, con la possibilità di poter incontrare investitori.
Il progetto, promosso dall’Università di Cagliari nell’ambito del progetto INNOVA.RE in collaborazione con InnovAction Lab e l’acceleratore di Mario Mariani The Net Value, ha dato l’opportunità a circa 80 ragazzi di “vivere” un ambiente particolarmente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale.
Tra le idee finaliste abbiamo incontrato Tyshare: una piattaforma social di gestione e condivisione del tempo nata dalla evoluzione del concetto di banca del tempo. Una banca del tempo in versione 2.0. L’idea è nata da un’esigenza personale condivisa all’interno del gruppo di lavoro, poi attraverso un percorso di confronto, analisi e studio (l’idea) si è concretizzata fino alla forma attuale.
La piattaforma si offre come punto di incontro tra chi non ha il tempo o le competenze per risolvere piccoli problemi domestici, e chi può mettere a disposizione i propri.
“Al termine del lavoro”, spiega Laura, “si potrà esprimere una valutazione; in questo modo si creerà una rete basata sulla fiducia reciproca, e le persone che arriveranno in seguito potranno contare su chi ha già vissuto questa esperienza”.

la lampada di aladin illumina l’innovazione…

ape-innovativaRaccontando il ContaminationLab. “Entusiasmo, determinazione, impegno e disciplina” ecco cosa mi porto dietro dal ContaminationLab. Alessandro Ligas, Ttecnologico

A Sassari il primo incubatore universitario d’impresa della Sardegna

ufficio-trasferimento-tecnologico unissL’Innovazione è l’applicazione di una invenzione o di una scoperta che genera progresso ed aiuta a migliorare la società. Così nasce l’incubatore dell’Università di Sassari
Intervista a Francesco Meloni (Ufficio di Trasferimento Tecnologico)
di Alessandro Ligas, Ttecnologico

“Non c’è niente di più difficile da condurre, né più dubbioso di successo, né più dannoso da gestire, dell’iniziare, un nuovo ordine di cose” – Niccolò Macchiavelli

Un nuovo ordine di cose” è arrivato all’Università di Sassari: l’incubatore d’impresa. L’incubatore universitario, rivolto prevalentemente ai futuri imprenditori e alle imprese provenienti dall’attività di ricerca dell’Università, è uno spazio fisico che si pone l’obiettivo primario di valorizzazione i prodotti della ricerca maturati all’interno dell’Ateneo passando attraverso la creazione ed il sostegno logistico e consulenziale a gruppi di ricerca e aspiranti imprenditori.
Il progetto è stato finanziato dal Progetto INNOVA.RE., POR 2007-2013, che vede coinvolti l’Università di Sassari, l’Università di Cagliari e Sardegna Ricerche nella creazione e sviluppo della Rete Regionale per l’Innovazione.
L’ufficio di Trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari gestirà la nascente struttura di collegamento tra la ricerca scientifica dell’Università di Sassari e il territorio
Abbiamo incontrato Francesco Meloni dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico – Liaison Office Sassari - segue -

Eventi segnalati dalla LAMPADA di ALADIN

- lunedì 24 giugno seminario di studi in memoria di Vanna Gessa Kurotschka
- Mercoledì 26 giugno: L’Università presenta il Contamination Lab Cagliari
- Giovedì 27 giugno: al bar Savoia, con inizio alle ore 19 presentazione del libro di Claudia Sarritzu “Ma la Sardegna è un’altra cosa”.
- Venerdì 28 giugno alle ore 18,00, nei locali della ex casa Angioni, in via Neghelli a Quartucciu, sarà presentato l’ultimo libro di Salvatore Loi “Storia dell’Inquisizione in Sardegna”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale “Impari po imparai”.

La LAMPADA di ALADIN. Rapporto sul mercato del lavoro – “Contamination Lab” – Alleanza generazionale – Marcia contro la violenza

Il Rapporto 2012 sul mercato del lavoro in Sardegna, sulla debolezza economica dell’Isola, verrà presentato mercoledì 29 maggio alle 16.30 nell’aula magna “Paolo Baffi” dell’università di Cagliari in viale Fra Ignazio 74. Approfondimenti
- Unica lancia il Contamination Lab chiedendo idee ai suoi studenti e ai neo laureati. Un esempio di come si uccide la creatività!

- Gli anziani: una risorsa nell’alleanza generazionale

- Oggi Marcia silenziosa contro la violenza sulle donne. Partecipiamo!

Innovazione. Pubblicate le linee guida del Mise per i Contamination Lab

Contamination Lab: cosa sono?

Ecco le linee guida del Ministero dello Sviluppo Economico

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/CLab-LineeGuida-12marz13.pdf

 Il Contamination Lab (CLab) in Aladinews

Tre bandi per l’innovazione, ma la Sardegna non c’entra!

Innovazione: tre bandi per competitività imprese, startup, centri di ricerca e specializzazione territori. Ma la Sardegna non c’entra!

Un'immagine della conferenza di presentazioneI Ministri dell’Istruzione, Università e Ricerca e dello Sviluppo economico, Francesco Profumo e Corrado Passera, hanno illustrato le direttrici lungo le quali articolare i tre bandi del valore complessivo di 256,5 milioni di euro. Si tratta di potenziare le infrastrutture di ricerca delle Università e degli Enti Pubblici di Ricerca nelle Regioni della Convergenza (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania); di elaborare progetti di innovazione della PA per garantire servizi di elevata qualità ai cittadini; di sostenere la competitività delle imprese, anche a livello di startup, attraverso quattro iniziative di ricerca e innovazione.

Occhio a questa nuova idea: il Contamination Lab (Clab)

Il Contamination Lab: Si è tanto parlato della nascita delle idee non nei garage, bensì tra i corridoi e alle caffetterie delle Università. Adesso le idee nasceranno nel “contamination lab”. Questo nasce allo scopo di promuovere l’incontro tra giovani laureandi o neolaureati per la creazione di percorsi imprenditoriali attraverso uno spazio dedicato, risorse digitali, accesso a banche dati, networking con professionisti, startupper ed investitori, anche attraverso una piattaforma dedicata (dal progetto Restart, Italia!)
… ne hanno parlato recentemente Alessandro Fusacchia (Mise) e Paolo Fadda (Unica)
Cosa bolle in pentola? Lo scopriremo a breve.

Al di là del bando l’impegno per costruire territori intelligenti

Nonostante la conversione in legge del decreto Crescita 2.0, stante la crisi del governo Monti, il ministro Passera non ritiene opportuno dare seguito all’emanazione del bando per i “territori intelligenti” (lo aveva promesso entro novembre). Questa circostanza costituisce da una parte una delusione, dall’altra deve spingerci ad usare il maggior tempo a disposizione per preparare al meglio il nostro territorio (Cagliari e la sua area vasta) al fine di competere adeguatamente al bando nel momento in cui sarà emanato dal prossimo governo (crediamo non prima degli ultimi mesi del 2013). Tale bando, se vinto, porterà notevoli opportunità al territorio medesimo, in termini di incentivazioni all’innovazione, possibilità di sperimentazioni, alleggerimenti burocratici, etc. Non c’è dunque tempo da perdere. Occorre lavorare con una logica di marketing territoriale, che veda la costruzione di robuste alleanze tra le istituzioni (enti locali, camera di commercio, università), le imprese e i professionisti. In ogni caso non sarà tempo sprecato, considerato quanto si potrà comunque migliorare attraverso la preparazione alla competizione, così come capita in situazioni analoghe (città europee della cultura, sedi di meeting internazionali, etc.). Con tutta evidenza da subito si potranno utilizzare altri strumenti per incentivare la creazione di start up innovative, incubatori d’impresa, contamination lab e quant’altro, anche sul versante dell’innovazione sul tradizionale. Rammentiamo, come esempi, le opportunità di utilizzazione delle risorse europee del progetto Innova.re (che allo stato è gestito dalle due Università sarde e da Sardegna Ricerche, e che dovrebbe coinvolgere anche le Camere di Commercio sarde), ma anche le risorse legate alla possibile istituzione delle “zone franche urbane”.
Aladin, attraverso il suo network (Aladinews, blog aladinpensiero, blog Valorest, blog oivcamcomca, blog aladinews) e non solo, si impegnerà in questa avvincente impresa, che in primo luogo può (deve) creare lavoro soprattutto a vantaggio dei giovani.
Per stare in tema, di seguito riportiamo il video di un’intervista sulle problematiche dell’innovazione fatta da Michela Loi a Chiara Di Guardo, nell’ambito del Progetto Orest della Camera di Commercio di Cagliari. Chiara Di Guardo è docente di Economia dell’innovazione presso l’Università di Cagliari.