Risultato della ricerca: Padre Agostino Pirri
I racconti di Gianni Loy. Di Gulp, di campeggi alpini, di impegni sociali, culturali, politici. E di spensieratezza giovanile.
Su aladinpensiero ******* Anche su Giornalia.
Racconti. Di Gulp, di campeggi alpini e di altre storie.
INCURSIONE IN VAL DI FASSA (Agosto 1969).
di Gianni Loy.
Formidabili quegli anni, avrebbe detto Mario (Capanna), ma basterebbe far riferimento anche a un solo anno, il 1969, per esempio, o a una sua porzione, anche piccola.
Il 1969 è stato un anno lungo e intenso. Nel voltarmi indietro, stento a credere che tante cose possano essere successe in pochi mesi. Eppure così è stato. La storia è breve, meno di 10 giorni: una scappatina in quattro, con nonchalance, nel mese di agosto. Per poterla comprendere, tuttavia, occorrono alcune premesse relative al contesto. [segue]
Il totem di Gianni
Il mio amico Gianni Loy è uomo di multiforme ingegno e come tale ama cimentarsi in varie attività umane. Le passioni vanno e vengono secondo misteriosi calendari astrali. Così ci fu un periodo in cui Gianni s’innamorò dell’arte dell’intaglio del legno. Coincise con un campeggio montano, uno di quelli organizzati da padre Agostino Pirri. Eravamo precisamente in Val d’Ayas. Gianni adocchiò un grosso tronco di pino, di recente sradicamento ma totalmente sfrondato, giacente tristemente per terra. Pensò allora di dargli nuova vita. Armato di scalpelli vari, chissà come procurati, si mise all’opera e con il lavoro di almeno due giorni, trasformò l’inutile (fino ad allora) tronco in un magnifico totem indiano (sioux). Aiutato da tutti gli amici del campo agostiniano, fu scavata una buca e sulla stessa fu issata l’“opera d’arte”, che impreziosiva il nostro campo dandogli una certa visibilità. Mentre tutti si godeva di un questa nuova scenografia, giunse al campo un omino (un contadin) visibilmente agitato che sbracciandosi urlava frasi incomprensibili. Quando ci fu vicino capimmo: “Come vi siete permessi? Avete rovinato questo tronco, che è di mia proprietà”. E lì a tentare di calmarlo, in primis lo stesso Gianni coadiuvato da padre Agostino. A nulla valsero gli argomenti dei nostri, tesi a sostenere come il tronco fosse stato valorizzato dall’intervento dell’Artista, e non di poco. [segue]
Auguri a padre Agostino Pirri, che oggi compie 90 anni!
Auguri al magnifico Agostino, frate francescano OFM, che oggi compie 90 anni. Oggi festeggia con i suoi confratelli nel Convento di Sant’Antonio di Quartu S.Elena. Si collegherà in videochiamata con alcuni amici dell’associazione Amici sardi della Cittadella di Assisi (e di padre Agostino) che rappresentano idealmente le schiere di amici che gli vogliono un bene infinito.
Palabanda nella Guida della città e dintorni di Cagliari, del can. Giovanni Spano, 1861.
[Can. Giovanni Spano] Uscendo da questo Convento [Cappuccini], nella vallata che si trova incontro, si vede un piccolo giardino ornato con lusso di opere d’arti, parte scavate nella roccia, e parte con monumenti antichi trovati nel sito (1) Viene chiamato Palabanda, e sebbene non sappiamo da che abbia preso il nome, pure è storico perché adesso fu la culla dei rivolgimenti politici del 1812. Era questo un predio dell’infelice avv. Salvatore Cadeddu il quale l’aveva adornato di sedili e di altre comodità per ricrearsi. Quivi soleva trattenersi quotidianamente nelle ore d’ozio dove concorrevano gli amici più cari che aveva, e distinti cittadini. All’ombra di due cipressi di morte, che allora vi sorgevano, sieduti tutti solevano biasimare gli atti del Governo, e quindi meditavano il modo di farlo crollare. Ma non ebbe effetto, perché fu scoperta la trama, e parte di essi terminarono la vita coi supplizj, e parte nell’esilio (1)
[Pag. 352] (1) Vi si vede una bella sfinge di granito, un capitello di marmo, ed altri pezzi che annunziano di esservi esistiti antichi edifizi. Nella parte superiore della roccia vi sono alcune cisterne scavate nella medesima roccia, ed il canale che si vede intorno all’anfiteatro si estende sino a questo sito.
[Pag. 353] (1) V. Martini, Storia della Sardegna dell’anno 1799-1516. Cagl. Timon 1852, pag.255.
——————————–I personaggi————
I Martiri di Palabanda. Chi furono?
QUANDO I SARDI MORIVANO PER LA LIBERTA’. I martiri di Palabanda: cosa successe (il moto di libertà), chi erano (i protagonisti), come finirono (il loro destino e … il nostro!).
“I MARTIRI DI PALABANDA ALLA FINE DEL VENTENNIO RIVULUZIONARIO, 1794 – 1812”.
Nota. La vicenda storica sulla congiura di Palabanda è contenuta subito qui sotto all’interno della biografia del suo più importante esponente, Salvatore Cadeddu. Tutte le schede sono tratte dal volume di VITTORIA DEL PIANO, GIACOBINI MODERATI E REAZIONARI IN SARDEGNA, Saggio di un dizionario biografico 1793 – 1812, Edizioni Castello, Cagliari 1996.
[segue]
IMPEGNATI PER LA CURA DELLA CASA COMUNE
Cominciamo a pubblicare la documentazione dell’incontro, mano mano che ci viene fornita dai relatori e dagli interventori nel dibattito.
Franco Meloni: presentazione dell’iniziativa
Poche parole per presentare in primo luogo gli organizzatori dell’iniziativa e successivamente l’iniziativa stessa.
Nasce in seno all’associazione spontanea che abbiamo denominato “Amici sardi della Cittadella di Assisi”, e che sarebbe pertinente anche denominare “Amici di padre Agostino”: un gruppo di amici ultrasessantenni che da studenti liceali e di altri ordini di scuole fece esperienza di comunità alla fine degli anni 60, sotto la guida spirituale di padre Agostino Pirri. Segnati positivamente da quella (ormai antica) esperienza ci siamo ritrovati e ci ritroviamo ogni mercoledì per parlare con padre Agostino del più e del meno e anche per ascoltare da Agostino qualche passo evangelico, che al di là delle scelte personali di ciascuno (amiamo definirci come un gruppo composto da credenti, da non credenti e da diversamente credenti), fa sempre bene, ci corrobora e ci aiuta nel nostro percorso di vita. [segue]
Appello dell’associazione “Amici sardi della Cittadella”: non sopprimete la linea aerea Cagliari-Perugia e viceversa!
GRAVE PREGIUDIZIO AI RAPPORTI RELIGIOSI SOCIALI CULTURALI ED ECONOMICI DALLA SOPPRESSIONE DELLA LINEA AEREA RYANAIR CAGLIARI-PERUGIA.
Appello dell’associazione “Amici della Cittadella”
—————————
Alla Compagnia Ryanair
Al Presidente e all’Assessore ai Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna
Cagliari
Al Presidente e all’Assessore ai Trasporti della Regione Umbria
Perugia
e, p.c.
All’Ordine dei Francescani Minori della Sardegna
All’Ordine dei Francescani Conventuali della Sardegna
All’Ordine dei Cappuccini Sardegna
All’Ordine dei Francescani Minori dell’Umbria
All’Ordine dei Francescani Conventuali dell’Umbria
All’Ordine dei Cappuccini dell’Umbria
Loro Sedi
Alla Pro Civitate Christiana
La Cittadella
Assisi
Siamo i componenti di un gruppo religioso-culturale che opera a Cagliari e nella sua area vasta, denominato “Amici della Cittadella”, particolarmente legato alla Pro Civitate Christiana di Assisi. Proprio per questa appartenenza siamo soliti recarci, singolarmente o in gruppo, ad Assisi e nelle località adiacenti dell’Umbria, dove si svolgono la maggior parte delle iniziative non locali, alle quali aderiamo. I nostri viaggi ad Assisi avvengono in tutto il corso dell’anno, ma per la maggior parte sono concentrati nel periodo primaverile ed estivo. Al riguardo era nostra consuetudine utilizzare la linea aerea diretta Cagliari-Perugia e viceversa, della Compagnia Ryanair, sfruttando le favorevoli condizioni tariffarie e le notevoli comodità in termini di tempo (in un’ora o poco più eravamo in grado di raggiungere Assisi partendo dalla nostra città). Ora, abbiamo avuto notizia che tale linea è stata soppressa, nonostante la grande popolarità della stessa, segnalata dal fatto che gli aerei ad essa dedicati abbiano sempre viaggiato a carico pieno di passeggeri. La soppressione di detta linea comporta notevoli disagi per i cittadini che se ne servivano con grande soddisfazione. Certamente la mancanza del collegamento diretto Sardegna-Umbria comporta non solo i disagi dovuti al fatto che le uniche alternative sono dispendiose in termini tariffari e di tempo (ad esempio per raggiungere Assisi via Roma occorrono allo stato non meno di 8-9 ore) ma fa anche registrare notevoli perdite economiche, basti pensare solo alla prevedibile flessione delle presenze in Umbria legate al turismo religioso, e non solo.
Ci rivolgiamo pertanto alla Compagnia Ryanair e alle Istituzioni competenti (la Regione Umbria e la Regione Sardegna) perché si attivino per scongiurare la soppressione della linea aerea Cagliari-Perugia e viceversa. Inviamo la presente anche agli Ordini religiosi francescani delle due Regioni perché si uniscano a questa nostra istanza.
Il Gruppo “Amici sardi della Cittadella”
presso padre Agostino Pirri
Convento di Santa Rosalia
Via Torino
09124 – Cagliari
Agostino oggi 85 anni
Auguri a padre Agostino Pirri, frate francescano del convento di Santa Rosalia (chiesa di San Salvatore da Horta) a Cagliari, che oggi ha compiuto 85 anni ed è stato festeggiato da numerosi suoi allievi/discepoli/confratelli/amici.
Ad multos annos! Augurios cun saludi e trigu!
La LAMPADA di ALADIN
Auguri a frate Agostino nell’anno di Francesco
Auguri con tanto affetto e riconoscenza a padre Agostino Pirri che oggi ha compiuto 83 anni.
Augurius cun affettu e reconoscenzia a para Agostinu Pirri chi oj fait 83 annus. Bonu traballu e chi Deus ti ‘ongiat su tempus chi serbit po sighiri a fai totu su beni chi as a porri fai ancora po atrus medas annus!