Risultato della ricerca: EMILIO LUSSU
Oggi domenica 31 luglio 2022
Estate 2022: siamo in pausa, ma aperti e attivi per le urgenze!
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Carbonia. I 72 giorni. Dicono i dirigenti politici, Emilio Lussu in Senato, sullo sviluppo del Sulcis: “Ora la nazionalizzazione delle industrie estrattive”, sulla polizia: “Le ragioni per le quali le forze di polizia a Carbonia durante ogni riunione pubblica si tengano schierate con mitragliatrici e carri armati attorno ai pacifici cittadini, quasi fossero non difensori ma i nemici delle libertà consacrate con la Costituzione della Repubblica”.
31 Luglio 2022
Gianna Lai su Democraziaoggi
Come ogni domenica un tassello della storia dei minatori di Carbonia, dal 1° settembre 2019.
Nella sua battaglia parlamentare Emilio Lussu aveva più volte sollevato il problema del carbone Sulcis, dentro il quadro della “ricostruzione industriale del Mezzogiorno”, da contraporre alla politica dei bassi salari e dei licenziamenti di massa operata dall’azienda. E, se […]
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Oggi giovedì 2 giugno 2022
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Emilio Lussu e la sua lotta per la Repubblica
2 Giugno 2022
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Oggi 2 giugno, festa della Repubblica, ricordiamo l’impegno per fondarla di uno dei suoi padri, Emilio Lussu. Secondo il Capitano dei Rossomori la costruzione dello Stato democratico è un fatto rivoluzionario fondato sulle libertà anche territoriali.
Giommaria Angioy nel giugno del 1796 voleva contrattare col re l’autogoverno del Regno di Sardegna entro la Corona […]
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Ricordando Roberto Porrà
[Franco Meloni] L’amicizia con Roberto risale agli inizi degli anni 70, quando ci trovammo a militare insieme nelle formazioni della cd sinistra extraparlamentare: Pdup, Democrazia Proletaria. Entrambi approdati all’impegno politico direttamente dalla spinta dei valori della cultura cattolica di cui eravamo impregnati. [segue]
Oggi
Il Movimento Nonviolento (gruppo territoriale sardo) informa che il giorno sabato 23 aprile, alle ore 17, si svolgerà alla Biblioteca “Emilio Lussu”, Parco di Monte Claro, Cagliari, la presentazione del libro “DISARMARE IL VIRUS DELLA VIOLENZA”, di Pasquale Pugliese – GoWare. Sarà presente l’autore.
[segue]
Iniziative per la Pace e la salvaguardia del Pianeta
Oggi giovedì 30 dicembre 2021
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Specialità sarda: battersi per un nuovo Statuto o lasciar perdere?
30 Dicembre 2021
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
(…) Che fare? Tornare – come si diceva – a Lussu, a Gramsci e sù sù, a Giommaria, ad un’ipotesi federalista da calibrare col mutato quadro nazionale ed europeo o, alla luce dell’esperienza dell’autonomia, questa è un’idea insensata? Sennonché la follia non sta nel pensare che, per cambiare, occorre risalire al pensiero dell’Alternos di fine ‘700, quanto nell’osservare la situazione attuale. Riguardo ai partiti siamo tornati ad una situazione simile a quella precedente all’ingresso dei sardi, come popolo, nella storia. Oggi non ci sono più i soggetti del cambiamento, i partiti strutturati, cosicché – si ripete – esiste una storia, meglio una cronaca, della Sardegna come cronaca di chi sull’isola comanda, ma non una storia del popolo sardo. Questo, dopo una breve apparizione, è di nuovo scomparso e non si vedono indizi per una rapida riemersione. A quando il rientro nella storia? Solo allora si potrà riprendere credibilmente il discorso istituzionale e, chissa!, anche sul federalismo. Ora è meglio lasciare il testo della Carta com’è, è saggio fare come Lussu in Assemblea costituente: votò lo Statuto sardo per paura del peggio. Si accontentò di avere un gatto, anziché il leone cui aspirava. Per noi il pericolo è più grande: perdere anche il gatto e tenerci un pugno di mosche.
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Tonino Dessì, nel suo bel post di ieri, riassume le reazioni alla decisione della Consulta sulla legge regionale che, derogando alle norme di tutela di ambiti ambientali particolarmente delicati, sembra insidiare in particolare le zone umide adiacenti ai centri abitati e segnatamente alla conurbazione cagliaritana. Da un lato […]
Oggi domenica 28 novembre 2021
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Carbonia. Arriva in città Emilio Lussu. Tremano prefetto e questore di Cagliari per i “pericoli” che vengono dalle masse del Sulcis e dai “piani rivoluzionari” delle sinistre, nel continente
28 Novembre 2021
Gianna Lai su Democraziaoggi.
Torna la domenica ed insieme il post sulla storia di Carbonia, dal 1° settembre 2019.
Anche Emilio Lussu a Carbonia: dalla torre civica, ricorda Aldo Lai, parla con toni di vero socialista, che preludono ormai alla scissione e alla costituzione del Partito sardo d’azione socialista, fino alla unificazione col Psi che avverrà di lì a […]
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Oggi domenica10 ottobre 2021
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Carbonia 1948. E a febbraio lo Statuto della Regione Autonoma della Sardegna diviene legge costituzionale. Emilio Lussu e Renzo Laconi tra i protagonisti della Consulta sarda e dell’Assemblea Costituente, nella Commissione dei 75
10 Ottobre 2021
Gianna Lai su Democraziaoggi.
Oggi, domenica, un nuovo post sulla storia di Carbonia a partire dal 1° settembre 2019.
Le regioni, “solidi presidi di libertà e di democrazia”. Nelle sedute della Consulta sarda Renzo Laconi, una volta definita Carbonia “questione di rilievo nazionale”, a sottolineare che le istanze dei minatori “dovessero declinarsi nell’ambito di una riorganizzazione delle attività produttive […]
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Oggi domenica 12 settembre 2021
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Carbonia. Si parla di minatori anche nei discorsi sull’autonomia di Emilio Lussu e di sardisti e socialisti. Lo spettro delle scissioni
12 Settembre 2021
Gianna Lai su Democraziaoggi.
[Democraziaoggi] Ormai son due anni, dal 1° settembre 2019, che ogni domenica pubblichiamo un post per comporre, come in un mosaico, la storia di Carbonia, momento fondamentale del movimento operaio in Sardegna.
Come fa rilevare lo storico Antonello Mattone nel suo libro dedicato a Velio Spano, il Convegno regionale dei quadri sardi di aprile 1947, […]
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REDDITO DI CITTADINANZA: RIFARLO MEGLIO, NON ABOLIRLO
8 Settembre 2021 su C3dem.
Giovanna Vitale, “Duello sul reddito di cittadinanza. Il giudizio dell’Ocse” (Repubblica). Paolo Baroni, “L’assegno da tagliare” (La Stampa). Rosaria Amato, “Il reddito di cittadinanza: un bilancio controverso” (Repubblica). Tito Boeri e Roberto Perotti, “Il reddito va riformato separandolo dalle politiche attive per il lavoro e allargandolo a tutti i poveri” (Repubblica). Roberto Mania, “Governo: il reddito resta, ma si farà un nuovo sistema di politiche attive e di formazione” (Repubblica). Alberto Orioli, “Più spazio ai privati e meno alle regioni per le politiche attive del lavoro” (Sole 24 ore). Elsa Fornero, “Reddito, povertà e lavoro sparito” (La Stampa). GIOVANI: Francesco Riccardi, “L’aumento dei giovani italiani Neet. Uno spreco insostenibile” (Avvenire).
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Per ricordare Gino Strada
Dedicare una Via/Piazza a GINO STRADA.
“Sloggiare” CADORNA!
di Francesco Casula
In molte città – fra cui Cagliari – si raccolgono le firme per dedicare una Via/Piazza a Gino Strada.
Trovo particolarmente interessante l’iniziativa di Milano (per cui sono state già raccolte più di 50.000 firme) che prevede di intitolare al fondatore di EMERGENCY il piazzale della stazione, facendo “sloggiare” il generale Luigi Cadorna.
Sarebbe un giusto e opportuno riconoscimento nei confronti di un uomo coraggioso, generoso e altruista. Un santo laico. Un eroe moderno. Che ha speso la sua vita per curare (e guarire) i disamparados, i dannati della terra: al di là delle appartenenze etniche, religiose, politiche. Considerati scarti. Istratzos betzos de nche frundire.
Un uomo di pace: contrario alle guerre, a tutte le guerre. Esattamente l’opposto di Luigi Cadorna, generale guerrafondaio e sanguinario, di cui potremmo finalmente liberarci. [segue]
TCS: CONNOSCHERE SA LIMBA
TCS: CONNOSCHERE SA LIMBA
Connoschere sa limba est su titulu de unas cantas puntadas (seighi) chi Tele Costa Smeralda at a trasmitere cada lunis (oras 20.30 in su canale 13 de su digitale terrestre) a comintzre dae su 21 de custu mese.
Sa trasmissione at a essere ghiada dae su Professore Frantziscu Casula, istoricu e istudiosu de limba e de literadura sarda e at a cumbidare e proponnere bindighi pessonargios sardos (iscritores, poetas, cantadores, amantiosos de sa limba sarda, militantes de su moimentu linguisticu) chi ant a chistionare cun su ghiadore subra sa limba sarda de oe e su de tempus benidore e peri subra unos cantos esponentes de balia de sa literadura sarda chi cada ospite at a isseperare: dae Bonaventura Licheri a sa Scomuniga de Predi Antiogu; dae Gratzia Deledda a Montanaru; dae Peppino Mereu a Emiliu Lussu; dae Aquilino Cannas a Cicitu Masala; dae Benvenuto Lobina a Micheli Columbu; dae Franciscu Carlini a Zuanne Frantziscu Pintore.
Totu sas bindighi puntadas ant a essere sbodicadas in limba sarda. In custa manera a intro de su processu de amparu, cunservatzione e avaloramentu de sa limba etotu, peri sas televisiones – cun s’iscola – ant a podere ispainare sa limba sarda pro la faghere connoschere e impreare cada die, peri a livellu ufitziale e istitutzionale e no sceti a livellu familiare e de foghile.
TCS: CONNOSCHERE SA LIMBA
Connoschere sa limba è il titolo del ciclo di sedici puntate che Tele Costa Smeralda manderà in onda ogni lunedì (alle ore 20.30 nel canale 13 del digitale terrestre) ad iniziare dal prossimo 21 giugno. [segue]
Andate al Parco di Monte Claro per visitare la mostra sul ricupero della Scuola Popolare di Is Mirrionis
La Casa del Quartiere Is Mirrionis è lieta di presentare l’evento espositivo dal titolo “Periferia sospesa tra sogno e immaginazione” una proposta per il recupero e il riutilizzo dell’ex-Scuola Popolare di Is Mirrionis, con le tavole progettuali realizzate dagli Architetti Felice Carta e Fulvio Carta. Fu l’Architetto Maurizio Sacripanti, grande protagonista dell’Architettura del 900 italiano, a progettare l’intero “nucleo edilizio” Ina Casa di via Is Mirrionis, caratterizzato dalle case cosidette “a farfalla”, con al centro l’edificio ex asilo e centro sociale, che negli anni 70 ospitò la Scuola Popolare dei lavoratori. Detto edificio – che insieme a tutto il nucleo nel quale insiste rappresenta un Bene Comune Urbano con un valore sociale, culturale, architettonico e urbanistico da recuperare, salvaguardare e valorizzare – purtroppo oggi risulta abbandonato e in gravi condizioni di degrado. La nostra idea di un suo recupero vuole essere anche la ricerca e la ricostruzione della memoria storica di chi dagli anni ‘60 l’ha animato e vissuto con tante iniziative che hanno coinvolto l’intero quartiere e la città: un grande laboratorio ispirato all’esemplare azione pedagogica di Don Lorenzo Milani e al pensiero di altri grandi intellettuali (tra tutti: Emilio Lussu e Antonio Gramsci) nel perseguire i valori della solidarietà e partecipazione democratica alla vita della città, diventando nel tempo un laboratorio di creatività ed innovazione, uno spazio aperto per artisti, poeti, scrittori, musicisti, operatori culturali ma anche semplici cittadini. Una finestra aperta sul mondo.
La Casa del Quartiere Is Mirrionis, nel formulare una proposta di alto valore civico per recuperare l’edificio e restituirlo a una fruizione
sociale, sostiene l’interlocuzione in atto con l’Agenzia Regionale AREA (ex-IACP) che ne è proprietaria, con il Comune e la Regione, ed ha a tal fine predisposto un coerente progetto funzionale.
Il nostro impegno, nasce dal desiderio di riappropriarci di un pezzo di storia del quartiere, affinché possa diventare patrimonio dei suoi abitanti e della città, ma rappresenta anche la volontà di realizzare uno spazio/laboratorio aperto alla partecipazione dei cittadini per proporre percorsi di aggregazione e di promozione sociale e culturale,
LUOGO DI INCONTRO E DI DIALOGO, MOTORE DI CULTURA, ARTE E SPETTACOLO. [segue]