E’ morto il prof. Giuseppe Contini
Ieri 7 agosto 2024, all’età di 95 anni, è morto a Roma il prof. Giuseppe Contini. Cagliaritano, professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università di Cagliari, Giuseppe Contini era presidente emerito del Consorzio Interuniversitario per la Formazione (CO.IN.FO) del quale è stato per un decennio presidente; presidente dell’Associazione italo-polacca dei costituzionalisti; è stato docente di Lingua sarda e diritto nel master di Approcci interdisciplinari nella didattica del sardo presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Cagliari. E’ stato Difensore Civico regionale della Sardegna negli anni 1996-1999. Lo ricordano con affetto e gratitudine i numerosi allievi delle diverse sedi universitarie in cui ha insegnato. Condoglianze e vicinanza alla famiglia e a tutte le persone che lo hanno apprezzato e che gli hanno voluto bene.
———————
Il prof. Contini ha girato il mondo, ma la sua sardità era per lui una condizione imprescindibile di cui andava orgoglioso. Di seguito una sua bella poesia in lingua sarda.
SA DOMU
Hapu girau su mundu
cantu est tundu,
hapu connotu genti
in su corpu et in sa menti,
hapu connotu finzas sa ricchesa.
Hapu biu et tastau
genti de dogna razza,
logus differentis,
fridus et callentis.
Ma sceti candu torru a domu mia,
candu seu cun famiglia et cumpangia,
agattu sa paxi et s’allirghia.
Ita bellesa si sezzi in sa mesa,
in s’oru ‘e sa forredda,
a pappai pani et casu
a buffai binu a rasu.
———————————————
Eolico e fotovoltaico
di Alessandra Todde, presidente della Regione Autonoma della Sardegna, su fb
Il Governo Meloni, durante il Consiglio dei Ministri di oggi, – senza convocare la Presidente della Regione Sardegna, con spregio dello Statuto Sardo che invece ne prevede il diritto di sedere in CdM quando si trattino temi rilevanti per la Regione – ha deciso di impugnare la nostra legge N° 5 (approvata il 3 luglio scorso) necessaria a fermare la speculazione energetica per un massimo di 18 mesi e a bloccare tutti gli impianti che è possibile bloccare.
Una legge voluta dai sardi e votata in Consiglio
Regionale che prevede che tutte le installazioni di nuovi impianti di energie rinnovabili, per i quali i lavori non siano già iniziati, siano fermate.
La stoltezza umana
Iran/Israele: siamo tutti angosciati
7 Agosto 2024
A.P. su Democraziaoggi.
Gli iraniani dicono, giustamente, che per gli israeliani è una punizione non solo il preannunciato bombardamento, ma anche la preoccupazione insita nell’attesa. Ora questo è vero, ma è parziale. In realtà, siamo preoccupati tutti e non solo per l’attacco iraniano, ma anche per la reazione di Netanyahu. Quanti cittadini innocenti moriranno, quante donne e bambini? […]
———————————————–
Dedicato a Antonello Lai, Tziu Lai
Correva l’anno 2021, non mi ricordo quale mese e quale giorno, incontrai Antonello Lai e gli dissi: Lo sai che Papa Francesco ha scritto un messaggio per te? “Non capisco, spiegati”. Beh non era proprio personalizzato per te, in realtà si rivolgeva a tutti i giornalisti, esortandoli a “consumare le suole delle scarpe”, a incontrare persone per cercare storie o verificare de visu certe situazioni, soprattutto pensando a quanti nessuno ascolta, magari perchè poveri e emarginati. Ecco, Antonello, tu sei proprio il tipo di giornalista che il Papa preferiva. Grande Antonello!
Consumare le suole delle scarpe
(…) Pensiamo al grande tema dell’informazione. Voci attente lamentano da tempo il rischio di un appiattimento in “giornali fotocopia” o in notiziari tv e radio e siti web sostanzialmente uguali, dove il genere dell’inchiesta e del reportage perdono spazio e qualità a vantaggio di una informazione preconfezionata, “di palazzo”, autoreferenziale, che sempre meno riesce a intercettare la verità delle cose e la vita concreta delle persone, e non sa più cogliere né i fenomeni sociali più gravi né le energie positive che si sprigionano dalla base della società. La crisi dell’editoria rischia di portare a un’informazione costruita nelle redazioni, davanti al computer, ai terminali delle agenzie, sulle reti sociali, senza mai uscire per strada, senza più “consumare le suole delle scarpe”, senza incontrare persone per cercare storie o verificare de visu certe situazioni. Se non ci apriamo all’incontro, rimaniamo spettatori esterni, nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno la capacità di metterci davanti a una realtà aumentata nella quale ci sembra di essere immersi. Ogni strumento è utile e prezioso solo se ci spinge ad andare e vedere cose che altrimenti non sapremmo, se mette in rete conoscenze che altrimenti non circolerebbero, se permette incontri che altrimenti non avverrebbero.
Citazione tratta dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la 55ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 23.01.2021
Hiroshima e Nagasaki: inutile strage
Un crimine dell’imperialismo statunitense
di Lucio Garofalo
79 anni fa, il 6 agosto del 1945, i terroristi yankee sganciarono la prima bomba atomica della storia (battezzata con il nome in codice “Little Boy”, secondo la curiosa balordaggine militaristica ed infantile tipica degli USA), sulla popolosa città nipponica di Hiroshima, che fu rasa al suolo in un solo istante, sterminando 100mila persone al primo impatto. Tre giorni dopo, il 9 agosto, quei “bravi ragazzi” replicarono il loro crimine su Nagasaki.
Transizione energetica: ecco come la pensa la CGIL Sarda. Molto da condividere, qualcosa da ridiscutere. Studiare, dibattere, partecipare, decidere…
DOCUMENTO CGIL SARDEGNA – LA GIUSTA TRANSIZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE COME PROSPETTIVA DI RILANCIO DEL SISTEMA ECONOMICO, PRODUTTIVO E SOCIALE DELLA SARDEGNA
La Sardegna è oggi fortemente penalizzata sul fronte della transizione energetica e le ragioni della difficile situazione in cui si trova, situazione che alimenta i dubbi e le proteste dei cittadini e toglie il sonno ai lavoratori, hanno radici lontane e responsabilità precise. Chi ha avuto importanti incarichi di governo regionale e nazionale è artefice di ciò che sta avvenendo. Certo, individuare le colpe o indugiare sulle opportunità perdute non basta, ma è utile conoscere il quadro per trovare soluzioni, uscire dall’impasse. Questo è l’obiettivo del sindacato, che si misura con la realtà per trovare, con concretezza, una via d’uscita.
Autonomia differenziata: verso il milione di firme!
E’ online il manifesto sardo trecentottantasei
Il numero 386
———————————————————
Oggi esistono gli strumenti per fermare la speculazione energetica: usiamoli (red), Cosa chiedono i comitati sardi contro la speculazione energetica (red), Sì alle energie rinnovabili. No alla devastazione della Sardegna. Si vince solo uniti con alla testa le nostre istituzioni autonomiste (red),
Politica e Guerra
Maduro non piace al grande capitale, dunque, se vince, trucca le elezioni
4 Agosto 2024
A.P. su Democraziaoggi.
Il socialismo bolivariano che Chavez ha sempre introdotto in Venezuela, dopo aver vinto le elezioni non è mai piaciuto agli USA e al grande capitale finanziario. Lo accusavano di essere un antidemocratico, ma lui le elezioni le svolgeva e le vinceva. Speravano che alla sua morte il successore Maduro, non dotato del suo carisma, avrebbe perso […]
—————————————————-
Le guerre diventano sempre più criminali
3 Agosto 2024 su Democraziaoggi.
Le guerre vanno sviluppandosi sulla base di criteri impensabili fino a non molto tempo fa. Prima erano i soldati i protagonisti, le vittime quasi esclusive. Ora, i soldati più che al fronte sono impegnati a manovrare marchingegni e distruggono e amazzano a distanza. Fra un pò sarà un algoritmo a scatenare addirittura la guerra atomica. […]
——————————————
Politica
No alla divisione anche sulle grandi questioni d’interesse comune
5 Agosto 2024
A.P. su Democraziaoggi.
C’è nella politica sarda molto evidente un vizio che si è insinuato nel sistema istituzionale italiano e in quelli dei paesi occidentali: lo scontro permanente e l’incapacità di trovaŕe convergenze anche sulle questioni di fondo su cui si registra un vasto consenso. Al fondo c’erano divisioni ideologiche, la guerra fredda, che si irradiava dal centro […]
—————
Ne uccide più la lingua della spada
Un’assurda ed enorme “gogna mediatica”
di Lucio Garofalo
Sono a dir poco nauseato ed amareggiato per l’assurda vicenda che vede come protagonista, suo malgrado, Imane Khelif. Negli ultimi giorni, la pugile algerina ha dovuto subire una feroce, disgustosa ed abominevole “gogna mediatica”, un’inaudita montagna di cattiverie e di infamie, di tutto e di più: accuse, insinuazioni, falsità ed ingiurie oltremodo denigranti, calunnie, giudizi sprezzanti e via discorrendo, da parte non solo di persone comuni, aduse a “sfogarsi” sul web, sui vari social network, bensì pure di esponenti politici, giornalisti e addirittura ricchi e potenti imprenditori quali Elon Musk… Ebbene, l’unica “colpa” dell’atleta sarebbe quella di non esibire gradevoli sembianze femminili. Per tale motivo è stata dipinta come una sorta di “mostro” ed in tanti l’hanno vituperata e demonizzata. Non mi interessa se lei è “trans”, “intersex”, se è affetta dalla sindrome di Morris, da iperandrogenismo, oppure ermafroditismo, o come dir si voglia. La misura è colma!
Democrazia è Partecipazione
La filosofia ci aiuta
Sulla “fecondità” del pensiero hegeliano
di Lucio Garofalo
Il filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel nacque il 27 agosto del 1770, nella città di Stoccarda, che all’epoca faceva parte del Regno prussiano. Hegel rientra a buon diritto tra gli “eroi” del pensiero e dello spirito universale. Qui vorrei rispolverare un tema centrale affrontato con la forza penetrante del suo genio dialettico. Lungi da me ogni intento di esaltazione retorica, si può affermare che Hegel giganteggi a pieno titolo nell’Olimpo dei pensatori più influenti nella storia del pensiero. È stato un punto di riferimento, sia per i suoi vari epigoni ed estimatori (si pensi solo ai “giovani hegeliani”, tra cui figurano altri “titani”, quali Ludwig Feuerbach, Karl Marx e Max Stirner, rispettivamente: il padre dell’ateismo moderno e del “materialismo” di tipo naturalistico, il fondatore del “materialismo storico e dialettico”, il precursore dell’anarchismo), sia per i suoi avversari e detrattori (tra i quali spiccano altri “giganti” della storia della filosofia: Schopenhauer, Nietzsche, Kierkegaard e Heidegger).