La storia della medicina
39. Un medico olandese a Vienna.
Gerard van Swieten nasce a Leida il 7 maggio 1700 e all’Universita’ risulta forse il miglior allievo di Boerhaave, tanto che poteva succedergli nella cattedra se non fosse stato cattolico.
Tuttavia ha la ventura di curare la sorella dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, così l’imperatrice nel 1745 lo porta a Vienna come medico personale.
Qui Swieten dà nuovo impulso alla scuola medica di Vienna e, quando l’Università diventa statale, viene nominato Rettore, con disappunto dei professori per la nomina di un olandese.
Egli supera le critiche e le opposizioni e porta ad eccellenza la facoltà di medicina, tanto che un altro olandese, Anton de Haen, sarà il suo successore. [segue]
Van Swieten si occupò di casi di vampirismo, all’epoca molto segnalati; della cura della sifilide e delle malattie veneree in genere; della cefalea a grappolo, o cefalea da suicidio, di cui diede una precisa descrizione.
Muore a Vienna il 18 giugno 1772.
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