Beni Comuni Firma Day – Venerdì 26 luglio 2019

anci-e-beni-comuniComitato Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni “Stefano Rodotà”
LETTERA APERTA ALL’ANCI
E A TUTTI I SINDACI D’ITALIA
Beni Comuni Firma Day – Venerdì 26 luglio 2019
Il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni “Stefano Rodotà” ha promosso la campagna www.generazionifuture.org al fine di portare alla discussione parlamentare, tramite Legge di Iniziativa Popolare, il testo del DDL Rodotà del 2008: una proposta di riforma del Codice Civile in sintonia con la Costituzione, che offrirebbe, fra l’altro, un riferimento normativo primario ai Regolamenti per i beni comuni che tanti Comuni italiani hanno già approvato.
[segue]
Scriviamo quindi all’ANCI, e a tutti i Sindaci d’Italia, per chiedere un aiuto concreto in questa campagna: il giorno 26 luglio, infatti, abbiamo lanciato il “Beni Comuni Firma Day” nazionale, per consentire ad ogni italiano di recarsi presso un Comune e apporre la firma alla Legge di Iniziativa Popolare. E’ stata nostra cura, nei mesi scorsi e fino al 6 luglio, inviare a ogni Comune una PEC con il testo per la sottoscrizione e le istruzioni sul da farsi.

Così come era stato per la Campagna sull’ educazione civica, crediamo che i Comuni debbano davvero svolgere un essenziale ruolo nella creazione di una vera democrazia di prossimità, in cui tutti gli Italiani possano far propri quegli spazi di partecipazione diretta che la Costituzione offre loro e di cui le Leggi di Iniziativa Popolare sono importante espressione.

Sarebbe, a nostro avviso, fondamentale che, insieme al recepimento delle istanze da parte dei Sindaci, ANCI possa esprimersi in merito raccomandando ai Comuni italiani di predisporsi nel modo più accogliente possibile nei confronti di quei cittadini che, nell’ interesse dei beni comuni e delle generazioni future, si attiveranno il 26 luglio, anche per coloro che non fossero residenti nel Comune dove chiederanno di firmare.

Crediamo molto in questa campagna anche, se non sopratutto, per essere un esercizio di “ginnastica democratica” a nostro avviso quanto mai necessaria per superare i gravi problemi ecologici e sociali che affliggono il nostro mondo. Una eventuale azione corale in questa direzione, da parte delle istituzione più vicine alle comunità, darebbe al Paese un segnale importante, che Stefano Rodotà chiamerebbe una piccola grande buona azione civile.

Ugo Mattei
Presidente Comitato Rodotà

Alberto Lucarelli
Vicepresidente Comitato Rodotà — con Alberto Lucarelli, Claudio Mazzoccoli Bonadies, Sante Altizio e Alessandra Mallamo

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