Gli OCCHIALI di PIERO

  • Anatole France, Benedetto XVI, Charlie Chapin…
    ANATOLE FRANCE
    Nasce a Parigi il 16 aprile 1844. Cambierà il nome Jacques François Anatole Thibault in Anatole France, giacchè suo padre, libraio si faceva chiamare France Libraire.
    Si può dire che tutta la sua vita è condizionata dai libri: nasce tra i libri, cresce coi libri, produce libri, vive di libri. “Il crimine di Silvestro Bonnard” (1881), primo suo successo, parla di un signore che decide di vendere tutti i suoi amati preziosi libri per fare la dote a una giovane nipote. Il crimine? Al momento di dar via i libri nasconde quelli a cui è più affezionato. Politicamente Anatole passa dal disinteresse (fugge da Parigi durante la rivoluzione dei comunardi) a maturare lentamente un impegno politico di impronta socialista. Mentre in letteratura criticò chi si allontanava dal classicismo, come Leconte de Lisle (che lo sfidò a duello) ed Emile Zola, politicamente si schierò con Zola nella denuncia dell’affare Dreyfus, rompendo i rapporti coi letterati colpevolisti. Così pure approvò la rivoluzione del 1905 in Russia e quella del 1917. Accademico di Francia nel 1896, fu apprezzato dai personaggi più prestigiosi del suo tempo, tra essi Proust, che ne fece un personaggio della Recherche. Eppure nel 1920 la Chiesa mise all’indice tutte le sue opere, molte delle quali di critica delle miserie e dell’ipocrisia della società del suo tempo. Nel 1921 è premio Nobel per la letteratura. Muore a 80 anni il 12 ottobre 1924. Una sua massima: “Se cinquanta milioni di persone affermano una cosa sciocca, essa resta comunque una cosa sciocca”.
  • BENEDETTO XVI
    Oggi è il compleanno di Joseph Aloisius Ratzinger, nato il 16 aprile 1927, papa emerito della Chiesa Cattolica dal 28 febbraio di quest’anno. Auguri.
  • STORIA SARDA
    16 aprile 1827. Il Codice di Carlo Felice sostituisce la Carta de Logu di Eleonora d’Arborea, in vigore dall’11 aprile 1392.
    16 e 17 aprile 1921. Gli ex-combattenti sardi, riuniti in Congresso a Oristano, fondano il Partito sardo d’Azione. Primo direttore Camillo Bellieni.

    ChaplinCHARLIE CHAPIN
    Il grande (si può dire di meno?) Charlie Chaplin, nato a Londra (forse in un carrozzone zingaresco) il 16 aprile 1889. Attore regista scrittore compositore e produttore, i suoi film fanno parte della vita di tutti noi. Il monello, Tempi moderni, il Grande dittatore, Monsieur Verdoux, Luci della ribalta. Morì in Svizzera la notte di Natale del 1977. Non è morto mai.

  • E INOLTRE
    Enzo Bianchi in Facoltà teologica. Il Concilio Vaticano II: La Chiesa nel mondo (www.chiesadicagliari.it).  Venerdì 19 aprile 2013, alle 17,30, nell’aula magna della Facoltà Teologica, si terrà un incontro con Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose.
     
    TERRORE E MISERIA DELLA TERZA REPUBBLICA
    1. Nessun governo, anzi uno c’è, quello vecchio, che fa danni.
    2. Niente Commissioni. Si vota per decidere se si possono votare.
    3. Parlamento occupato. Leggono la Costituzione. Anzi no.
    4. Il Presidente decide di non decidere. Ci pensi il prossimo.
    5. Chi è proposto, chi declina, chi è disposto, chi dissente, chi si risente.
    6. Il nemico propone: governo del non vincente. Chi dice no. Il terzo esclude.
    7. L’amico vuole l’accordo col nemico, ma in disaccordo con l’amico.
    8. L’amico d’accordo col nemico, vorrebbe sfidare il nemico.
    9. L’amico si lamenta degli amici: mi esclude, insulta, è cattolico, inadatta.
    10. Gli amici si lamentano dell’amico: miserabile, disumano, non è statista.
    11. Una perde il portafogli, una copia della Costituzione, la faccia.
    12. Gli alleati del nemico si prendono a botte, ma sono uniti, dicono.
    13. L’alleato del non vincente dice no, ma anche boh.
    14. Il non vincente non dice niente.
    15. Passano giorni, settimane, mesi. Passano i suicidi…panta rei…
    GABANELLI
    Un pensiero, ora, a prescindere. Si dice “commossa, ma sopravvalutata”.
    Vedete le donne? Sono le prime a sottovalutarsi. Ora, togline due, la domanda è:
    “Ma coi Presidenti della Repubblica che abbiamo avuto finora?”
    STORIA SARDA
    16 aprile 1827. Il Codice di Carlo Felice sostituisce la Carta de Logu di Eleonora d’Arborea, in vigore dall’11 aprile 1392.
    16 e 17 aprile 1921. Gli ex-combattenti sardi, riuniti in Congresso a Oristano,
    fondano il Partito sardo d’Azione. Primo direttore Camillo Bellieni.

2 Responses to Gli OCCHIALI di PIERO

  1. Worldwide Nepalese Students’ Organisation: Blog…

    Gli OCCHIALI di PIERO | Aladin Pensiero…

  2. […] NE HO GIA’ PARLATO Ho già parlato di Vedi Aladin Pensiero del 16 aprile 2013 […]

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