Barcamper: basta lamentarsi; chi ha un’idea d’impresa colga le opportunità!

Intervista a Gianluca Dettori (dpixel) e Nicola Pirina (sardegna 2050)
Basta lamentarsi! Le opportunità ci sono. Chi ha un’idea d’impresa venga a prendersele!
Perché Cagliari? perchè io e Gianluca siamo sardi e crediamo nel talento del sardi la vera risorsa primaria della nostra terra (Nicola Pirina)
di Alessandro Ligas, trasferimentotec

Da oggi (2/04) al 4 Aprile si sta svolgendo a Cagliari, presso la facoltà di Ingegneria e Architettura – via Marengo, 2, il BarCamper, programma di scouting promosso da dPixel. Il Barcamper è un “ufficio mobile” che porta, a Cagliari in città, i tour nazionali Innautic Barcamper Challenge e Startup Revolutionary Road alla ricerca di nuove startup da supportare e finanziare.

Prof. Paolo Fadda (Prorettore Delegato per la gestione dei rapporti con gli enti partecipati Università degli Studi di Cagliari) “Stiamo creando delle occasioni d’incontro tra gli specialisti ed i ragazzi che hanno delle idee, ed il BarCamper è una di queste. Stiamo agendo nel quadro della terza “via” dell’Università: creare la professione dell’imprenditore, aprirsi a tutte le opportunità per la creazione della mentalità dell’imprenditore. Abbiamo anche altri progetti ma ora concentriamoci sul BarCamper!”

Innautic Barcamper Challenge, seleziona idee innovative nel settore della nautica da diporto, un mercato che in Italia vale oltre 3 miliardi di Euro. Le 20 migliori idee selezionate durante il tour verranno inserite in un percorso di mentoring e coaching di una settimana ad “alta pressione”. I migliori 10 team selezionati nel corso della week potranno presentare al Techgarage e concorrere così alla possibilità di ricevere un investimento e/o di concludere accordi di partenariato con le principali imprese del settore.

Startup Revolutionary Road è dedicato alle idee d’impresa nel mondo ICT. Individuare, formare e “lanciare idee d’impresa”, una concreta opportunità di formazione tecnica e di business a migliaia di giovani italiani supportandoli nella creazione di nuove startup.

Abbiamo incontrato Gianluca Dettori (pixel) e Nicola Pirina (sardegna 2050)

Chi siete? Di cosa vi occupate?
dpixel è una società di venture capital specializzata in aziende innovative ad alto potenziale nelle industrie digitali, advisor di Digital Investments SCA SICAR – Seed Compartment, fondo di investimento specializzato nel seed ed early stage capital.

“Noi siamo il seme che fa partire la pianta. Investiamo in un progetto ad alto rischio, ma con un elevato potenziale.” Il nostro mestiere è selezionare startup su cui investire, supportarle con la finanza e le competenze operative e strategiche per crescere. Operiamo nel seed capital che fornisce i primi capitali alle startup per partire.

Insieme alle altre iniziative supportiamo l’associazione Techgarage nella realizzazione della sua mission: valorizzare e ove possibile attrarre, talenti imprenditoriali che altrimenti vedrebbero realizzate le loro iniziative non qui e non ora.

Associazione TechGarage intende contribuire allo sviluppo di un contesto attrattivo e favorevole per ogni forma di imprenditorialità hi-tech.

Barcamper… cosa sono?
Barcamper è il nostro nuovo programma di accelerazione attraverso il quale dpixel fa scouting alla ricerca di nuovi progetti da supportare direttamente nei luoghi dell’innovazione. I progetti che finanzieremo quest’anno passeranno solo attraverso questo programma.

Il Barcamper funziona come ufficio mobile e viaggia nei luoghi dell’innovazione (Università, incubatori, spazi di co-working e Fablabs) alla ricerca di nuove startup da supportare e finanziare. Innovatori, ricercatori e startupper possono prenotarsi direttamente online dal sito del Barcamper per accedere ad un appuntamento di venti minuti con il team di venture capital dpixel, in una qualunque delle 60 tappe che quest’anno toccheranno tutta Italia, oltre a Berlino, Barcellona e Amsterdam.

Perché Cagliari?
Perché la Sardegna ha necessità di aprire finestre sul mondo, perché è necessario dare una sveglia al cuore del sistema, perché si accorgano tutti che il mondo cambia e passa e non possono far finta di nulla. Stiamo anche provando ad organizzare un tour del Barcamper esclusivo per la Sardegna, per toccare tante città e paesi, per entrare nel cuore dei territori, dove sono polverizzate migliaia di competenze che aspettano solo d’essere valorizzate.

Perché Cagliari e la Sardegna hanno visto nascere una delle storie più grandi Tiscali. Allora perché non la Sardegna e quindi anche Cagliari? Il territorio ha altre risorse oltre il turismo.

Ed infondo, perché Gianluca ed io siamo Sardi e crediamo nel talento dei Sardi la vera risorsa primaria della nostra terra.

Chi sono gli Startupper?

presentazione di un’idea

Chiunque è uno startupper non c’è uno standard che li definisce: dal ragazzo 18enne, all’inventore, al ricercatore tutti possono esserlo e diventarlo.

Che difficoltà incontrano gli start upper?
Molti giovani non sanno cosa sia una startup o che avviarne una sia un’alternativa valida al lavoro fisso. Ma in Italia manca una “cultura da startup” che sensibilizzi su queste tematiche. Inoltre la burocrazia italiana, le tasse molto elevate sulle imprese, la difficoltà ad ottenere finanziamenti etc sono tutti elementi che non supportano il nascere di questo eco sistema o meglio lo rallentano molto

In che modo aiutate un giovane imprenditore alla sua prima start up?(fasi, processi e organizzazione)
Siamo investitori di tipo seed – il nostro investimento medio si aggira intorno ai 150 mila euro. Il criterio di selezione degli investimenti di “seed capital” premia le startup che hanno bisogno di capitale per iniziare le loro attività o per sviluppare espandere e rinnovare il loro business attuale. A partire da quest’anno i nuovi progetti che finanzieremo passeranno attraverso il nostro programma di accelerazione Barcamper. Useremo il percorso di selezione del barcamper per fare scouting e fare investimenti di taglio micro seed (dai 50k ai 100k). Il supporto a tutti gli imprenditori che entrano a far parte del nostro programma di accelerazione rientra all’interno dei techmeeting e delle techweek, giorni dedicati al supporto hands-on dei progetti che passeranno le prime fasi di selezione.

Cosa succede se un progetto che voi finanziate… non ha successo… anche dal punto di vista finanziario per lo startupper
Un Venture sa che la maggior parte dei progetti che finanzia non avranno successo. Lo scopo è quello di investire capitale di rischio in imprese ad alto valore innovativo (per intenderci non siamo una banca) da cui ci si aspetta alto ritorno all’investimento paragonabile al rischio preso. Per questo non tutte le società hanno le caratteristiche per ricevere un investimento da parte di un vc.

Nel caso comunque non abbia successo la società viene chiusa e l’imprenditore avrà alle sue spalle una serie di esperienze che gli permetteranno di ricostruire una società cercando di non fare più gli stessi errori.

Un esempio di progetto “vincente”
Sardex. Gli ideatori sono dei geni: hanno creato un circuito di aziende che scambiano crediti commerciali, i sardex appunto. Una grande camera di compensazione in cui la moneta non è il sistema per accumulare ricchezza, ma uno scambio di fiducia. E’ un modo di pensare l’economia attraverso il credito e non il debito, un esempio di finanza etica. Per ora è una piccola iniziativa, ma in Sardegna si stanno facendo strada”.

Che qualità deve avere un “innovatore”?
La prima qualità che deve avere è quella di non essere da solo, ma di presentare il suo progetto in team. Tipicamente non finanziamo mai quella che viene definite one man band. Più dell’idea conta l’execution cioè la capacità del team di realizzare il progetto.

E aggiungo che un innovatore è quello che supera le inerzie psicologiche, che esce dagli schemi, che ragiona fuori dai margini, un concreto sognatore che ha visione del proprio prodotto nel futuro dei mercati.

Cos’è l’innovazione?
Riprendo qui delle parole di Riccardo Luna che mi piacciono molto :
“L’innovazione non è lamentarsi, e non è nemmeno soltanto indignarsi, l’innovazione vuol dire connettersi, energizzarsi, mobilitarsi e sopratutto industriarsi”.

Un suggerimento
Trova un grande team, una buona idea e dimostra di poterla eseguire

Progetti per il futuro?
In Italia sono nati molti progetti importanti: Tiscali, Venere, JobRapido. Basta lamentarsi le opportunità ci sono per chi ha un’idea d’impresa e vanno prese!

Ulteriori informazioni
http://www.dpixel.it/
http://www.sardegna2050.it/
http://barcamper.it/tours/startup-revolutionary-road-tour-2013/
http://barcamper.it/tours/innautic-barcamper-challenge

2 Responses to Barcamper: basta lamentarsi; chi ha un’idea d’impresa colga le opportunità!

  1. [...] Abbiamo tutto quello che ci serve in Italia per ripartire. Sta nella testa e braccia di questa nuova generazione di imprenditori. Tra loro qualcuno ce la sta già facendo e molti altri ce la faranno. Qualcuno farà qualcosa di grosso e sarà fonte di ispirazione e fiducia per molti altri. E forse cominceremo a capire meglio tutti cosa vuol dire veramente startup. Basta lamentarsi, è ora di rimboccarsi le maniche. [...]

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