Ricordando Francesco Cocco: un vero Maestro

di Franco Meloni.
chicco-cocco-2Avevamo 19 anni nel 1969, qualcuno qualche anno in più, noi studenti della 5a B dell’Istituto Commerciale Martini di Cagliari. Io adoravo la Scuola. Non così tutti i miei compagni. Ma c’era un docente che tutti ci faceva riconciliare con essa. Ed era il prof. Francesco Cocco, che ci insegnava l’Economia e il Diritto. Lui era il nostro idolo e la nostra considerazione per la sua scienza e per il suo rapportarsi nei nostri confronti erano talmente alti che pretendevamo che ci insegnasse qualcosa di più dell’economia e del diritto. Lo convincemmo a spiegarci un po’ di storia, perché la docente titolare non godeva della nostra stima. Lui ovviamente si disse in un primo momento indisponibile: non poteva creare tensioni con una sua collega, proprio lui noto per la impeccabile correttezza di rapporti. Ma l’esame di maturità era alle porte e magari la storia poteva essere proprio materia d’esame. Ecco allora che acconsentì, a patto che la lezione di storia fosse “segreta” sotto la non pertinente disciplina dell’economia. Ricordo chiedemmo al professore di spiegarci i moti di Milano del ’48, cosa che fece con competenza e maestria, che accrebbe la nostra ammirazione. Degli esami di maturità all’esordio della riforma fu lui ad essere il nostro “commissario interno”: la miglior scelta possibile. I suoi insegnamenti io me li ricordo ancora oggi. Per esempio la sua spiegazione delle teorie keynesiane. Noi ragazzi rimanemmo affascinati dalla sua impostazione didattica. Sul piano dei comportamenti, cosa inconsueta per i tempi, ci trattava con il massimo rispetto, dandoci del lei. All’epoca lui aveva 33 anni. Ecco perché avendolo perso di vista pur conoscendo il suo impegno politico, rimasi sbalordito quando per caso lo incontrai di persona, credo alla fine degli anni 70, per il fatto che mi dette subito del tu e mi invitò a fare altrettanto: “siamo due compagni impegnati politicamente sullo stesso fronte – mi disse – anche se tu hai fatto scelte più radicali, che io apprezzo anche quando non le condivido”. Confesso che mi venne difficile adeguarmi (al tu), cosa che feci solo nel tempo. Ricordo di lui l’interesse che aveva per le espressioni della “democrazia di base”, di cui aveva massima considerazione. In questo era un Comunista gramsciano, lontano da impostazioni staliniane o comunque di integralismo comunista. Ricordo il massimo rispetto che portava dei valori religiosi e dell’impegno dei cattolici sul fronte della solidarietà e in generale della politica. Non è un caso che abbia da subito manifestato la propria ammirazione per Papa Francesco, di cui condivideva le scelte e i comportamenti, a prescindere dal credo religioso. Per noi Francesco Cocco era ed è sempre stato un sicuro riferimento. Ci faceva scoprire fatti storici, anche noti, ma a cui lui attribuiva speciale importanza: uno per tutti? La lettura dei moti cagliaritani del 1906, che affermarono – come lui diceva- la legittimità di Cagliari di essere riconosciuta capitale, soprattutto morale, della Sardegna. Di Francesco Cocco molti diranno su tutti i campi in cui ha autorevolmente spaziato nel passato e nel presente, non ultimi il suo apporto alle lotte per la difesa della Costituzione e per un nuovo sviluppo per la Sardegna, a partire dalla rivalutazione del passato illustre dell’Isola, non subordinato ai vincitori. Giusto pertanto valorizzare la sua scienza e la sua esperienza specie per quanto valgono per l’oggi, decisamente vitali e importantissime. È un impegno che possiamo e dobbiamo assumere in molti, ma in questa circostanza a me basta ricordare solo alcuni tratti, alcuni episodi, anche con pochi esempi, come ho fatto, per confermare la grandezza dell’uomo, soprattutto di un Maestro che continuerà ad esserci vicino e a sostenerci nel nostro cammino di impegno democratico e civile.
————-Domani il commiato——————————————–
Il funerale di Francesco Cocco si terrà domani mercoledì 27 dicembre ore 15.20 nella sala commiato del Cimitero di San Michele (dopo l’ingresso subito a destra).

4 Responses to Ricordando Francesco Cocco: un vero Maestro

  1. […] Ricordando Francesco Cocco, un vero Maestro. di Franco Meloni, su Aladinews del 26 dicembre 2017. Avevamo 19 anni nel 1969, qualcuno qualche anno in più, noi studenti della 5a B […]

  2. […] Cocco (Guspini, 1936 -Cagliari, 2017). Rigoroso intellettuale e politico di ispirazione gramsciana. Professore di diritto ed economia degli Istituti superiori per molti anni, funzionario del Consiglio regionale, consigliere comunale di Cagliari tra il 1975 e il 1980, […]

  3. […] lungo consigliere regionale, assessore nella prima giunta Melis, consigliere comunale di Cagliari, docente di materie giuridiche ed economiche nella scuola superiore, collaboratore e fondatore di riviste). Ovviamente è anche un’occasione per riflettere sulle […]

  4. […] Cocco (Guspini, 1936 -Cagliari, 2017). Rigoroso intellettuale e politico di ispirazione gramsciana. Professore di diritto ed economia degli Istituti superiori per molti anni, funzionario del Consiglio regionale, consigliere comunale di Cagliari tra il 1975 e il 1980, […]

Rispondi a Oggi giovedì 22 febbraio 2018 | Aladin Pensiero Annulla risposta

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