Oggi il Convegno
Oggi 4 a partire dal pomeriggio e giovedì 5 per tutta la giornata si terrà il Convegno per il Lavoro organizzato dal Comitato d’iniziativa Costituzionale e Statutaria e da Europe Direct Regione Sardegna. Nei sei mesi trascorsi sulla nostra News abbiamo dato conto dei lavori di preparazione del Convegno, anche con la pubblicazione di copiosa documentazione pertinente sempre di grande interesse. Di seguito pubblichiamo lo schema della relazione introduttiva che sarà tenuta da Fernando Codonesu a nome del Comitato. La stessa sarà pubblicata integralmente su questa News a partire dalle ore 17. Nel proseguo saranno pubblicati tutti i documenti di cui disporremo.
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Lavoro e prospettive di cambiamento
Schema della relazione introduttiva
(…) Per quanto riguarda l’organizzazione del convegno, è da questo quadro che è nata l’esigenza di organizzare fondamentalmente tre grandi temi di intervento:
- Il primo è l’economia sociale e solidale in quanto paradigma del periodo in cui viviamo, dove diventa sempre più forte l’esigenza di un’economia nota come terzo settore, caratterizzata dall’etica, dal riferimento ai valori umani e non al solo profitto; un’economia anche per gli ultimi, per gli strati sociali più marginali, fragili e indifesi, un’economia per tutta quella pluralità di servizi alla persona in ogni età della vita che vanno pensati, organizzati e gestiti.
- Il secondo è rappresentato dall’interrogativo sul futuro prossimo della Sardegna, con testimonianze dirette di alcuni attori dello sviluppo locale, che parleranno di filiere produttive, imprese, istituzioni, sindacati.
Abbiamo chiamato a testimoniare alcune esperienze significative che vengono svolte in quelle che azioni ascrivibili alle politiche attive del lavoro, ma soprattutto abbiamo dato spazio a una parte di quella Sardegna resistente, adattativa e resiliente su cui contiamo di più e da cui provengono forza, idee e progetti per il nostro futuro.
- Il terzo, infine, che per noi è la pietra di volta di tutto: la scuola, l’istruzione, la formazione, l’università e la ricerca, convinti come siamo che la flessibilità dei tempi attuali possa essere affrontata adeguatamente solo con una formazione larga e alta, una formazione di tipo generale, basata su fondamenta solide, con contenuti delle varie discipline così approfonditi da creare profili di uscita nei vari livelli formativi come cittadini in grado di affrontare ogni problema della vita adulta e ogni possibile occupazione offerta dal mercato del lavoro e con capacità reali di creare impresa e occupazione.
In un convegno di tale importanza non poteva mancare una riflessione più generale, che definiamo alta perché alto è il tema del lavoro, e su questo, tra altri autorevoli interventi, conosceremo e discuteremo gli autorevoli punti di vista del filosofo Silvano Tagliagambe, dell’economista Gianfranco Sabattini e del sociologo Domenico De Masi.
Quando come Comitato di Iniziativa Costituzionale Statutaria abbiamo deciso di organizzare questo convegno abbiamo pensato che dal confronto di variegate posizioni e punti vista sul tema, dalla viva voce degli attori che giorno per giorno si misurano con questo mercato del lavoro, dalla pluralità di idee che si scontrano e si incontrano nel nostro vivere quotidiano possano nascere le migliori condizioni per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo del lavoro, in condizioni di equilibrio dinamico con l’ambiente e con le continue trasformazioni della società e del mondo.
E’ perché come esponenti della società civile, come cittadinanza attiva, sganciati da logiche di partito o di appartenenza politica, siamo convinti che non ci possano essere soluzioni individuali ai problemi posti dalla crisi, ma vadano ricercate collettivamente con il confronto delle idee, è per tali motivi che intendiamo concorrere con le nostre energie al processo di creazione di un ecosistema favorevole al lavoro, che abbiamo fortemente voluto questo convegno e abbiamo deciso di dedicarlo in particolare ai giovani che, più di altri, vedono minacciata la propria vita e il proprio futuro.
Viviamo un presente di grandi trasformazioni in atto, un presente in cui si vivono, come sempre nella storia, elementi di futuro e si progettano visioni di futuro, che a loro volta diventeranno il presente di domani. In queste trasformazioni, che possiamo anche vedere come veri e propri sconvolgimenti, bisogna inquadrare i diversi aspetti del lavoro con i relativi punti di vista.
Non si intende in questa sede fare un ragionamento esaustivo anche perché lo si ritiene impossibile, quanto affrontare quegli aspetti che a nostro modo di vedere, sono tra i più rilevanti in questo periodo storico.
Siamo sicuri che parlare di lavoro oggi, compiutamente, significhi avere piena consapevolezza della complessità in cui siamo immersi.
[Di seguito i capitoli della relazione]
1. Il lavoro e l’impresa nella costituzione .
2. Punti di vista, lavoro e dignità, autorealizzazione individuale.
3. Crescita – decrescita, sviluppo, benessere, felicità.
4. L’organizzazione del lavoro attuale, trasformazioni in atto e prospettive a tendere.
5. La crisi è finita?.
6. La formazione come chiave di volta nel cambiamento presente.
7. Lavoro o reddito?.
Conclusione.
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[…] verranno presentati due volumi: il primo, a cura di Fernando Codonesu, contenente gli atti del convegno tenutosi lo scorso anno (4-5 ottobre 2017) a Cagliari, dal titolo “Lavorare meno, lavorar…, organizzato dal CoStat in collaborazione con Europe Direct Sardegna; il secondo “Il lavoro nel […]
[…] verranno presentati due volumi: il primo, a cura di Fernando Codonesu, contenente gli atti del convegno tenutosi lo scorso anno (4-5 ottobre 2017) a Cagliari, dal titolo “Lavorare meno, lavorar…, organizzato dal CoStat in collaborazione con Europe Direct Sardegna; il secondo “Il lavoro nel […]