Perché La Collina viva e perché da La Collina parte una rinnovata iniziativa di lotta a favore dei giovani ospitati nelle comunità in alternativa al carcere

la Collina aladinCon riferimento al post pubblicato stamani a sostegno della iniziativa di don Paolo Farinella in favore della Comunità “La Collina”, Dino Biggio che si è preoccupato di sostenerla in Sardegna, ha predisposto un fac simile della mail che chi vuole può spedire al Presidente della Regione, all’Assessore Regionale alla Sanità e Politiche Sociali – e, per conoscenza, alla Comunità La Collina.
Questo il testo proposto, con gli indirizzi esatti.
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Indirizzare a:
- presidente@regione.sardegna.it;
- san.assessore@regione.sardegna.it
- per conoscenza: ‘comunitalacollina@tiscali.it’
- Oggetto: La Comunità “La Collina” di don Ettore Cannavera non deve morire
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Testo del messaggio
- Signor Presidente della Regione Sardegna, prof. Francesco Pigliaru
- Sig. Assessore alla Sanità e alle Politiche sociali Regione Sardegna, dott. Luigi Arru
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«La Collina» di don Ettore Cannavera non deve morire. Noi, Sardi e Cittadini Italiani, chiediamo con urgenza che La Regione Sardegna prenda i provvedimenti già deliberati e appronti strumenti di sicurezza per il futuro affinché «La Collina» di Don Ettore Cannavera continui la sua preziosa attività a favore dei giovani carcerati, ospitati in alternativa al carcere e abbia gli strumenti necessari per continuare a esistere e a essere un vero orgoglio per la Sardegna e per l’Italia che si riconosce nei principi di Solidarietà e Giustizia, fondamento della nostra Costituzione e della nostra civiltà.
Siamo credenti e non credenti, accomunati dall’idea di Stato e Istituzione Regionale che devono servire chi è più fragile e ha bisogno di sostegno. Siamo scandalizzati che la Regione Sardegna non mantenga gli impegni assunti. Ci chiediamo come possa pretendere rispetto e credibilità se i suoi Rappresentanti, al più alto livello, non danno alcun valore alle loro stesse promesse.
Noi chiediamo che l’Assessore Luigi Arru e i suoi Collaboratori trovino un modo per garantire il futuro de «La Comunità La Collina», grande punto di riferimento sociale, civile, morale, religioso e umano per moltissimi sardi e molti continentali. Chiediamo con urgenza e supplichiamo con forza che «La Collina viva».
Distinti saluti.
Firma
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Dino Biggio: “Prego le amiche e gli amici di inondare di email il Presidente della Regione e l’Assessore alla Sanità. Posso assicurare che la situazione continua ad essere molto seria, a rischio di chiusura della Comunità. Vi assicuro che vi terrò informati prontamente. Se incontrate difficoltà nella spedizione delle mail fatemelo sapere, magari attraverso un messaggio.
Credetemi, è importante intervenire ora, non quando i buoi sono scappati dalla stalla!”
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3 Responses to Perché La Collina viva e perché da La Collina parte una rinnovata iniziativa di lotta a favore dei giovani ospitati nelle comunità in alternativa al carcere

  1. Giacomo Meloni scrive:

    La Confederazione Sindacale Sarda -CSS sostiene l’opera meritoria della Collina di don Ettore Cannavera,punto di
    riferimento di iniziative di impegno sociale,culturale e religiosoper tutta la Sardegna.
    La Giunta ed il Consiglio Regionale della Sardegna non possono dimenticarsi delle Comunità di Recupero delle persone in difficoltà a causa delle varie droghe e dei reati minorili.
    La Collina di don Ettore Cannavera non può essere privata dei sostegni pubblici economici essenziali che la Regione destina ogni anno a tutte le Comunità di Recupero regolamente accreditate e che per il 2016 non ha saputo garantire con la tempestività necessaria,esponendole al rischio di chiusura.Per questo la CSS ha firmato ed inviato al Presidente della
    Giunta on.Francesco Pigliaru e all’Assessore Reg.le competente dott.Luigi Arru l’appello pubblicato dalla
    Redazione del Periodico Aladin perchè la Collina di don Ettore Cannavera continui nella sua costante e preziosa opera.
    Il Segretario Generale della CSS Giacomo Meloni

  2. […] subito, inviando una email di protesta – come da testo che ho già allegato in precedenza [riproposto da Aladinews], alle autorità regionali competenti. Altrimenti non serve a nulla mettere “mi piace” […]

  3. […] Presidente della Giunta on. Francesco Pigliaru e all’Assessore Reg.le competente dott. Luigi Arru l’appello pubblicato dalla Redazione del Periodico Aladinews perchè La Collina di don Ettore Cannavera continui nella sua costante e preziosa opera. Il […]

Rispondi a “LA COLLINA NON DEVE MORIRE”. La possibile cessazione dell’attività de La Collina per colpa della Regione Sarda diventa un “caso nazionale”. L’iniziativa di Paolo Farinella, prete di Genova, ripresa e proposta in Sarde Annulla risposta

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