Semplicemente ridicolo
di Vanni Tola
Semplicemente ridicolo – L’avere impedito a Sabina Guzzanti la proiezione ad Olbia di un film-documentario, asserendo che i suoi contenuti offendevano Forza Italia e Berlusconi, è sicuramente una operazione lesiva della libertà di informazione e comunicazione. Ciò premesso, il buon Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia, non me ne vorrà se mi limiterò a definire il suo intervento semplicemente ridicolo. Oltre tutto ciò accade in tempi di grandi manovre e ricollocazione di ruoli all’interno di Forza Italia in attesa dell’ennesima “discesa in campo” di Berlusconi prevista per il prossimo autunno. E’ più che legittimo pensare che l’azione di Nizzi sia finalizzata principalmente ad accreditarlo nella sua area politica come il custode dell’integrità di immagine e della storia del suo partito. In ciò è in buona compagnia con altri suoi compagni di partito, figli illegittimi del patrigno Silvio che dopo averli usati li ha messi da parte. L’ex presidente Ugo Cappellacci che rilancia la sua immagine pubblica sui media con una foto che lo ritrae a torso nudo per mostrare gli effetti miracolosi della sua palestra su pettorali e addominali (ricorda il Duce ai tempi della “campagna del grano”. L’altro è l’immarcescibile Mauro Pili (ex Forza Italia) presente da sempre in qualunque luogo dove si radunino più di tre persone per farsi paladino delle loro proteste. Da tempo Pili sta sommergendo l’intero mondo di interrogazioni parlamentari sui più disparati argomenti. Tornando a Nizzi alcuni hanno parlato di lui come di un novello Podestà di Olbia. A me ricorda invece il parroco del film “Nuovo Cinema Paradiso” che, seduto in platea in assoluta solitudine, visionava anticipatamente il film che la sera sarebbe stato proiettato e, con una campanella, segnalava all’operatore le scene scabrose da tagliare. Come dicevo, semplicemente ridicolo.
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Mattinalino domestico.
di Tonino Dessì
-Ieri in Consiglio regionale si è svolta una discussione surreale sulla politica dei trasporti aerei e via mare. L’unica cosa che si è capita davvero è che l’intera classe politica non ha uno straccio di idea su come uscire da un disastro che condanna per lungo tempo l’Isola alla precarietà dei collegamenti con la Penisola e col Continente.
-Nel frattempo il neosindaco di Olbia assume comportamenti ispirati al più sfrontato bullismo. Con un’ordinanza revoca l’autorizzazione alla proiezione, in una rassegna precedentemente sponsorizzata dal Comune, del film di Sabina Guzzanti “La trattativa”, motivando la censura col fatto che il film mette in cattiva luce Berlusconi, Forza Italia e il suo elettorato.
Un provvedimento amministrativo di tal fatta non solo sarebbe da considerare giuridicamente nullo, ma, poiché non ha come presupposto un interesse pubblico e reca un danno ingiusto a terzi, a mio avviso rientra pienamente nella fattispecie dell’abuso d’ufficio penalmente sanzionato.
Non contento, il Sindaco manda i vigili urbani a impedire la proiezione del film in un altro locale pubblico, nel quale era stata alternativamente e autonomamente programmata la proiezione.
Se non è una fattispecie ulteriore di comportamento illecito, sicuramente è un’aggravante, come continuazione, del comportamento precedente.
-Infine, dalla Sardegna e dal Sindaco di Cagliari parte la resa dei conti della parte di SEL collaterale al PD, volta all’epurazione dei promotori della sfortunata esperienza di Sinistra Italiana.
Non è vero che Migliore era il peggiore: è stato solo il più coerente e soprattutto il più veloce.
[…] scritto alcuni giorni fa un commento sulla vicenda della censura del film di Sabina Guzzanti definendo “ridicolo” il…. Pubblico volentieri questa lettera, magistralmente ironica, del cantautore Piero Marras che, […]