Sulcis Iglesiente: ecco il piano

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One Response to Sulcis Iglesiente: ecco il piano

  1. admin scrive:

    Dal sito web della Regione Sarda
    Sulcis: Cappellacci, interveniamo su nodi infrastrutturali antichi, difendiamo industria e promuoviamo nuovi settori”Il documento sottoscritto oggi – ha detto il Presidente -, finanziato con oltre 450 milioni di euro, rinforza le azioni programmate dalla Giunta con il piano Sulcis. La salvaguardia del tessuto produttivo – ha evidenziato Cappellacci – rappresenta il punto di partenza di un ragionamento nuovo, finalizzato a creare le condizioni di scenario nelle quali impresa e lavoro possano ricominciare a muoversi in maniera competitiva”.

    CARBONIA, 13 NOVEMBRE 2012 – “Interveniamo su nodi infrastrutturali antichi, difendiamo le realtà industriali che ancora possono essere competitive e allo stesso tempo promuoviamo nuove filiere, puntando sull’agroalimentare e sul turismo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Ugo Cappellacci, dopo la firma del protocollo d’intesa, siglato al termine del vertice tenutosi nel Sulcis con i ministri Barca e Passera. “Il documento sottoscritto oggi – ha aggiunto il presidente-, finanziato con oltre 450 milioni di euro, rinforza le azioni programmate dalla Giunta con il piano Sulcis. La salvaguardia del tessuto produttivo -ha evidenziato Cappellacci – rappresenta il punto di partenza di un ragionamento nuovo, finalizzato a creare le condizioni di scenario nelle quali impresa e lavoro possano ricominciare a muoversi in maniera competitiva. Questo – ha spiegato Cappellacci – è il fondamento delle azioni per la riqualificazione infrastrutturale del territorio ed in particolare degli interventi previsti per i porti e per il miglioramento della viabilità, che rappresentano una precondizione dello sviluppo, la cui mancanza ha reso per decenni monco il sistema economico del Sulcis. A tali azioni – ha proseguito Cappellacci – si sommano quelle finalizzate alla realizzazione di un centro di eccellenza per il carbone pulito, alla realizzazione della filiera dell’energia pulita e dell’agro-energia eco-compatibile e gli interventi per il risanamento ambientale. In altre parole – ha precisato il presidente- mentre lavoriamo per consolidare, attraverso politiche innovative, le realtà esistenti, poniamo le basi per creare un circuito virtuoso ambiente-agroalimentare-turismo, che possa essere fonte di nuova impresa e nuova occupazione per il territorio. Quello di oggi – ha concluso il presidente – non é un punto di arrivo, ma un punto di partenza, con un passo in avanti nella direzione giusta”.

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