“Bonas noas” contro la disgregazione giovanile dalla Regione?
Le agenzie di stampa hanno battuto la notizia di un bando regionale per “valorizzare gli spazi d’incontro per la diffusione di iniziative culturali e creare nuove opportunità economiche, di studio e di lavoro per i ragazzi dai 14 ai 30 anni”. Come è ormai costume si fa precedere l’annuncio alla documentazione specifica, che consentirebbe al cittadino una verifica della corrispondenza tra enunciati più o meno propagandistici e l’effettività dei provvedimenti. Non ci resta che attendere. Se non troveremo nulla sul sito della RAS nei prossimi giorni faremo istanza di “accesso civico”.
Ecco intanto la notizia apparsa su tutti i siti on line regionali. Riportiamo per tutti quella pubblicata sul sito de L’Unione Saarda.
La Regione finanzia un progetto per l’educazione dei giovani
Oggi alle 17:01 su L’Unione Sarda on line – segue -
Un bando da trecentomila euro con l’obiettivo di valorizzare gli spazi d’incontro per la diffusione di iniziative culturali e creare nuove opportunità economiche, di studio e di lavoro per i ragazzi dai 14 ai 30 anni.
“CultuRas” e “CultuRas2” sono i nuovi progetti che l’assessorato della Cultura e Pubblica Istruzione della Regione finanzierà per favorire l’aggregazione giovanile.
“Il fine è quello di recuperare luoghi e spazi nei quali i ragazzi possano ritrovarsi durante il tempo libero – ha detto l’assessore Claudia Firino – trasformandolo in tempo utile per la socializzazione, ma anche per sperimentare il proprio talento in discipline sportive o in attività musicali e teatrali.
Un modo per sviluppare competenze che vadano oltre i sistemi educativi e formativi tradizionali”.
L’esponente della giunta ha inoltre ricordato l’importanza che viene attribuita a progetti e bandi nell’ambito delle politiche giovanili, con particolare attenzione e sostegno alle iniziative dei giovani sardi.
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