Le parole sono pietre? Non per i politici. Gli esempi delle politiche per la famiglia e per le imprese
di Aladin
Lo sanno quanti hanno a carico una famiglia e faticano ad arrivare (o proprio non ci arrivano) a fine mese con i soldi del bilancio familiare: quante parole al vento che nascondono autentiche bugie e prese in giro si dicono sulla famiglia, senza poi fare nulla di concreto per aiutarla. Soprattutto le dicono i nostri governanti, ma anche altre Istituzioni, compresa la Chiesa, che dichiarano come prioritaria la tutela della famiglia. E analogo discorso si può fare per l’impresa, riferendoci ovviamente alla piccola e spesso micro impresa. Quanti discorsi pomposi, promesse di tutela e dichiarazioni di quanto di mirabolante si fa. Invece la realtà è ben diversa. Si fa nulla o ben poco. Lo sanno gli imprenditori che non riescono a chiudere neppure in pareggio i bilanci delle loro aziende e che invece rischiano di chiuderle o le chiudono davvero (le aziende). Tra le ragioni fondamentali del disagio, spesso del disastro, delle nostre aziende sono comunemente riconosciute l’eccessivo peso fiscale e l’ulteriore tassa iniqua dell’eccessiva burocratizzazione della vita economica. Non sprechiamo troppe parole per dimostrarlo; ci basta affidarci a uno studio reperito in un “sito web esperto”: http://blog.pmi.it/12/10/2012/tasse-fra-il-2012-e-il-2014-le-imprese-pagheranno-55-mld-in-piu/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+PMI.it&utm_content=2012-10-12+tasse-fra-il-2012-e-il-2014-le-imprese-pagheranno-55-mld-in-piu .
E allora che fare? E’ il solito dilemma. Certo occorrerebbe capire il perchè la situazione sia quella che abbiamo descritto, che tende sempre più a peggiorare. E’ paradossale che più si parla di politiche per favorire le imprese, più di fatto si aggravano i costi e le loro difficoltà. Più di parla di sburocratizzazione e taglio dei relativi costi e più la burocrazia imperversa e i costi aumentano…
Forse la soluzione o almeno i presupposti di una soluzione sono nel ricercare e nell’imporre una diversa classe dirigente che possa mettere mano davvero a modificare la situazione. Capendo tutti che qui non si parla solo della dirigenza politica, ma parimenti di quella imprenditoriale, sindacale, universitaria… e finanche religiosa!
Articolo connesso e consigliato: “Le parole sono pietre” di Rosa Elisa Giangoia: http://amicusplatosedmagisamicaveritas.blogspot.it/2012/02/le-parole-sono-pietre.html
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