Oggi sabato 31 gennaio 2015
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Andrea Saba su La Nuova Sardegna, sabato 31 gennaio 2015
Politica economica
Non basta più una banca centrale, è necessaria una nuova istituzione europea che si occupi di flessibilità ed eviti abuso e anarchia
Nel periodo di natale ho scritto un articolo sulla Nuova sul “quantitative easing” che Draghi avrebbe attuato il 22 gennaio e prevedevo un grande significato politico di questo evento, non solo un notevole effetto economico e finanziario. Draghi ha confermato questa interpretazione chiedendo uno sforzo sul terreno della partecipazione di istituzioni europee alla dinamica della politica economica. Ora che la Bce ha concentrato tutte le funzioni monetarie europee, è assolutamente indispensabile che i governi europei capiscano finalmente che non si può più andare avanti con diciotto politiche differenti sul terreno del fisco e delle riforme. Ci deve essere una Europa politica che guida la politica economica. Col “ Quantitative easing” tutte le banche dei paesi dell’ euro riceveranno un flusso continuo di 60 miliardi l’anno dall’acquisto dei bond da parte della Bce. Ma, di fronte a questo notevole vantaggio, i governi hanno già iniziato a polemizzare, anziché cogliere lo spirito unitarIo europeo auspicato da Draghi. Per primo il governatore della Bundersbank tedesca. E’ tipico dei tedeschi che , come disse il più tedesco di tutti, il filosofo Nietzche «La profondità tedesca non è che una digestione stentata che non finisce mai» ( Nietzche: Al di là del bene e del male). Di questo male soffre chiaramente il governatore Weidmann che, di fronte ad ogni variazione della politica europea, viene colto da malori e mal di pancia. L’Europa ha fissato a Mastricht delle regole rigide quando le condizioni economiche erano di stabilità e di crescita e ben lontane dallo sconquasso di una crisi globale. Tutto il mondo ha capito che di fronte alla crisi e alla sua violenza era necessario trovare nuove soluzioni e osare anziché rimanere rinchiusi dentro una scelta puramente difensiva e insufficiente. Il governo americano nel 2008, pur essendo da sempre assolutamente contrario alla presenza dello Stato nella produzione industriale, ed avendo sempre criticato tale ingerenza come una gravissima violazione delle sacre leggi del mercato, comprò tutte in una volta azioni pari al 60% del capitale della General Motors che sarebbe fallita creando, di colpo, circa quattro milioni di disoccupati. Il principio, applicato anche alle grandi compagnie assicurative era quello del «too big to fail», cioèNon : troppo grande per poter fallire. Ora, grazie alle insistenze italiane e alla svolta politica greca, un grado crescente di flessibilità verrà introdotto nella politica economica europea. Ma questa flessibilità deve essere controllata da una autorità politica comune. Come ha detto Draghi, non basta più una banca centrale, è necessaria una qualche istituzione nuova ed europea per poter evitare che la flessibilità divenga abuso ed anarchia. Le mazzate della crisi stanno conducendo progressivamente verso la necessaria nascita di istituzioni europee e gli stati membri questa volta non potranno non cedere quote di potere singolo a favore dell’Europa. Ma questo punto non è più un passaggio di economia e nemmeno una artifizio finanziario. Si tratta di politica con la P maiuscola. Di fronte al terrorismo islamico, dopo la manifestazione di Parigi in cui tutti i leaders europei hanno marciato mano nella mano, dopo la rivolta greca e in presenza di scelte tecniche come il quantitative easing di Draghi, bisogna uscire quanto prima possibile dall’Europa burocratica che impone severe misure a chi non rispetta al millimetro la dimensione delle vongole e delle cozze (problema fondamentale in tempi di crisi ). I controllori tedeschi devono affrettare il loro processo digestivo, ma i due veri capi europei, la Merkel e Draghi devono unire le forze ancora di più e proporre un serio passo avanti verso la creazione della repubblica federale europea. Se no “Tutta la nostra vita si arena in bassifondi di miseria “ Shakespeare. Giulius Caesar.
AService Studio
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