Bene l’Università e il Consorzio Trasporti di Cagliari per i servizi attivi ai portatori di handicap

ufficio disabilita

L’università di Cagliari: servizi attivi ai soggetti portatori di handicap.

Premessa Così recita l’art. 33 della Costituzione Italiana: “La repubblica garantisce a tutti il diritto di un accesso universale ai livelli dell’istruzione di base, e un accesso meritocratico ai livelli più alti dell’istruzione superiore e universitaria, prevedendo esplicitamente un sistema di borse di studio per i meno abbienti”. Se tale principio vale per le persone fisicamente “sane”, tanto più esso vale per le persone portatrici di handicap che hanno voglia di continuare la loro istruzione ed esprimere al meglio le proprie potenzialità. A differenza di quanto succedeva cinquant’anni fa queste persone non sono considerate soggetti emarginati ma facenti parti integranti dell’intera società, in applicazione del principio d’integrazione scolastica e universitaria. Non meno importante è l’art. 3 comma 1 e 2 sempre della Costituzione: art. 3, comma 1°:  Tutti sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, religione appartenenza sociale; Comma 2°:  La stato ha il compito di rimuovere gli ostacoli sociali che di fatto impediscono la realizzazione di quanto prescritto al comma 1.Analizziamo ora in particolare quali sono i servizi che l’università di Cagliari offre ai disabili.

Ufficio disabilità e Punto Unico di Accesso. Innanzitutto ogni facoltà ha un ufficio disabilità al cui interno sono presenti dei tutor col compito di prendere a carico tutti i portatori di handicap e guidarli nelle procedure burocratico-amministrative. In alcuni atenei, in particolare quello di Cagliari, è stato istituito dal 2008 un ufficio disabilità di ateneo chiamato “Punto Unico di Accesso” all’interno del quale sono presenti tutti i tutor disabili a turno provenienti dalle varie facoltà. Tra le varie disposizioni e articoli presenti nei regolamenti di ateneo e in quelli di ogni singola facoltà è previsto che al momento dell’iscrizione presso le segreterie studenti, tutti i soggetti da patologie riportanti una disabilità al 100%, riconosciuta con certificato d’invalidità civile, rilasciato dall’autorità competente (Asl, commissione sanitaria del comune), da depositare in segreteria studenti, hanno diritto all’esonero totale delle tasse. Pertanto sarà da pagare solo la somma pari all’imposta di bollo, che varrà per ogni anno accademico, di 14,62 euro.

All’interno della facoltà Una volta iscritto lo studente potrà rivolgersi a 360° all’ufficio di disabilità presente nella propria facoltà. Altro servizio è quello di assegnare “ad personam” un prendi appunti o “aiutante”, scelto tra studenti iscritti in apposito elenco. A chi aderisce, è predisposto un contratto Co.Co.Pro (Contratto Collaborazione a Progetto) di 150 ore con la facoltà – ovviamente stabilendo l’importo totale della prestazione lavorativa – con il compito di dedicarsi al disabile durante le lezioni a prendere gli appunti, svolgere funzione d’intermediari tra docente e alunno e aiutarlo nell’inserimento sociale, per evitare che tra gli studenti si formino dei “ghetti”. Per ogni materia del corso di studi oltre al docente titolare della cattedra un ruolo fondamentale svolgono gli assistenti di materia. Tutti gli studenti, sia quelli disabili sia quelli “normali”,  possono presentarsi nel loro ufficio e richiedere tutte le delucidazioni sul corso specifico o essere anche interrogati su una determinata parte del programma.

Esami universitari
Per gli esami e per particolari esigenze i professori sono abbastanza comprensivi andando incontro alle richieste particolari degli studenti. Per esempio se l’esame consiste nella presentazione di un elaborato scritto, lo studente potrà ottenere il raddoppio del tempo di svolgimento, previa dichiarazione alla segreteria, così come avviene per i concorsi pubblici, quando il candidato è un portatore di handicap. Potrebbe capitare che il giorno dell’esame l’aula non sia adatta al portatore di handicap, o per barriere o per spazi troppo stretti. Anche in questo caso il docente, comunicata l’esigenza logistica dello studente, e la segreteria di facoltà trova sicuramente una soluzione al problema.

Servizio Trasporto casa-università e viceversa L’ateneo di Cagliari è riuscito a stipulare una convenzione, mediante gara d’appalto, con un’associazione di trasporti, attraverso l’allestimento di pulmini attrezzati al fine di permettere agli studenti disabili di poter effettuare il tragitto  casa-università e viceversa senza pesare sulle famiglie. Piano piano i pulmini percorrono tratte da Cagliari fino a un massimo di trenta kilometri (Sarroch). E’ auspicabile che si possano concedere autorizzazioni per distanze superiori.

Casa dello studente Gli studenti disabili e tutti coloro la cui residenza è a cinquanta kilometri dalla sede universitaria, possono usufruire di posti riservati in case dello studente. Una volta fatta richiesta all’Ente di competenza, l’Ersu, valutata la sussistenza dei requisiti minimi, questo bandisce i posti e formula successivamente una graduatoria degli aventi diritto alla fruizione del servizio. In queste strutture alcune camere sono attrezzate nei minimi dettagli – planimetria, bagni etc. – per questa circostanza. Ogni giorno i portatori di handicap sono venuti a prendere dai pulmini per essere  condotti nelle rispettive facoltà. Allo stesso modo finite le lezioni, sono riaccompagnati nella loro casa studente di appartenenza.

Altri servizi Sono previsti  buoni pasto e l’accesso ai centri sportivi aperti agli studenti con accesso gratuito.

Conclusioni In conclusione anche le persone portatrici di handicap potranno studiare, diventare “qualcuno”, sentendosi realizzati sul piano lavorativo e sociale, contribuendo a loro modo e con le loro potenzialità a migliorare la società .

a cura di Claudio Castaldi

 

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TRASPORTI PUBBLICI e DISABILITA’

La flotta dei pullman CTM aumenta ancora: da 171 si passa a 187 mezzi. Dall’agosto 2009 i trasporti pubblici a Cagliari hanno fatto passi da gigante. Comunica il dott. Ezio Castagna, direttore generale del Ctm Spa di Cagliari, che la medesima Società ha stanziato 36 milioni di euro per acquistare una nuova flotta di pullman che man mano ha sostituito i vecchi. Sono 171 cosi divisi: 111 Citaro Mercedes da 12 metri e 32 da 10; 10 Solaris polacchi da 18 metri; 12 Vivacity bolognesi da 8 metri e 5 Sprinter tedeschi da 6 metri. Le novità non finiscono. Oggi 15 marzo agli attuali pullman ormai in circolazione da quasi due anni si aggiungono altri 16 Solaris “Trollino” in filobus ecologici e molto silenziosi, di ultima generazione, previsti di tutti i confort, con impianto a gas. Il primo pullman, numero 704, coprirà la linea 31, percorrendo da piazza Matteotti fino a Selargius e ritorno. Entro il 20 marzo prenderanno servizio tutti gli altri. I dati statistici presentati dal direttore generale mostrano ingenti risparmi all’anno di consumi (in fase di collaudo è stato constatato che i filobus SOLARIS Trollino, attraverso il sistema di recupero dell’energia in frenata, consentono di recuperare oltre il 5% dell’energia totale consumata).  garantendo meno smog e più salute per tutti i pedoni. In ogni pullman  è predisposto un sistema all’avanguardia di rispristino della corrente. Infatti, nel caso in cui si dovessero staccare i fili posti sopra il mezzo e mancare la corrente all’interno, lo stesso autista premendo un pulsante posto nella plancia dei comandi, potrà ripristinare la situazione, senza dover di conseguenza scendere salire sopra e ridare corrente.

Anche i disabili muniti di accompagnatore gratuito possono salire a bordo con diritto a postazione riservata. Ogni pullman, sia quelli acquistati nel 2009 sia  quelli inaugurati oggi, sono muniti di un piccolo scivolo situato nelle porte centrali del veicolo. Salito questo, il disabile o anche i passeggini potranno collocarsi di fronte alle porte centrali in una “piazzola” riservata contrassegnata da apposito simbolo. Inoltre è previsto un campanello collegato direttamente al conducente. Un led di colore arancione s’illumina nel quadro comandi. In questo modo l’autista capisce che il disabile deve scendere. In sintesi tutti potranno utilizzare i mezzi pubblici senza necessariamente spostarsi in macchina e dover litigare per trovare parcheggio.

a cura di Claudio Castaldi

One Response to Bene l’Università e il Consorzio Trasporti di Cagliari per i servizi attivi ai portatori di handicap

  1. Franco Lombardo scrive:

    buon natale a tutti, ciao! :-)

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