Dibattito su Cagliari: tanti contenitori da riempire. Ma i vuoti più preoccupanti sono quelli delle idee. Corriamo ai ripari…
Ex Ospedale Marino
- Il dibattito aperto da Tonino Dessì sulla sua pagina fb.
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- seguono alcuni riferimenti per le altre strutture -
Carcere di Buoncammino
- Su SardegnaSoprattutto. Intervento del fisico Franco Meloni.
- Cerca “Carcere Buoncammino” su Aladinews.
- Il Sindaco rilancia verso le Associazioni. Bene il dibattito.
Va bene che si discuta, recuperando per quanto possibile i ritardi. Le associazioni in primis si facciano sentire. Pesa su tutto la carenza di un’idea condivisa della città e del suo sviluppo. Pertanto a maggior ragione occorre impegnarsi. Al riguardo non si trascurino gli strumenti di partecipazione finanziaria dei cittadini (per esempio attraverso lo strumento del “civic crowdfunding), cioè della raccolta di fondi di cofinanziamento privato a opere pubbliche). E’ questione che merita un approfondimento.
Palazzo delle Scienze
- La sua storia su SardegnaCultura
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Ospedale Civile San Giovanni di Dio
- Ma non doveva già essere chiuso?
(riprendiamo a parlarne)
ex Ospedale militare
Ex Manifattura Tabacchi“Manifattura Tabacchi” su Aladinews.
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Padiglione Nervi
- Cerca “Padiglione Nervi” su Aladinews.
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ALTRI SPAZI E VOLUMI NON MONUMENTALI
- Un articolo di Monia Melis su Il fatto quotidiano, ripreso da Alessandro Mongili sulla sua pagina fb.
- La responsabilità è tutta dell’Autorità portuale di Cagliari, ma anche il Comune di Cagliari c’entra eccome! Il Comune è un “ente esponenziale di rango costituzionale” che deve farsi carico delle esigenze delle popolazioni residenti nel suo territorio per la parte di propria competenza o in collaborazione con lo Stato e di altri enti pubblici per tutto quanto riguarda la città. E’ vero Il porto (e dunque la stazione in questione) è competenza dell’Autorità portuale ma il Comune, parte decisiva nella programmazione del territorio portuale, deve esercitare un suo ruolo di salvaguardia degli interessi dei cittadini. Deve pertanto intervenire per far cessare lo scandalo segnalato. Uno dei problemi più gravi della nostra città (e in generale della nostra organizzazione istituzionale) è il procedere a compartimenti stagni. Così non andiamo da nessuna parte…
Ex Scuola Popolare di Is Mirrionis
- La vertenza aperta dall’Associazione Culturale Antonio Gramsci e dalla Biblioteca L’albero del riccio. La pagina fb dedicata.
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Ex Sede circoscrizionale di Via Cinquini (alle falde del monte San Michele). Vedi su Aladinews.
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Hangar di via Fontana raminosa Vedi su Aladinews.
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. Ex Scuola Manno Via Lamarmora. – La pagina fb dello Studentato Occupato.
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.I quattro piani vuoti della torre dell’Ersu nel corso Vittorio Emanuele.
A proposito di immobili pubblici inutilizzati. Questo è il palazzo dell’Ersu, nel corso Vittorio Emanuele, ospita gli uffici di rappresentanza e amministrativi. Gli ultimi quattro piani della torre sono desolatamente vuoti e per nulla utilizzati…
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Il dibattito su tutto ciò che riguarda Cagliari sulla pagina fb di Parliamo di Cagliari.
Una casa per il volontariato e la cultura nelle vecchie celle del carcere di Buoncammino. La proposta arriva della associazione Amici di Sardegna in collaborazione con altri movimenti ed è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa davanti ai cancelli dell’istituto penitenziario ormai vuoto dopo il trasferimento dei detenuti a fine novembre nella nuova struttura di Uta.
Il primo passo – ha spiegato il presidente dell’associazione, Roberto Copparoni – è il coinvolgimento del Comune: “Chiediamo che faccia propria la nostra proposta, per velocizzare le procedure, offrendo un proprio stabile, penso alla scuola di via Falzarego ora inutilizzata, per ospitare la documentazione ancora nel carcere. Poi si potrebbe aprire: il Comune potrebbe garantire la copertura assicurativa, al resto ci penserebbero centinaia di volontari. Siamo in un’area strategica, a un passo da Castello, anche per il turismo”. Tutto questo per l’immediato mentre “per il futuro possiamo pensare anche a una progettazione con fondi europei. O magari chiedere una mano alla Fondazione Banco di Sardegna”. Si dovrebbe costituire una vera e propria cittadella ma nel frattempo occorre aspettare che la struttura passi dal Ministero alla Regione e poi eventualmente al Comune.
“Deve diventare un luogo di incontro – ha concluso Copparoni – che si sostituisca al luogo di sofferenza che è sempre stato. Cagliari ha bisogno assolutamente di uno spazio come questo. Nel maxi-progetto ci sono biblioteche, sale convegni, spazi eventi. Bisogna fare in fretta questa è una grande opportunità”.
SARDINIAPOST 30 dicembre 2014