Documentazione governativa: al via il Piano Sociale per il Sud
Pubblichiamo la documentazione governativa relativa al Piano Sociale per il Sud riservandoci di formulare osservazioni e rilievi critici. Per ora solo una considerazione: manca la contabilità dei posti di lavoro così come viene auspicato nell’editoriale di Aladin del 20 c.m.
Piano Sociale per il Sud. Oltre 2,3 miliardi di euro dalla riprogrammazione dei fondi europei. 845 milioni sono destinati a obiettivi di inclusione sociale.
Una maggiore cura per l’infanzia e per gli anziani, nuove opportunità per i giovani insieme ad interventi a favore delle imprese e più investimenti per la cultura: sono queste le priorità della riprogrammazione dei fondi comunitari per il Mezzogiorno presentati oggi in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Mario Monti insieme al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero, al Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca e al Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi.
Proseguendo la riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati al Sud con l’obiettivo di accelerarne e soprattutto di riqualificarne l’impiego, viene realizzata una riprogrammazione pari a circa 2,3 miliardi di euro nelle Regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, de-finanziando interventi con criticità di attuazione, obsoleti o inefficaci. 845 milioni sono destinati a obiettivi di inclusione sociale: cura dell’infanzia (400), cura degli anziani non auto-sufficienti (330), integrazione della politica dell’istruzione contro la dispersione scolastica con azioni per la legalità nel territorio (77), progetti promossi da giovani del privato sociale (38).
• Fondi comunitari per lo sviluppo del Sud - Piano di Azione Coesione fase II (formato .pdf 0,84 Mb)
• Comunicato stampa dell’11 maggio 2012 (formato .pdf 187,97 Kb)
__________________________________
Lascia un Commento