Arrigo Miglio al Convegno “Migramed – dialogo tra le sponde”: l’accoglienza degli extracomunitari come opportunità per la crescita
di Aladin
Chiudendo oggi (17 maggio) il Convegno ”Migramed – dialogo tra le sponde”, organizzato dalla Caritas diocesana, il nuovo arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, ha sostenuto che l’accoglienza degli immigrati nella nostra regione può essere considerata una vera opportunità per la crescita sociale ed economica della stessa, anche come antidoto alla crisi demografica che la contraddistingue. Nel breve periodo e oltre non è realisticamente prevedibile un’inversione di rotta per quanto riguarda l’incremento delle nascite dalle donne sarde, pur auspicabile e da sostenere con un’adeguata politica sociale. Allo stato il risicato saldo positivo della contabilità della popolazione è dovuto all’immigrazione: considerato che questo è il “punto di forza” occorre tenerne conto e favorire questo fenomeno appunto con adeguate politiche di accoglienza. Il primo provvedimento da assumere è il riconoscimento della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori extracomunitari che vivono e lavorano nel nostro paese. Del resto a questa conclusione era ufficialmente arrivata la 46.a Settimana sociale dei Cattolici italiani, tenutasi a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010, conclusasi con l’approvazione di un documento dal titolo Un cammino che continua … dopo Reggio Calabria. In particolare detto documento da conto delle conclusioni dell’assemblea tematica “Includere le nuove presenze”, che “ha chiesto che sia promulgata una legge sul diritto all’asilo, legge che ora non c’è; e che sia rivista la legge sulla cittadinanza, riducendo i tempi di riconoscimento, limitando discrezionalità e burocrazia, riconoscendola per i figli degli stranieri nati in Italia. Gli stranieri dovrebbero, inoltre, conoscere la nostra lingua, ultimare, se minori, i percorsi scolastici, conoscere i doveri e i diritti, che comportano l’acquisizione della cittadinanza. È emersa la necessità di predisporre specifici percorsi per l’inclusione e per l’esercizio della cittadinanza, come il diritto al voto amministrativo, il servizio civile, e il coinvolgimento nelle aggregazioni ecclesiali e in quelle giovanili”.
DAL SITO DELLA RAS
CAGLIARI, 17 MAGGIO 2012 – “Il dialogo tra religioni, in un momento di grave crisi economica sociale e di valori, come quello che stiamo vivendo, permette ai nostri popoli di crescere perché lo sviluppo nasce sempre dalla persona. Il confronto vero arriva da uomini e donne che pur avendo un credo diverso portano comunque nel cuore il senso religioso, cioè quel desiderio di felicità e quel riconoscimento del mistero della vita che unisce tutti gli uomini”.
E’ quanto affermato dal vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo a Cagliari al convegno “Migramed – dialogo tra le sponde”, organizzato dalla Caritas diocesana.
“La Sardegna – ha proseguito La Spisa – ha sempre favorito l’accoglienza e soprattutto in questi ultimi tre anni è stata un esempio a livello nazionale nel farsi carico di diverse situazioni di emergenza che hanno coinvolto circa 700 profughi. Un’esperienza importante portata avanti con uno sguardo attento alla realtà nel rispetto della nostra gente e delle persone che arrivavano nella nostra terra per necessità umanitarie”.
[...] ed economica della stessa, anche come antidoto alla crisi demografica che la contraddistingue (Aladin News 17 maggio 2012). Siamo sicuri che tanti altri abbiano espresso riflessioni e proposte di uguale segno. [...]