NON E’ BABBO NATALE
Dice che non è Babbo Natale.
Tutti chiedono e non si può dare a tutti.
Lui dà a pochi: banchieri, speculatori, tenutari di case e slot machine (no, qui c’è stato un errore, lui rimedierà all’ingenua ammissione di simpatia).
Ai Comuni, no, loro devono contentarsi di dialogare.
Ai gatti, no no, loro devono contentarsi di miagolare.
Operai superstiti, disoccupati in aumento, pensionati infelici, precari imprecanti, sardi e meridionali alluvionati, pensino al peso del downgrade, di qualunque cosa si tratti… Lui deve fare il bravo padre di famiglia, quello che non si toglie il pane dalla bocca nè le coperte dal letto, non li cura se sono malati, non li manda a scuola, ma li manda a chiedere la carità.
E Buon Natale a tutti!!!
CHIEDEVANO TROPPO
Uno s’impicca, l’altro si dà fuoco.
Volevano una casa, volevano un lavoro.
Troppo hanno chiesto a Babbo Natale.
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