Girando in rete con la LAMPADA di ALADIN
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Oggi su L’Unione Sarda un editoriale di Aldo Berlinguer che condividiamo in toto. Intervento ripreso da Aladinews agorà
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La SEDIA di VANNI: Tenetemi, altrimenti gli meno
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Oggi è solo venerdì 13 settembre dell’anno 13 by Bomeluzo
Oggi su fb molti (anzi molte) hanno riportato questa bellissima (e impegnativa) frase di Martin Luther King, anche noi: “Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta”.
Aiuto! Troppa burocrazia e troppi indegni burocratici stanno rovinando l’Italia e la Sardegna!
Aiuto! La Sardegna e l’Italia muoiono di troppa e soffocante burocrazia. Tra le diverse cause i regolamenti vetusti e farraginosi. Per quanto riguarda la Regione propongo che i candidati governatori alle primarie del centro sinistra si impegnino a far revisionare tutti i regolamenti in chiave di semplificazione, efficienza e rapidità rispetto alle esigenze dei cittadini e delle imprese, in un tempo ragionevole ma certo (per esempio 90 giorni), procedendo senza soste: nuovo regolamento non appena pronta la revisione… E poi: chiudiamo gli enti inutili e distribuiamo i lavoratori nelle funzioni più importanti! Provate a chiedere a qualsiasi giovane alle prese con la burocrazia e burocrati a volte del tutto impreparati come vivono questi momenti. La risposta sarà quasi ai limiti della disperazione! Altro che aiuto alla giovane impresa! Così non si va da nessuna parte!
Vanni Tola. Una mia piccola teoria, sicuramente priva di fondamenti scientifici. Quando ci sarà una nuova glaciazione del pianeta, oltre i microscopici batteri, si salveranno soltanto i burocrati e la burocrazia. Offro, su richiesta, migliaia di esempi a sostegno. Se il vostro nome scompare dall’anagrafe o un errore burocratico vi trasforma improvvisamente in defunto vostro malgrado, non vi basterà presentarvi negli uffici e dichiarare di non essere morto. Vi chiederanno di presentare uno specifico documento (certificato) attestante l’esistenza in vita. Solo cosi potrete resuscitate, a meno che non siate Dio. In quel caso però dovreste attendere tre giorni, come da prassi consolidata.
AService Studio
Roberto Campo:” E’ il problema n.1″.
Sono d’accordo è davvero il problema numero 1. Sembra non districabile, un mostro da cui non riusciamo a difenderci e ad aggredire a nostra volta. Porto un esempio personale maturato seguendo una pratica di finanziamento europeo per il tramite della regione sarda: 1) tempi lentissimi, 2) regolamenti vetusti con norme che mano a mano si aggiungono, contraddicendosi tra loro, il tutto sembra con il fine di evitare le truffe e per questo assumendo il cittadino come sicuro delinquente che cercherà “naturalmente” di fregare lo Stato (o l’Ue), 3) impiegati ed “esperti” che aggravano continuamente il procedimento, richiedendo certificazioni doppioni, fornendo spiegazioni (sempre a voce) tra di loro spesso contradditorie, convocando i “beneficiari” innumerevoli volte…. E così via. Che pena! Nel mio caso la regione ha delegato l’istruttoria (del programma europeo) e un suo sub ente, che svolge malissimo l’importantissima funzione attribuitagli. Pensa si dovevano affiancare i giovani, risolvendo ogni loro problema. E invece questo ente crea continuamente nuovi problemi, generando ansia. Per questi funzionari l’importante è scaricarsi di ogni responsabilità. Tutto quanto ho raccontato è solo un esempio. Che fare? Intervenire sui regolamenti, come ho detto, è certo una delle cose da fare. Bisogna poi affidare le pratiche a organizzazioni efficienti, a funzionari preparati a dirigenti che si assumono tutte le responsabilità garantendo i risultati in tempi certi (Franco Meloni).