Considerazioni elettorali. La destra ha già vinto? Non credo proprio. “Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio…”

10ca221a-5fe9-4781-9faa-0300829c5533di Franco Meloni su il manifesto sardo.
Fanno bene il manifesto sardo, Democraziaoggi e Aladinpensiero a rilanciare articoli sulla situazione politica, tratti da Democrazia costituzionale e da altre fonti, che, insieme con proprie valutazioni, ci aiutano ad orientarci anche sulle nostre scelte elettorali (ovviamente individuali, ma anche condivisibili con altri compagni di strada). Tutti i commentatori, in diversa misura ma nella stessa direzione, vedono alle imminenti elezioni un’affermazione della destra. Lo fa anche Alfiero Grandi nell’articolo che mi permetto segnalare in calce. Personalmente sono meno convinto della ineluttabilità di tale esito. Sarà perché gramscianamente rispetto al “pessimismo della realtà” mi appello, anzi mi aggrappo, all’”ottimismo della volontà”! Mi sembra che molti commentatori, parlo di quelli orientati a destra, ma purtroppo pure di molti di centro sinistra, pratichino la “profezia che si auto-avvera”, che si sostanzia nella proiezione di un esito certo che in realtà è allo stato solo una previsione che si desidera e si auspica. No, non ci sto! Questa legge elettorale è pessima e anticostituzionale – per le ragioni che Grandi e altri autorevoli commentatori hanno ben chiarito – e critico l’incapacità di tutto il centro sinistra (nonostante le pressioni in direzione unitaria di una parte della sinistra e i coerenti appelli che abbiamo condiviso) di cogliere le poche opportunità che comunque la legge consentiva di salvaguardare l’unità costituzionale contro le destre, ma devo dire che nella scelta dei candidati i segretari della coalizione di centro sinistra hanno pur fatto una serie di scelte condivisibili. Molti dei candidati di centro sinistra sono incomparabilmente migliori e più affidabili di quelli di centro destra. Non penso solo alle scelte di nomi “nazionali” quali Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi, ma anche nelle nostre parti a Maria Del Zompo o Francesca Ghirra, entrambe contrapposte a candidati di minore spessore, io credo. [segue] Se mi soffermo un attimo sulla candidatura di Francesca Ghirra non posso non immaginare una tenzone sia pure virtuale con il Sindaco Truzzu, uomo di Fratelli d’Italia, che ci fa toccare con mano una realtà di incapacità di governo, rispetto a quella senza dubbio migliore che avrebbe potuto realizzare Francesca Ghirra (presunzione peraltro plausibile per la sua passata positiva esperienza nella Giunta Zedda e nell’attuale ruolo di opposizione). Insomma non tutti i giochi sono fatti. L’esito elettorale è ancora incerto e molto dipende anche da noi, di centro sinistra, che dobbiamo votare bene e convincere quante più persone possibili innanzitutto ad andare a votare e ovviamente a votare bene. Turandoci il naso, anzi, come dice Benedetto Sechi in un suo post sulla chat del “Patto per la Sardegna”, indossando una maschera antigas? Sì!
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Articolo citato di Alfiero Grandi: https://www.aladinpensiero.it/?p=136269
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La profezia che si auto-avvera – Da: Introduzione alla Psicologia Nr.09
È uno dei fenomeni più studiati in psicologia sociale e spiega come agiscono le convinzioni umane sulla costruzione della realtà in diversi ambiti…
ID Articolo: 108733 – Pubblicato il: 01 aprile 2015

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