Che succede?
E ORA IL PD?
9 Agosto 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem
Lettera aperta degli scienziati del clima alla politica italiana: “Un voto per il clima” (change.org) e la lettera di “Noi sindaci delle città green pronti a guidare il cambiamento” (Repubblica). PROCESSO AL PD: Una appassionata intervista di Luigi Zanda a Il Dubbio in difesa del Pd: “Evviva, Calenda se ne è andato. Il Pd parli a chi non vota”. Su questa linea Gianni Cuperlo su Domani: “Senza più Calenda il Pd deve trovare la forza di rassicurare“. E scrive Piero Ignazi: “La nuova missione del Pd è diventare il primo partito” (Domani). Ma non mancano le analisi fortemente critiche: [segue] Giovanni Orsina, “I Pd ormai sono due e Calenda li ha fatti esplodere” (intervista a Il Dubbio); Mauro Calise, “Il centrosinistra e quei messaggi inconciliabili” (Mattino); Roberto D’Alimonte, “L’esperienza dell’Ulivo e l’ambiguità di Letta” (Sole 24 ore); e sui “due Pd” tornano Roberto Napoletano, “Post Dc e post Pci non fanno un partito” (Il Quotidiano), Antonio Floridia, “I dem? Un partito fallito, senza popolo” (intervista a Il Fatto) e, a modo suo, Tommaso Rodano su Il Fatto, “I 4 geni del disastro Pd: Letta, Franceschini, Guerini e Prodi”; la lettera di Andrea Cangini al Foglio: “Il mistero del Pd alleato dei nemici di Draghi”. SULLE ELEZIONI: Roberto Mannheimer, “Letta rischia una sconfitta pesante. Ma non è detto…” (intervista al Giornale). Alessandra Ghisleri, “L’esercito degli indecisi sedotto da leader opposti” (intervista a La Stampa). Lorenzo Pregliasco, “Pd in difficoltà ma Calenda è meno popolare di quanto si pensi” (intervista a Repubblica). Stefano Ceccanti, “Spiegazione della legge Rosato” (blog). TERZO POLO: Stefano Folli, “Se il terzo polo smuove le acque” (Repubblica). Marcello Sorgi, “L’azzardo della corsa in solitaria” (La Stampa). Giovanna Casadio, “Renzi incontra Azione: ‘Non finirò come Letta’” (Repubblica). Matteo Renzi, “Porte aperte a Carlo. Insieme facciamo il botto” (intervista al Messaggero). RIFLESSIONI A MARGINE DEL VOTO: Walter Veltroni, “Ma c’è chi non urla”, riferendosi a Draghi e Zuppi (Corriere della sera). Paolo Pombeni, “La logica populista al posto dei programmi” (Messaggero). Rino Formica, “Serve rafforzare le istituzioni. I partiti hanno caricato la pistola per il suicidio” (Domani). Alessandro Rosina, “Le quattro tendenze negative che devono essere affrontate dai prossimi vincitori” (Sole 24 ore).
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