Che succede e succederà?
SE GLI ITALIANI NON VOTANO PIU’ I PARTITI MA I LEADER
12 Gennaio 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
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Renato Mannheimer e Pasquale Pasquino, “Gli italiani non votano più i partiti, ma i loro leader” (Il Riformista). DRAGHI: Francesco Verderami, “L’appello all’unità, così il premier ha inviato un segnale al Parlamento” (Corriere della sera). La critica di Alessandro Campi, “Un leader non può nascondersi dietro il silenzio” (intervista a Il Giornale). QUIRINALE: Lina Palmerini, “Il sabotaggio del Cavaliere alla corsa di Draghi” (Sole 24 ore). Stefano Folli, “Il peso del dopo condiziona Draghi” (Repubblica). Ezio Mauro, “Respingere i ricatto di Berlusconi” (Repubblica). Enrico Letta, “Eleggiamo il presidente prima della quarta votazione” (intervista a La Stampa). Marcello Sorgi, “Destini incrociati dei due presidenti” (La Stampa). Valerio Valentini, “Renzi, Guerini, Giorgetti. Così si muove il partito di Draghi” (Foglio). Sabino Cassese, “L’elezione non è rinviabile ma non deve essere per forza in presenza” (intervista a Libero). GOVERNO: Daniela Fassini, “Detenuti. Cartabia: ‘Va data a tutti una seconda possibilità’” (Avvenire). Dario Di Vico, “Lavoro, in un anno sono stati recuperati 700mila posti” (Corriere della sera). INOLTRE: Filippo La Porta, “Chiaromonte, uno straniero in patria” (Repubblica).
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