Oggi mercoledì 12 agosto 2020

—————————————-
soffiaManifesto. Ricostruire l’Italia. Con il Sud.
4° Asse. Investire sui luoghi. Dedicare risorse alla valorizzazione della varietà territoriale e ambientale dell’Italia: sostenere le produzioni tipiche, la qualità e biodiversità agricola, i beni culturali, un turismo più sostenibile, la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili, la prevenzione e tutela del suolo, soprattutto sull’Appennino; la rigenerazione dei patrimoni immobiliari anche per accrescere l’offerta di abitazioni per le famiglie a basso reddito¸ le forme di auto-organizzazione sociale locale. La ricostruzione è più forte con il contributo di tutti i luoghi, in tutto il paese. [E in Sardegna?]
———————————————————–
sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluuzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413filippo-figari-sardegna-industre-2senza-titolo1lampadadialadmicromicro13democraziaoggi-loghetto55aed52a-36f9-4c94-9310-f83709079d6d0c73ae76-25bc-4f0c-b9b3-19306fe9655c
license_by_nc_sa asvis-oghetto tempo-del-creato
—————————Opinioni, Commenti e Riflessioni, Appuntamenti————–——–
La sovrastima del “macigno del debito”
12 Agosto 2020
Gianfranco Sabattini su Democraziaoggi.
Al Seminario che il Comitato Direttivo dell’Associazione “Il Mulino” ha organizzato nel 2019 sul problema del “rapporto fra sistema economico e sistema politico”, nell’articolo “Il debito italiano in Europa. Un problema mal posto” (pubblicato sul n. 2/2020 della Rivista edita dall’Associazione), Paolo Bosi si chiede se la preoccupazione di diminuire il rapporto debito/PIL […]
—————————————-
A 15 minuti.
Alberto Caprotti, su Avvenire di oggi mercoledì 12 agosto 2020.

Nella nuova giunta di Parigi, la riconfermata sindaca Anne Hidalgo ha nominato un assessore alla ‘Città del Quarto d’Ora’, puntando sul nuovo concetto urbanistico dove tutto – lavoro, scuola, svaghi ma anche servizi essenziali – deve essere a non più di 15 minuti a piedi o bicicletta da casa. La Città del Quarto d’Ora è già una realtà in alcune zone di Ottawa, Edimburgo, Utrecht, Melbourne. E a Copenaghen, dove sono ancora più avanti, il quartiere di Nordhavnen è soprannominato ‘five minutes to everything’. Dopo anni di gigantismo, le metropoli vogliono capire come ricreare la vita di quartiere: «Viviamo in città frammentate, spesso lavoriamo lontano dalle nostre case, non conosciamo i nostri vicini, siamo soli», ha spiegato Carlos Moreno, professore della Sorbona che ha ispirato Hidalgo. Tornano di moda quindi lo slogan e il manifesto economico di Ernst Friedrich Schumacher: per sopravvivere, sosteneva, il sistema deve puntare su risorse e mercati locali. Era il 1973, ma quel «piccolo è bello» si è rivelato assolutamente illusorio. Almeno per l’Italia dove, al contrario, le piccole realtà commerciali sono praticamente sparite. E chi resiste, deve unire alla qualità di ciò che vende, l’ingrediente indispensabile per farsi preferire: la cortesia. Perché basta un sorriso o un gesto cordiale per ribadire il fatto che sì, le persone contano ancora. E vorrebbero continuare a farlo.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>