Gli OCCHIALI di PIERO su Mario Monicelli, Henry Fonda, Paolo Braccini

MARIO MONICELLI (16 maggio 1915 – 29 novembre 2010), il grande, da Guardie e Ladri a L’armata Brancaleone, da La grande guerra a I Soliti Ignoti, ci ha fatto ridere e pensare. Laureato in filosofia ma diceva: “non so nemmeno se è valida, ti presentavi in divisa da soldato e non occorreva altro”. Una moglie di 40 anni più giovane, si sposa a 59 anni e ha una figlia a 74 anni. Poi se ne va a vivere da solo, per non essere trattato da vecchio. Girava con Gassman per i ritrovi di Roma, davano un’occhiata e andavano via “son tutti vecchi là dentro”. A 95 anni si butta dal 5° piano dell’Ospedale San Giovanni e muore. A 91 anni aveva girato l’ultimo lungometraggio Le rose del deserto.

  • HENRY FONDA (16 maggio 1905 – 12 agosto 1982) in una delle sue più belle interpretazioni, un film a basso costo girato in una stanza in due settimane eppure così intenso e attuale. Una carriera che conta circa 90 film dal 1935 al 1981, quando gira l’ultimo Sul lago dorato che gli vale finalmente l’Oscar. Memorabili: Sono innocente, di Fritz Lang; Jess il bandito, Henry King; Alba di gloria, Furore, Sfida infernale, Il massacro di fort Apache, tutti di John Ford; Il ladro, di Hitchcock; Ultima notte a Warlock, di Dmytryk; Non stuzzicate i cow-boys che dormono, di Gene Kelly; Uomini e cobra, di Mankiewicz, e tanti altri.
La parola ai giurati (12 angry men) – Discussione fra i giurati
La parola ai giurati: il primo film da regista di Sidney Lumet girato nel 1957. 12 giurati, chiusi in una stanza, sono pronti a decidere del destino di un giovane, accusato d’omicidio. La macchina da presa segue la loro riunione che vede un verdetto apparentemente scontato (colpevolezza), ma che poi, grazie all’intelligenza ed all’onestà di uno dei giurati (Henry Fonda), che pone agli altri non delle verità, ma semplicemente dubbi su dubbi, a poco a poco modificherà le sue sembianze.
PAOLO BRACCINI Partigiano, Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria (16 maggio 1907). Suo padre, Braccio Braccini fondò il Partito socialista a Orvieto. Paolo, laureato in agraria e in veterinaria, trasferitosi a Torino, fu espulso dal corso allievi ufficiali per le sue idee antifasciste, accertate in una lettera inviata al padre che era un sorvegliato speciale della polizia. Dopo l’8 settembre ’43 collaborò col Partito d’Azione e fu il primo comandante delle brigate Giustizia e Libertà, nominato da Vittorio Foa il 4 dicembre ’43. Arrestato il 31 marzo del ’44 fu condannato a morte e fucilato il 5 aprile del ’44 dalla Guardia Nazionale Repubblicana, con lui furono uccisi Franco Balbis, il generale Giuseppe Perotti, Giulio Biglieri, Errico Giachino, Eusebio Giambone e altri.

One Response to Gli OCCHIALI di PIERO su Mario Monicelli, Henry Fonda, Paolo Braccini

  1. […] – Succedeva un anno fa. Gli occhiali di Piero su Aladinews del 16 maggio 2013 […]

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