STORIA SARDA, PIO IX, ROBERTO BELLARMINO, I BUOI SONO GIA’SCAPPATI…

Ricordando i martiri della congiura di Palabanda. Il 13 maggio 1813 a Cagliari vengono impiccati il conciatore Raimondo Sorgia e il sarto Giovanni Putzolu, due dei protagonisti della congiura di Palabanda contro il malgoverno dei Savoia nell’anno della fame 1812. Nello stesso mese verrà catturato Salvatore Cadeddu, avvocato e segretario dell’Università, capo della congiura.
Raimondo Sorgia e Salvatore Cadeddu erano già stati tra i capi della rivolta del 1794, che cacciò il vicerè, i funzionari responsabili del malgoverno, tutti i piemontesi, i nizzardi e i savoiardi che stavano in Sardegna.
Cadeddu sarà impiccato il 2 settembre 1813 a Is Istelladas, piazza dove oggi sorge il mercato di S.Benedetto. Tutti gli altri accusati della congiura furono condannati a pene che variavano dai 20 anni di carcere al carcere a vita.

PREVISIONI DEL TEMPO RESTANTE
6 anni e 4 fanno 10. 77 e 10 fanno 87. Libero a 87…
Va bene, 87 anni è l’età ideale per candidarsi a Presidente della Repubblica.

QUANDO I BUOI SONO GIA’ SCAPPATI
Uno dice “non lasciamo il Governo a Berlusconi”.
L’altro dice “i ministri non scendano in piazza”.
Renzi e Letta campioni italiani di chiusura delle stalle fuori tempo massimo.

ROBERTO BELLARMINO
Del cardinale Roberto Bellarmino (1542-1621), beato, santo e dottore della Chiesa, inquisitore di Giordano Bruno e poi di Galileo Galilei, si occupa Antonio Gramsci (questa non ve l’aspettavate…) nei Quaderni del carcere.
“Pio XI, il 13 maggio 1923, dette a Bellarmino il titolo di Beato; più tardi lo iscrisse nel libro dei Santi, insieme coi gesuiti missionari morti nell’America settentrionale; nel settembre 1931, infine, lo dichiarò dottore della Chiesa Universale.
Queste particolari attenzioni alla massima autorità gesuitica dopo Ignazio di Loyola permettono di dire che Pio XI, il quale è stato chiamato il Papa delle missioni e il Papa dell’Azione Cattolica, deve specialmente essere chiamato il Papa dei gesuiti (le missioni e l’Azione Cattolica, del resto, sono le due pupille degli occhi della Compagnia di Gesù).”
Gramsci continua analizzando le alterne vicende del rapporto dei gesuiti con la Chiesa, ricorda la soppressione della Compagnia per volontà dei Borbone e dice come i gesuiti vedano in questa beatificazione del Bellarmino una specie di rivincita.
Certo Gramsci non poteva immaginare che, a meno di 100 anni di distanza, ai nostri giorni un altro Gesuita sarebbe diventato Papa. Altro che rivincita!

PAPA PIO IX. L’ULTIMO PAPA RE
Al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti (13 maggio 1792-7 febbraio 1878) pontefice per quasi 32 anni, record assoluto insuperato (a parte l’incerta datazione relativa al primo Papa, Pietro). Dal 21 giugno 1846 alla sua morte assiste ai grandi cambiamenti dell’epoca in Italia, in Europa, nel mondo. Pontefice in principio liberale, aperto a nuove idee quanto poteva esserlo un Papa, si trova spesso a disagio nei conflitti del suo tempo e addirittura ad avere il ruolo del reazionario al cambiamento. Addirittura deve fuggire da Roma nel 1848. Sperimenta il primo viaggio in treno a Napoli, oggi arretrata grazie alle politiche dello Stato “unitario”, e allora all’avanguardia tecnica e industriale in Europa. E’ il Papa che subisce la breccia di Porta Pia, cioè la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi. Si chiuse in Vaticano e si dichiarò prigioniero politico. E questa posizione mantenne fino alla morte.
E’ autore di ben 41 encicliche. Fu proclamato Beato il 3 settembre del 2000.

SESSO CON MINORENNE
Gli avvocati valutano l’ipotesi di dichiarare il loro difeso “impotente”.
Il cliente si oppone: “questo mai! vergogna! piuttosto vado in galera!”

ESEQUIE
L’Ansa informa: slittano i funerali dei morti nell’incidente di Genova del 7 maggio.
L’Ansa non dice nulla dei funerali del suicida del 6 maggio.

ATTORI
Bice Valori (13 maggio 1927 – 17 marzo 1980), radio, televisione, teatro di rivista, commedie musicali, scomparsa a soli 52 anni per un tumore. Dobbiamo a lei un sacco di risate, anche in coppia col marito Paolo Panelli.

Giulio Brogi (13 maggio 1935), grande interprete dei classici del teatro, umano Enea in televisione, memorabile al cinema: Sovversivi, Sotto il segno dello Scorpione, Strategia del ragno, Galileo, San Michele aveva un gallo, Il portaborse, e tanti altri.

Harvey Keitel (13 maggio 1939), straordinario interprete dei ruoli più disparati: il teppista pappone in Taxi Driver, il nipote stupidello di Buffalo Bill in Buffalo Bill e gli indiani, l’ostinato spadaccino ne I duellanti, il poliziotto buono in Thelma e Louise, tabaccaio in Smoke, ruvido amante in Lezioni di piano, e tanti altri personaggi in: Mean Streets, Alice non abita più qui, La morte in diretta, Sister Act, Le iene, Pulp fiction, Acque profonde, L’inchiesta, Qualcuno da amare, ecc. ecc.

IL PENSIERO ATTUALE DEL MANZONI
Popolo della Libertà e Popolo Democratico?
“L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.”

SCRITTORI
Alphonse Daudet (13 maggio 1840 – 16 dicembre 1898), il creatore di Tartarino di Tarascona. Dai suoi scritti è tratta l’opera L’Arlesiana, musicata da Bizet e poi, su libretto di Leopoldo Marenco, da Cilea. Nato a Nimes, morì a Parigi a 58 anni, dopo aver trascorso gli ultimi 15 afflitto da una malattia di nervi.

Dafne du Maurier (13 maggio 1907 – 19 aprile 1989), figlia di attori di teatro, studia anche in Francia. Premiata col Mystery Writers of America. dai suoi scritti il grande Alfred Hitchcock ha tratto le sceneggiature di tre suoi film: La taverna della Giamaica, Rebecca la prima moglie (il romanzo più famoso), Gli uccelli.