Monthly Archives: agosto 2024

Oggi domenica 11 agosto 2024/e

img_3099Eolico e dintorni: così la pensa Lucia Chessa. Lo Stato impugna le legge di “moratoria”, così detta, approvata dal consiglio regionale sardo. Non è che fosse imprevedibile, era scontato. Così come scontato è che la legge sarà annullata dalla Corte Costituzionale.
Tutto ciò è evidente, la stessa presidente Todde lo sa, tanto è vero che la strategia, dopo numerosi aggiustamenti comunicativi, parrebbe oggi quella di approvare il decreto di individuazione delle aree idonee prima che la legge venga cassata.

Personalmente trovo debolissima, e per diverse ragioni, la gestione di questa nuova ondata coloniale che si abbatte sulla Sardegna.

Come riappropriarsi della sovranità sul territorio

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Il documento: https://sardegnachiamasardegna.eu/energia-una-proposta-per-una-battaglia-autonoma-e-popolare/ .
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Oggi sabato 10 agosto 2024

img_3586Il 10 agosto 2024 non bisogna fermare la raccolta di firme contro l’Autonomia differenziata
10 Agosto 2024
Alfiero Grandi su Democraziaoggi
Le firme necessarie per cancellare con referendum la legge sull’autonomia regionale differenziata ci sono. Dobbiamo proseguire per andare molto oltre le 500.000 firme raccolte. Serve il più alto numero possibile di firme impegnandoci tutte e tutti fino al 30 settembre .

Prendo in prestito da Schlein il “non ci hanno visto arrivare”. Arrivare in […]
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Oggi venerdì 9 agosto 2024

img_3099 L’Ucraina invade la Russia! E l’Italia viola ancor più l’art. 11
9 Agosto 2024
A.P. su Democraziaoggi
L’Ucraina invade la Russia! Per far che? Per vincere una gjerra che ha perso? Per sollevarsi dal suo accertato e indiscutibile fallimento? Senza il sostegno e i finanziamenti USA che farebbe? L’UE, manco s dirlo, approva, nella sua incontenibile insipienza. E l’Italia? Tace, approva. Eppure, ci si allontana ancor di più dalla nostra Costituzione. Si […]
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Sbilanciamoci: https://sbilanciamoci.info/newsletter-n-695-del-9-agosto-2024/

Oggi giovedì 8 agosto 2024

img_3099Il governo impugna la legge sarda sulle pale eoliche
8 Agosto 2024
A.P. Su Democraziaoggi
Il governo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale la legge della regione sarda che prevede una moratoria di 18 mesi nella installazione di impianti fotovoltaici non ancora avviata. Era un ricorso prevedibile ma non scontato, anche se alla Consulta si sarebbe comuneue arrivati in via incidentale su iniziativa di privati imprenditori destinatari di provvedimenti regionali […]
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Il nostro amico Gino

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di Tonio dell’Olio
Quando abbiamo dato l’ultimo saluto a Gino, direttore responsabile di questo quindicinale, redattore e curatore grafico e iconografico, maestro di fotografia e soprattutto Volontario della Pro Civitate Christiana dal 1963, abbiamo scelto di leggere il Vangelo dei discepoli di Emmaus perché narra di un’esperienza post-pasquale e perché è una storia “scritta coi piedi”. Così piaceva a Gino. Lui amava percorrere le strade di Assisi con lunghe camminate che erano un saluto alla nuova giornata, alla gente che incontrava e alle pietre della città storica.

E’ morto il prof. Giuseppe Contini

giuseppe-continiIeri 7 agosto 2024, all’età di 95 anni, è morto a Roma il prof. Giuseppe Contini. Cagliaritano, professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università di Cagliari, Giuseppe Contini era presidente emerito del Consorzio Interuniversitario per la Formazione (CO.IN.FO) del quale è stato per un decennio presidente; presidente dell’Associazione italo-polacca dei costituzionalisti; è stato docente di Lingua sarda e diritto nel master di Approcci interdisciplinari nella didattica del sardo presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Cagliari. E’ stato Difensore Civico regionale della Sardegna negli anni 1996-1999. Lo ricordano con affetto e gratitudine i numerosi allievi delle diverse sedi universitarie in cui ha insegnato. Condoglianze e vicinanza alla famiglia e a tutte le persone che lo hanno apprezzato e che gli hanno voluto bene.
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Il prof. Contini ha girato il mondo, ma la sua sardità era per lui una condizione imprescindibile di cui andava orgoglioso. Di seguito una sua bella poesia in lingua sarda.
SA DOMU
Hapu girau su mundu
cantu est tundu,
hapu connotu genti
in su corpu et in sa menti,
hapu connotu finzas sa ricchesa.
Hapu biu et tastau
genti de dogna razza,
logus differentis,
fridus et callentis.
Ma sceti candu torru a domu mia,
candu seu cun famiglia et cumpangia,
agattu sa paxi et s’allirghia.
Ita bellesa si sezzi in sa mesa,
in s’oru ‘e sa forredda,
a pappai pani et casu
a buffai binu a rasu.

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Eolico e fotovoltaico

img_8001di Alessandra Todde, presidente della Regione Autonoma della Sardegna, su fb

Il Governo Meloni, durante il Consiglio dei Ministri di oggi, – senza convocare la Presidente della Regione Sardegna, con spregio dello Statuto Sardo che invece ne prevede il diritto di sedere in CdM quando si trattino temi rilevanti per la Regione – ha deciso di impugnare la nostra legge N° 5 (approvata il 3 luglio scorso) necessaria a fermare la speculazione energetica per un massimo di 18 mesi e a bloccare tutti gli impianti che è possibile bloccare.

Una legge voluta dai sardi e votata in Consiglio
Regionale che prevede che tutte le installazioni di nuovi impianti di energie rinnovabili, per i quali i lavori non siano già iniziati, siano fermate.

La stoltezza umana

img_3099Iran/Israele: siamo tutti angosciati
7 Agosto 2024
A.P. su Democraziaoggi.
Gli iraniani dicono, giustamente, che per gli israeliani è una punizione non solo il preannunciato bombardamento, ma anche la preoccupazione insita nell’attesa. Ora questo è vero, ma è parziale. In realtà, siamo preoccupati tutti e non solo per l’attacco iraniano, ma anche per la reazione di Netanyahu. Quanti cittadini innocenti moriranno, quante donne e bambini? […]
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Dedicato a Antonello Lai, Tziu Lai

antonello-laiCorreva l’anno 2021, non mi ricordo quale mese e quale giorno, incontrai Antonello Lai e gli dissi: Lo sai che Papa Francesco ha scritto un messaggio per te? “Non capisco, spiegati”. Beh non era proprio personalizzato per te, in realtà si rivolgeva a tutti i giornalisti, esortandoli a “consumare le suole delle scarpe”, a incontrare persone per cercare storie o verificare de visu certe situazioni, soprattutto pensando a quanti nessuno ascolta, magari perchè poveri e emarginati. Ecco, Antonello, tu sei proprio il tipo di giornalista che il Papa preferiva. Grande Antonello!

Consumare le suole delle scarpe

(…) Pensiamo al grande tema dell’informazione. Voci attente lamentano da tempo il rischio di un appiattimento in “giornali fotocopia” o in notiziari tv e radio e siti web sostanzialmente uguali, dove il genere dell’inchiesta e del reportage perdono spazio e qualità a vantaggio di una informazione preconfezionata, “di palazzo”, autoreferenziale, che sempre meno riesce a intercettare la verità delle cose e la vita concreta delle persone, e non sa più cogliere né i fenomeni sociali più gravi né le energie positive che si sprigionano dalla base della società. La crisi dell’editoria rischia di portare a un’informazione costruita nelle redazioni, davanti al computer, ai terminali delle agenzie, sulle reti sociali, senza mai uscire per strada, senza più “consumare le suole delle scarpe”, senza incontrare persone per cercare storie o verificare de visu certe situazioni. Se non ci apriamo all’incontro, rimaniamo spettatori esterni, nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno la capacità di metterci davanti a una realtà aumentata nella quale ci sembra di essere immersi. Ogni strumento è utile e prezioso solo se ci spinge ad andare e vedere cose che altrimenti non sapremmo, se mette in rete conoscenze che altrimenti non circolerebbero, se permette incontri che altrimenti non avverrebbero.

Citazione tratta dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la 55ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 23.01.2021

Questione energetica in Sardegna. Come la pensa la presidente Alessandra Todde

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A che cosa serve la sospensiva proposta dalla giunta e approvata dal Consiglio regionale?

Affrontiamo la speculazione energetica e blocchiamo tutti gli impianti che è possibile bloccare per un massimo di 18 mesi. La nostra legge prevede che tutte le installazioni di nuovi impianti di energie rinnovabili – per i quali i lavori non siano già iniziati – siano fermate, con qualche eccezione per quelli dove non è prevista occupazione di suolo, le comunità energetiche o piccoli impianti per l’autoconsumo o per la produzione agricola. La mia Giunta non ha mai deliberato alcuna autorizzazione e sta lavorando per definire la mappa delle aree idonee in modo da consentire le autorizzazioni solo di quegli impianti che rispetteranno tutti i requisiti necessari. È giunto finalmente il momento che la Sardegna decida quale debba essere il suo destino energetico.

Hiroshima e Nagasaki: inutile strage

img_8179Un crimine dell’imperialismo statunitense
di Lucio Garofalo
img_817879 anni fa, il 6 agosto del 1945, i terroristi yankee sganciarono la prima bomba atomica della storia (battezzata con il nome in codice “Little Boy”, secondo la curiosa balordaggine militaristica ed infantile tipica degli USA), sulla popolosa città nipponica di Hiroshima, che fu rasa al suolo in un solo istante, sterminando 100mila persone al primo impatto. Tre giorni dopo, il 9 agosto, quei “bravi ragazzi” replicarono il loro crimine su Nagasaki.

La CSS: andiamo a firmare in massa per la proposta popolare di legge regionale Pratobello 24

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Transizione energetica: ecco come la pensa la CGIL Sarda. Molto da condividere, qualcosa da ridiscutere. Studiare, dibattere, partecipare, decidere…

img_8174DOCUMENTO CGIL SARDEGNA – LA GIUSTA TRANSIZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE COME PROSPETTIVA DI RILANCIO DEL SISTEMA ECONOMICO, PRODUTTIVO E SOCIALE DELLA SARDEGNA
La Sardegna è oggi fortemente penalizzata sul fronte della transizione energetica e le ragioni della difficile situazione in cui si trova, situazione che alimenta i dubbi e le proteste dei cittadini e toglie il sonno ai lavoratori, hanno radici lontane e responsabilità precise. Chi ha avuto importanti incarichi di governo regionale e nazionale è artefice di ciò che sta avvenendo. Certo, individuare le colpe o indugiare sulle opportunità perdute non basta, ma è utile conoscere il quadro per trovare soluzioni, uscire dall’impasse. Questo è l’obiettivo del sindacato, che si misura con la realtà per trovare, con concretezza, una via d’uscita.

Autonomia differenziata: verso il milione di firme!

Solo le firme della piattaforma elettronica quasi 500.000 con le firme dei banchetti a portata di mano il raggiungimento dell’obbiettivo di 1 milione di firme. Adelante!
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