Monthly Archives: giugno 2024
Un voto per Ilaria Salis. Una sarda al Parlamento europeo
Comunicato stampa
Appello del Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis al Parlamento europeo
L’annuncio della candidatura della giovane antifascista sarda Ilaria Salis alle elezioni europee tra le fila della lista Alleanza Verdi e Sinistra può determinare una concreta possibilità della sua liberazione da quelle condizioni di arresto e detenzione al limite dell’inumano da parte di un regime autoritario, reazionario e amico dei fascisti.
Per questo motivo, a Cagliari si è costituito il Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis composto da singole personalità, movimenti, partiti e organizzazioni sindacali e sociali che ritengono che il trattamento riservato alla Salis nell’Ungheria di Viktor Orbán sia lo stesso riservato a chiunque si opponga ai rigurgiti di rinascita delle estreme destre xenofobe e neofasciste in tutta Europa.
Elezioni: si chiude la campagna elettorale in attesa dell’apertura dei seggi.
Aladinpensiero ha ospitato gratuitamente materiali elettorali dei candidati alle elezioni europee e amministrative (soprattutto) appartenenti alla sinistra, al campo largo e ad altre formazioni che si ispirano alla Costituzione democratica ed antifascista. Potete trovarli cliccando su questo link: https://www.aladinpensiero.it/?p=153907 .——————————————-
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Oggi venerdì 7 giugno 2024
Urge mettere in agenda la riforma della legge elettorale, inserendo in un sistema proporzionalw un meccanismo di elezione diretta del Presidente della Regione
7 Giugno 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Al di là delle critiche o osservazioni di merito, va apprezzata la tempestività con cui la Todde ha affrontato l’invasione di installazioni energetica in Sardegna. Sotto il velo di una benefica transizione ecologica si colonizza l’isola senza riguardi per il territorio e neanche dei maestosi nuraghi testimoni della nostra antica storia. E li si […]
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Elezioni, elezioni
Riflessioni sulle scadenze elettorali e sul ruolo delle autonomie territoriali e della “capitale” della Sardegna.
di Franco Meloni
Le elezioni, come gli esami, non finiscono mai. Abbiamo votato il 25 febbraio per il rinnovo del Consiglio regionale e eletto Alessandra Todde prima presidente donna della storia dell’Autonomia Sarda, mentre nella scadenza unificata dell’8 e 9 giugno siamo chiamati alle urne per il rinnovo dei rappresentanti italiani nel Parlamento europeo, nonché in 27 Comuni sardi per le elezioni amministrative (374.412 elettori). Le elezioni europee sono cruciali per il futuro dell’Unione Europea, che vorremo sempre più entità politica dei popoli e delle persone, non solo comunità economica. Le elezioni amministrative sono importanti per il rinnovo gestionale di tutti i paesi interessati, ma è evidente come l’attenzione dei media e del mondo politico sia puntata soprattutto su Cagliari e Sassari, le due principali città sarde (Cagliari con 133.499 elettori, Sassari con 107.073 elettori), che potrebbero andare ciascuna al ballottaggio tra i due candidati più votati, il 23 e 24 giugno. Così come per le città più piccole con più di 15000 abitanti: Alghero, Monserrato e Sinnai. Il grosso degli elettori si concentra dunque nelle Città metropolitane di Cagliari e di Sassari, che hanno soppiantato sostanzialmente le due vecchie Province, affiancandosi alle restanti sei, con la ridefinizione dei relativi confini. Gli statuti di queste entità intermedie tra Regione e Comuni non prevedono attualmente l’elezione diretta degli organi di governo da parte dei cittadini, nonostante le leggi istitutive lo consentano, limitandosi alla nomina dei rappresentanti da parte dei Comuni: un sistema francamente anti democratico da superare quanto prima.
Una riflessione sembra opportuna sulla recente istituzione della Città metropolitana di Sassari, dopo quella di Cagliari: questo nuovo assetto territoriale contribuisce a togliere ogni ragione di rivalità tra le due più grandi città sarde, frutto di antiche vicende che appartengono al passato, piuttosto che problema reale dei rispettivi abitanti. Certo è che per Cagliari le elezioni ripropongono il dibattito sul suo ruolo rispetto alla Sardegna. Noi sardi nell’intimo serbiamo un sentimento nazionalitario e a prescindere dalle appartenenze politiche, ci sentiamo sardi prima che Italiani ed Europei. Consideriamo la nostra regione quasi uno stato indipendente, non per niente godiamo di un’Autonomia Speciale nell’ambito dello Stato Italiano. Ecco perché nonostante l’attribuzione amministrativa di Cagliari sia “capoluogo” regionale, preferiamo definirla come “capitale” della Sardegna. E’ un titolo prestigioso, che merita nella misura in cui realizza una missione di servizio nei confronti della Sardegna intera, che ritroviamo declinata nelle iscrizioni sulle facciate laterali del Palazzo municipale di Cagliari: “Fortitudo totius insulae” (Coraggio di tutta l’isola), “Insulae decor” (Bellezza dell’isola), “Insulae clavis et robur” (Chiave e forza dell’isola). Ne deriva un impegno programmatico di ampio respiro per il Sindaco metropolitano e gli amministratori comunali di Cagliari, nonché per gli altri Sindaci e amministratori sardi, tra i quali quelli espressi dalle prossime elezioni amministrative.
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di Giorgio Gaber
Generalmente mi ricordo
una domenica di sole
una mattina molto bella
un’aria già primaverile
in cui ti senti più pulito
Anche la strada è più pulita
senza schiamazzi e senza suoni
chissà perché non piove mai
quando ci sono le elezioni
Una curiosa sensazione
che rassomiglia un po’ a un esame
di cui non senti la paura
ma una dolcissima emozione
E poi la gente per la strada
li vedo tutti più educati
sembrano anche un po’ più buoni
ed è più bella anche la scuola
quando ci sono le elezioni
Persino nei carabinieri
c’è un’aria più rassicurante
ma mi ci vuole un certo sforzo
per presentarmi con coraggio
C’è un gran silenzio nel mio seggio
un senso d’ordine e di pulizia
democrazia
Mi danno in mano un paio di schede
e una bellissima matita
lunga sottile marroncina
perfettamente temperata
E vado verso la cabina
volutamente disinvolto
per non tradire le emozioni
E faccio un segno
sul mio segno
come son giuste le elezioni
E’ proprio vero che fa bene
un po’ di partecipazione
con cura piego le due schede
e guardo ancora la matita
così perfetta e temperata
io quasi quasi me la porto via
democrazia.
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https://www.google.com/url?q=https://m.youtube.com/watch%3Fv%3DV5vQTVYFl9E&sa=U&ved=2ahUKEwjVgLSt9ciGAxWdhv0HHUSCJjoQwqsBegQIFBAG&usg=AOvVaw0tfIFu1blUugdxip5SHMnp
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Oggi giovedì 6 giugno 2024
Il Tar Sardegna e le pale eoliche ovvero il diritto contro la ragionevolezza
6 Giugno 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Nella sentenza del Tar Sardegna sul ricorso del Comune di Barumini contro l’installazione di pale eoliche vicino al nuraghe Turriga la questione centrale, il thema decidendum, come dicono i giuristi, è questo: è illegittimo un provvedimento autorizzatorio adottato prima dell’apposizione del vincolo paesaggistico e può essere annullato in autotutela dall’amministrazione? Del nuraghe non si parla. […]
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Ricordiamo padre Agostino Pirri
Agostino, uomo di Dio, frate francescano al servizio delle donne e degli uomini della nostra Terra.
Gli amici di padre Agostino Pirri, OFM (17/4/1930 – 21/6/2023), propongono una serata in suo ricordo, venerdì 28 giugno 2024, alle ore 17 – 19,30 presso la sala convegni della Fondazione di Sardegna a Cagliari. in via San Salvatore da Horta 1.
Organizzazione: Fondazione di Sardegna – Amici di padre Agostino – Amici sardi della Cittadella Laudato si’ di Assisi – Aladinpensiero News online – Gulp Cagliari.
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Oggi mercoledì 5 giugno 2024
Leonardo Becchetti su Avvenire mercoledì 5 giugno 2024.
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Colonialismo energetico. La Sardegna unita deve dire no
5 Giugno 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Del colonialismo militare sappiamo tutto. Libri e analisi si sprecano e hanno chiarito quanto diffusa e assorbente sia la presenza militare nella Sardegna. Ci sono state e ci sono molte battaglie quantomeno per un ridimensionamento di questa presenza. Ma il governo ha sempre detto no a muso duro. L’ultimo no lo ha proferito Crosetto […]
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Cosa chiede la Chiesa alla Politica. Lettera del Vescovo della Diocesi Alghero-Bosa
Oggi martedì 4 giugno 2024
Intervista a Simona Fanzecco, segretaria della Camera del Lavoro di Cagliari
4 Giugno 2024
Gianna Lai su Democraziaoggi.
Abbiamo già pubblicato una parte di questa intervista, ora la proponiamo nella sua veste integrale, comprendente anche le parti che riguardano specificamente la Sardegna.
Buongiorno Simona, il mondo del lavoro tutto si mobilita con Cgil e Uil[…]
Per l’elezione di Ilaria Salis al Parlamento Europeo
Comunicato stampa
Artiste e artisti per Ilaria Salis
Martedì 4 giugno al Teatro di Sant’Eulalia a Cagliari in Vicolo Collegio 2 alle ore 18.00 si svolgerà una nuova iniziativa politica a sostegno della candidatura di Ilaria Salis al parlamento europeo organizzata dalla lista dell’Alleanza verdi e sinistra, dal Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis con il coinvolgimento delle artiste e degli artisti della Sardegna a sostegno della candidatura della giovane insegnante antifascista Ilaria Salis.
Oggi lunedì 3 giugno 2024.
2 giugno la conquista della Repubblica, ma non tutte le aspettative si sono realizzate, anzi siamo tornati pericolosamente indietro
3 Giugno 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Certo la conquista della Repibblica è stato un passo avanti epocale per l’Italia. La monarchia sabauda ha oppresso prima la Sardegna e poi l’Italia. Sempre coi ceti privilegiati e improduttivi, sempre contro le forze progressive e le masse dei lavoratori. In Sardegna contro i moti antifeudali, capeggiati da Giommaria Angioy a fine ‘700, in […]
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Carbonia
Carbonia. Continuità/rottura. Riccardo Lombardi: Pella fa i disoccupati e Scelba li uccide. Lo storico De Luna: il ministro di polizia fu forse la più vistosa rappresentazione simbolica di quella continuità politica e istituzionale che segnò il passaggio dal fascismo alla Repubblica
2 Giugno 2024
Gianna Lai su Democraziaoggi
Oggi il post domenicale sulla storia di Carbonia, dal 1° settembre 2019.
Continuità/rottura è una coppia interpretativa largamente utilizzata nel dibattito storiografico sul passaggio dal fascismo alla Repubblica, dice Giovanni De Luna, sopratutto in relazione agli assetti […]
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Oggi domenica 2 giugno 2024
LA “RIFORMA” NORDIO E’ CONTRO LA COSTITUZIONE
1 Giugno 2024 su Democraziaoggi.
Dichiarazione della Presidenza del Coordinamento per la democrazia costituzionale
Con l’autonomia differenziata, con l’elezione diretta del Presidente del Consiglio e adesso con la proposta Nordio di cambiare l’ordinamento costituzionale della magistratura, si completa il disegno della destra di demolizione dei caratteri identificativi della Repubblica, delineati dalla Costituzione all’esito di un processo storico che ha visto il […]
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Ricordando Franco Oliverio, medico, amico, testimone del nostro tempo. Intervento di Gennaro Pinna
Successo di partecipazione attenta e coinvolta all’evento-ricordo di Franco Oliverio, organizzato da e a La Collina di Serdiana giovedì 30 maggio u.s. Ben più di una replica dell’iniziativa del 22 marzo scorso a vent’anni esatte dalla morte del nostro indimenticabile amico. A causa di complicazioni tecnologiche la manifestazione ha subito un significativo ritardo, a discapito del dibattito che è risultato penalizzato. Giocoforza non si è potuto dare lo spazio che meritava agli interventi, nonostante quelli programmati siano stati autoridotti dalle stesse persone in locandina. Rimediamo, come abbiamo promesso e ci siamo impegnati a fare, dando conto degli interventi effettivamente tenutisi e disponibili per resoconto o rielaborazione da parte degli interessati. E dando spazio a interventi scritti di quanti non sono potuti intervenire. Trovate i materiali sul sito web, pagine fb e whatsapp de La Collina e di Aladinpensiero. Un’ultima proposta: stiamo pensando di realizzare un numero speciale cartaceo di Gulp/La Collina/AladinPensiero, che riporti tutti i materiali dei due eventi e qualcosa in aggiunta. Chiediamo la collaborazione di tutti, magari con l’anticipato acquisto della pubblicazione. Chiudiamo ringraziando tutti per la partecipazione, con speciale menzione, per gli artisti (Cristina Maccioni, l’attrice narratrice, Antonello Giuntini, il cantadore, Sergio Lecis, il musicista e maestro di lsuneddas) e alla famiglia Oliverio: Francesca De Magistris, Stefano e Andrea Oliverio. Un grazie scontato, quanto doveroso e piacevole agli autori (in primis Gianni Loy, autore della piece teatrale) e agli organizzatori (cena compresa) de La Collina. Saludos.
Ettore Cannavera, Gianni Loy, Franco Meloni.