Monthly Archives: giugno 2023
Padre Agostino
Oggi su Casteddu online: https://www.castedduonline.it/quartu-santelena-dolore-per-la-scomparsa-di-padre-agostino-pirri/
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Oggi sabato 24 giugno 2023
Salviamo la Sanità pubblica: https://chng.it/vqFjLTfLFk
SABATO 24 GIUGNO 2024 MANIFESTIAMO A CAGLIARI
A DIFESA DELLA SALUTE DI TUTTI I SARDI CONTRO LO SFASCIO DEGLI OSPEDALI E DELLA SANITÀ.
Incontriamoci alle ore 9.30 nella Piazza dei centomila (sotto Bonaria) a Cagliari, per proseguire in corteo fino all’inizio della via Roma alla piazza della fontana davanti al palazzo del Consiglio Regionale.
La CSS c’è con le sue bandiere contro chi nega il diritto delle persone a curarsi.
Non mancate.
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Il sogno leghista di un’Italia a pezzi
24 Giugno 2023 su Democraziaoggi
Massimo Villone Il Manifesto
La memoria Bankitalia consegnata il 19 giugno per le audizioni sul disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata (AS615) consegna, pur con linguaggio forbito e persino felpato, perplessità e critiche. Non lontane nella sostanza a quelle già svolte da molti auditi, che richiamano i rischi per il sistema paese. Se si realizzasse appieno il modello Calderoli, il vestito di Arlecchino sarebbe troppo sobrio per l’Italia. Ventunopezzi (quindici regioni ordinarie, […]
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Per Agostino
Saluto ad Agostino
Oggi venerdì 23 giugno 2023
Verso le regionali. A sinistra, poco vincoli e molto sparpagliati
23 Giugno 2023
A.P. Su Democraziaoggi
Non capisco quale strategia le forze del centrosinistra sardo stiano ponendo in essere per vincere le elezioni regionali ormai prossime. O forse lo capisco, ma lo scenario è angosciante. Non esiste un leader, un candidato alla presidenza. Manca cioè una guida capace di dare forma e unità alla coalizione, che le dia democraticamente un programma. Senza […]
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Dopo l’unità nazionale l’attesa delle europee
22 Giugno 2023 su Democraziaoggi
Alfiero Grandi – Il Manifesto
Almeno metà degli elettori ha assistito attonita alla spudorata beatificazione di un condannato in via definitiva per reati fiscali, in fuga […]
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Oggi giovedì 22 giugno 2023
Domani venerdì 23 giugno 2023 nella chiesa di Sant’Antonio a Quartu Sant’Elena, alle ore 15,30 i funerali di padre Agostino Pirri, frate francescano, morto mercoledì 21 giugno all’età di 93 anni. Di seguito ricordi di padre Agostino su Aladinpensiero online: https://www.aladinpensiero.it/?s=Padre+Agostino+Pirri .
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È morto padre Agostino Pirri
[Alessandro padre Agostino Pirri Ofm, Sassari 1930 - Quartu San’Elena 2023]
Agostino, nostro caro padre Agostino, ti credevamo eterno, anche per la tua missione spirituale così sempre vicina a Nostro Signore. Ma le nostre preghiere e, più sinceramente, il nostro egoismo non sono serviti a trattenerti ancora tra noi, dopo 93 anni di vita in parte preponderante come frate dell’ordine francescano dei minori, in missione permanente. Sei andato in pace con un sorriso, quello che ci accoglieva sempre, anche in questi ultimi anni nella struttura di Sant’Antonio, a Quartu. Come stai Agostino? Era la prima domanda che ti facevamo. E tu: “Bbene!”. Si, marcando quella B iniziale. “Ah, se non fosse per queste gambe che non mi reggono…”. Agostino sei stato sempre nel nostro cuore e scusaci se continuando sempre ad amarti, non abbiamo seguito tutti i tuoi consigli. Per colpa nostra, ti dicevo scherzando, non ti hanno fatto Vescovo. Si, perché la Santa Sede che fa i Vescovi aveva così ragionato: “Ma questo Agostino, frate benedetto, quanti seguaci “buoni cristiani” ha formato e quanti infedeli ha convertito? Molti, forse moltissimi, ma pochi, pochissimi, rispetto alle aspettative”. Ma ha formato tanti buon cittadini, rispettosi del bene comune! “Non basta. E poi ha allevato perfino qualche comunista e non tutti i suoi giovani sono rimasti credenti: resti frate minore, semplicemente padre!”. Sospettiamo che il Vaticano abbia indagato anche sulle nostre storie, campeggi e messe comunitarie… E così niente promozioni! Agostino ridiamo insieme, come sempre hai fatto, del resto delle cariche e dell’esteriorità non ti importava un fico secco! E così, severo con te stesso e, seppure non docile di carattere, ma sempre disponibile e immancabilmente sorridente ti pensiamo, ti vediamo, ancora. Ora che sei nella casa del Padre. Piangiamo di nascosto. Ciao Agostino. Sei e sarai una presenza importante tra tutte e tutti noi!
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Condoglianze e vicinanza alla sua famiglia, alla Comunità francescana e a tutte le Comunità che padre Agostino ha animato e a tutte e tutti quanti che, come noi, gli hanno e gli abbiamo voluto sempre bene, e sempre ricambiati.
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Padre Agostino Pirri.
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[di Franco Meloni, Amici di padre Agostino – Amici sardi della Cittadella di Assisi]
Oggi mercoledì 21 giugno 2023
Comincia al Senato l’iter parlamentare del Ddl di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata
21 Giugno 2023 su Democraziaoggi
La Presidenza del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha ricevuto nella mattinata di oggi [ieri ndr] la comunicazione ufficiale da parte del Servizio Assemblea del Senato che il conteggio delle firme depositate il 1° giugno in calce al disegno di legge di revisione costituzionale di iniziativa popolare di modifica del terzo comma dell’articolo 116 e dei commi, primo, secondo e terzo, dell’articolo 117 della Costituzione contro l’autonomia differenziata, ha raggiunto e superato le 50mila firme valide e sufficienti (in realtà il loro numero supera le 100mila) per iscrivere il disegno di legge nell’ordine dei lavori del Senato. A tal fine il Servizio Assemblea ha anticipato che nella seduta di domani la Presidenza darà notizia all’Assemblea che la verifica e il computo delle firme degli elettori ha accertato la regolarità della proposta, come previsto dal primo comma dell’Articolo 74 del regolamento del Senato. Quindi da domani comincia l’iter parlamentare di discussione del disegno di legge di iniziativa popolare che, sempre secondo l’articolo 74 del regolamento, prevede che la competente commissione inizi l’esame del disegno entro e non oltre un mese, terminando l’esame in commissione entro tre mesi dall’assegnazione, trascorso il quale il disegno di legge viene iscritto d’ufficio nel calendario dei lavori dell’Assemblea.[…]
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Autonomia differenziata: l’associazionismo cattolico sardo promuove il confronto e s’impegna per il NO
di Mario Girau
Una raffica di “no” al disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata è arrivato nei giorni scorsi dal convegno regionale organizzato sul tema dal Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale). Una serie di motivati pareri negativi che non potranno essere ignorati dai partiti sardi. No pesanti formulati da due ex presidenti della Regione – Pietrino Soddu e Francesco Pigliaru – da un politico di lungo corso ed esperienza come Tore Cherchi; il rettore emerito dell’Università di Cagliari, Maria del Zompo, da Maria Agostina Cabiddu docente di Diritto Pubblico al Politecnico di Milano. L’arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales Roberto Carboni ha chiesto ai politici quantità industriali di attenzione e prudenza nell’esame di un documento che dovrà prioritariamente garantire alla Sardegna e all’Italia la certezza della pari dignità giuridica ed economica dei cittadini.
Il timore di trovarsi davanti a un “Robin Hood alla rovescia’’ sostanzia il rinvio al mittente del ddl del Ministro per gli affari regionali e rilancia la voglia dei sardi di mobilitarsi per una nuova autonomia regionale. Purchè predisposta nell’isola, dopo un grande coinvolgimento popolare e istituzionale, battezzata dal Parlamento e riconosciuta in Europa come il “volto nuovo della Sardegna”. Una sorta di grande “concilio”, tutti dentro”. «Si tratta non solo di riunire ecumenicamente le forze sarde, nessuna esclusa – ha detto Pietrino Soddu, da almeno 30 anni sostenitore di un cambiamento/aggiornamento dello statuto e delle forme di autogoverno – ma anche di conciliare e fare sintesi di posizioni a volte decisamente contrapposte».
Bocciatura secca da Tore Cherchi. «Da respingere interamente non il principio dell’autonomia differenziata, ma l’oggetto concreto del ddl – ha detto l’ex parlamentare PD – il suo contenuto legislativo, i principi incarnati, le incoerenze costituzionali. Calderoli propone uno scambio tra autonomia differenziata e insularità». Maria Del Zompo (rettore emerito Università di Cagliari) definisce «deleterio per la Sardegna e per la Repubblica il testo Calderoli». Per Francesco Pigliaru (ex Presidente della Regione) si è davanti a «Un tentativo di fuga da parte delle regioni più forti del CentroNord» con una riforma di cui il Paese non sente la necessità. Il problema vero è interno all’isola: dal 1992 non cresce economicamente e ha un indice di qualità istituzionale basso: 177mo su 208 regioni europee.
Mons. Roberto Carboni (arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales-Terralba) mette sul tavolo un interrogativo discriminante: «La differenziazione porterà benessere alla mia gente o favorirà soltanto le regioni già ricche?» Dalla risposta il sì o no all’autonomia differenziata.
Maria Agostina Cabiddu (Docente di Diritto Pubblico del Politecnico Milano): «Un disegno di legge come questo, che si propone di incidere significativamente sull’ordinario regime delle competenze, sul riparto delle risorse umane e finanziarie e, alla fine, sull’eguale godimento dei diritti su tutto il territorio nazionale, non può seguire il procedimento legislativo ordinario né tantomeno quello blindato dei collegati alla finanziaria, che lo sottrarrebbe financo all’eventuale giudizio popolare».
L’iniziativa Meic segna la discesa in campo – richiesta da molti e ben vista anche dall’episcopato sardo – dell’associazionismo cattolico sui problemi politici e sociali. Aprire processi e non occupare spazi è l’orientamento di quella minoranza che ormai frequenta la messa domenicale e non diserta le urne. « Ci vogliamo chiedere – ha detto Luisanna Usai (delegata regionale del Movimento d’impegno culturale) aprendo, dopo il saluto di Pietro Arca sindaco di Sorradile, i lavori del convegno coordinato da Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti – se questa legge produrrà il perseguimento del bene comune, se uguali diritti saranno garantiti, come recita la nostra Costituzione, se l’Italia sarà capace di mantenere la sua unità, se non si rischi l’ingiustizia di “fare parti uguali tra disuguali”». Il ddl apre una nuova stagione per la Sardegna che, ha detto Franco Siddi presidente editori radio-televisivi, «richiede unità del popolo sardo sui grandi temi sanità, scuola, trasporti, riforme». La concretezza delle risposte per una vera autonomia si sostanzia di valori: partecipazione e solidarietà per Daniela Masia Urgu (Acli Oristano), coesione sociale e cultura secondo Luigi Pintori.
(Mario Girau)
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È online Rocca/13
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Costituente Terra Newsletter n. 122 del 21 giugno 2023 – Chiesadituttichiesadeipoveri Newsletter n. 302 del 21 giugno 2023
LA PACE DAL SUD?
Cari amici,
si svolgerà il 22 agosto in Sudafrica un vertice dei cosiddetti Paesi del BRICS, che sono il Brasile, la Russia, l’India, la Cina e il Sudafrica, aggregazione geopolitica alla quale molti altri Paesi del sud del mondo vorrebbero aderire. Ci sono infatti più Paesi e realtà umane e politiche nel mondo che non solo gli Stati Uniti, la NATO e l’Ucraina. La speranza è che questa volta la pace venga dal Sud e finalmente l’Ucraina possa uscire dalla tragedia in cui è stata gettata. In vista di questo vertice e in occasione della visita a Roma del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva vi segnaliamo un’intervista che gli è stata fatta dal Corriere della Sera, che pubblichiamo nel nostro sito.
Con i più cordiali saluti,
Costituente Terra e Chiesadituttichiesadeipoveri (Raniero La Valle)
Il Presidente Solinas, come Giorgio Gaber.
La sedia
di Vanni Tola
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Sta per scadere il mandato di una delle più inadeguate Giunte regionali di sempre, quella del presidente Solinas. E’ tempo di bilanci, ma è difficile tirare le somme tra il nulla realizzato e il niente ancora da fare. L’impresa appare quanto meno difficoltosa. Tra le ultime “perle” di questa Giunta come non ricordare che, da oltre due anni, il Presidente è stato nominato Commissario straordinario di dieci grandi opere infrastrutturali incompiute per affrettarne la realizzazione. A tutto oggi nulla è cambiato, ad eccezione dell’annunciato probabile sblocco dei lavori della Sassari – Alghero, una delle dieci incompiute. I finanziamenti destinati alla Sanità per eliminare le code nella prenotazione di importanti e urgenti esami diagnostici, non sono stati utilizzati nonostante ce ne fosse un gran bisogno. L’inadeguatezza dell’Amministrazione Solinas nel supportare l’applicazione del PNRR è sotto gli occhi di tutti. Diversi esponenti politici hanno denunciato più volte il rischio che la Sardegna non riesca a spendere, se non una minima parte, gli esigui finanziamenti ottenuti.
La sanità regionale è allo sfascio, non si contano più le proteste e le mobilitazioni dei pazienti di vaste aree dell’isola per richiedere che siano garantiti livelli minimi di assistenza sanitaria.
Oggi martedì 20 giugno 2023
Il PD nel caos contro la Schlein e il buon senso
20 Giugno 2023
A.P. Su Democraziaoggi
Non ho mai condiviso l’ottimismo di quel popolo di sinistra che ha votato Elly ai gazebo. Non solo mi destava perplessità la storia del PD, ma mi sembrava impossibile che grumi e intrecci di interessi grandi e piccoli potessero scìogliersi e lasciare d’un colpo il passo al rinnovamento.
Ad onor del vero, vedevo la maggiore difficoltà, […]
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LA “DICHIARAZIONE SULLA FRATERNITÀ UMANA”
È stata scritta e firmata da Premi Nobel e da rappresentanti delle Organizzazioni internazionali insignite del Nobel per la Pace durante il primo Meeting Mondiale della Fraternità Umana che si è tenuto il 10 giugno 2023 a Roma. E’ l’invito a scegliere la fraternità per rimanere umani e condividere lo stesso destino: «Siamo diversi, siamo differenti, abbiamo differenti culture e religioni, ma siamo fratelli e vogliamo vivere in pace». Per sottoscriverlo andare su https://www.fondazionefratellitutti.org/declaration/
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Se mancano le parole del dolore
La Repubblica – 19 Giugno 2023
di Enzo Bianchi sul suo blog.