Monthly Archives: aprile 2021
Diritto alla salute per tutta l’Umanità
Milano, 30 marzo 2021
7 Aprile Giornata Mondiale della Salute: un pool di artisti d’eccezione invitano a fare un click per “liberare” i brevetti da BigPharma con un milione di firme
COMUNICATO STAMPA*
Decine di artisti e personalità fra i più amati e popolari per il 7 aprile, Giornata Mondiale della Salute, in diretta Facebook dalle 18 alle 19,30: un click per “liberare” i brevetti dei vaccini da BigPharma con un milione di firme, una necessità urgente e indilazionabile.
”O il brevetto, o la vita”! Ad accettare la sfida e “sposare” la causa dei “brevetti liberi” per una Giornata Mondiale della Salute davvero speciale, ci sono artisti e personalità dello spettacolo e della cultura italiana fra i più amati e popolari. Eccoli, in ordine alfabetico: Giulia Anania, Stefano “Cisco” Belotti, Claudio Bisio, Dario Brunori “Brunori Sas”, Giulio Cavalli, Ascanio Celestini, Marco Dose e Antonello Presta, Luigi Ferrajoli, Richy Gianco, Silvio Garattini, Paolo Hendel, Germano Lanzoni, Maurizio Maggiani, Giovanna Marini, Paola Minaccioni, Moni Ovadia, Cochi Ponzoni, David Riondino, Paolo Rossi, Marco Rovelli, Renato Sarti, Andrea Satta, Guido Silvestri, Bebo Storti, Dario Vergassola, Sofia Viscardi. Un elenco ”spettacolare” che continua a crescere: li vedremo alternarsi nella diretta Facebook di mercoledì 7 aprile dalle 18,00 alle 19,30 sulla pagina Facebook Right2cure/DirittoallaCura, con la conduzione di Vittorio Agnoletto, portavoce dela Campagna Europea Diritto alla Cura: https://www.facebook.com/right2cure.it
“Un click per liberare i brevetti dei vaccini dai superpoteri delle aziende farmaceutiche”, questa la parola d’ordine del Comitato Italiano della Campagna Europea Diritto alla Cura, che ha promosso l’iniziativa Facebook: “Firmate la nostra petizione per la raccolta di un milione di firme cliccando qui www.noprofitonpandemic.eu/it , non c’è più tempo da perdere”!
“Bisogna spezzare la spirale vorticosa dei numeri - sostiene il Comitato- con cifre, dosi, date e destinazioni che non si rispettano, perchè le capacità produttive delle aziende detentrici dei brevetti sono limitate. Così come non sono tollerabili vicende sconcertanti come quella di AstraZeneca e dei 29 milioni di dosi ‘imboscate’: occorre sottrarsi al condizionamento assoluto delle aziende farmaceutiche, che sfuggono ad ogni controllo e decidono solo in base ai profitti, senza rispetto di accordi e contratti”!
L’obiettivo della Campagna Europea Diritto alla Cura, promossa in Italia da un gruppo di personalità di prestigio, a cui aderiscono ad oggi 92 Organizzazioni, è quello, appunto, di raccogliere 1 milione di firme, utilizzando lo strumento dell’ICE, Iniziativa Cittadini Europei, per obbligare l’UE a modificare gli accordi commerciali con una sospensione, almeno temporanea, dei brevetti dei vaccini. Sospensione richiesta di India e Sudafrica, con il sostegno di un centinaio di Paesi alla riunione del WTO dello scorso 11 marzo e fino ad ora contrastata da Usa-Ue-Uk-Giappone-Brasile-Canada-Svizzera-Australia e Singapore: una pesante e pericolosa battuta d’arresto per il diritto alla salute della comunità mondiale, che verrà contrastata in ogni modo.
Per maggior informazioni sulla campagna e firmare la petizione: www.noprofitonpandemic.eu/it, “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia”
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La lettera da inviare per diffondere l’appello e invitare a firmare!
Cara, Caro ______________
Sapevi che i vaccini contro COVID-19 sono ancora in gran parte inaccessibili a gran parte della popolazione mondiale? Si è ampliata la differenza tra i paesi più ricchi, alcuni con dosi sufficienti per vaccinare più volte la loro popolazione, e i paesi più poveri, che sono stati esclusi di fatto dalla possibilità di vaccinare. L’accesso diseguale consente alle nuove varianti del virus di diffondersi più rapidamente, facendo durare più a lungo la pandemia e colpendo un maggior numero di persone.
Ma c’è una soluzione: se le aziende farmaceutiche condividessero apertamente le loro conoscenze e consentissero ad altri paesi di produrre vaccini, potremmo porre fine a questa pandemia più velocemente. Per questo motivo I brevetti dovrebbero essere revocati e nessun profitto deve essere consentito sulla pandemia.
Il 10 marzo, i nostri governi e la Commissione europea decideranno su una proposta per revocare temporaneamente i monopoli farmaceutici sui vaccini, sui trattamenti e sulle tecnologie relative al COVID-19 all’interno dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Tuttavia, la Commissione europea sembra ancora disposta a anteporre gli interessi delle aziende farmaceutiche ai bisogni e ai diritti delle persone in tutto il mondo e sta bloccando questa azione necessaria.
Ecco perché vi chiediamo di firmare L’ICE – Iniziativa dei Cittadini Europei per il diritto alla cura.
Abbiamo bisogno di 1 milione di firme per cambiare la posizione della Commissione europea e rendere accessibili a tutti i vaccini e le cure essenziali per il Covid-19.
L’ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) è un modo diretto per presentare proposte legislative alla Commissione europea. Questa iniziativa è supportata da una coalizione di oltre 200 organizzazioni della società civile di 13 paesi europei.
Ti preghiamo di inoltrare questa email a persone che conosci che si preoccupano di trovare una soluzione a questa crisi quanto te
FIRMA l’ICE: https://eci.ec.europa.eu/015/public/#/screen/home
Grazie.
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale
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*Ufficio Stampa – Carmìna Conte – cell. 393 1377616
Oggi sabato 3 aprile 2021
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M5S: Conte lo rilancia puntando su chiarezza e affidabilità
3 Aprile 2021
A.P. su Democraziaoggi.
Conte accetta la sfida, ardua, complessa ed affascinante: mettere a posto una gabbia di matti e irregolari, rifondare il Movimento 5 stelle. Tanto più che non vuol fare “un’operazione di restyling o marketing politico ma un’opera coraggiosa di rigenerazione del Movimento, senza rinnegare il passato”.
L’ex premier Giuseppe Conte, parlando all’assemblea del M5s, dice […]
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L’Amministrazione Condivisa non è un’utopia, ma una via praticabile per la ricostruzione
31 Marzo 2021 by c3dem_admin | su C3dem
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Ciao Marco
Sulla pagina fb de il manifesto sardo l’ultimo saluto a Marco Ligas.
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Ricordo di Marco, partigiano per sempre
Gianna Lai – ANPI CAGLIARI
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Oggi venerdì 2 aprile 2021
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Assegno unico per le famiglie, reddito di cittadinanza o reddito universale?
2 Aprile 2021
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
L’Assegno unico per famiglie con figli è Legge dal 30 marzo, votato quasi all’unanimità: con 227 sì, nessun no e 4 astenuti.
“L’assegno unico e universale – ha spiegato la ministra Elena Bonetti – è un provvedimento che fa parte del Family Act e consiste in una quota che verrà data a ciascun figlio, dal […]
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Che succede?
NATALITA’ E ASSEGNO UNICO.
1 Aprile 2021 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
Alessandro Rosina, “Una rivoluzione che mette al centro le nuove generazioni” (Sole 24 ore). Gerard-Francois Darmis, “Natalità, politiche familiari decisive. Ma siano ampie, diffuse e generose” (intervista a Avvenire). Massimo Calvi, “Fatto l’assegno, ora il cammino per il Family Act” (Avvenire). Antonio Golini, “Italia e Giappone, la sfida demografica” (L’Opinione). [segue]
Addio a Marco Ligas
Ci è giunta poco fa questa triste notizia, riportata sulla pagina fb di Roberto Loddo, direttore de il manifesto sardo.
“È scomparso questa notte Marco Ligas, fondatore del manifesto sardo, una persona preziosa per la sinistra in Sardegna e per tutte le persone che non si arrendono e immaginano una alternativa di uguaglianza e democrazia a questa società. Marco era uno dei miei migliori amici, la persona a cui ero più legato da quando ho iniziato a fare politica e scrivere. Mi fa malissimo sapere che non c’è più. Voglio esprimere anche a nome delle compagne e dei compagni del collettivo del manifesto sardo una forte vicinanza alla famiglia, alla moglie Maria Grazia e alle figlie Valeria e Laura”.
Marco. Caro compagno. Che dispiacere grande. Lo conoscevo perlomeno dal 1972. Ai tempi dell’impegno politico con il manifesto-pdup-democrazia proletaria… Al di là delle appartenenze contingenti per me è sempre stato un “dirigente di riferimento”. Di lui mi ha sempre colpito la pacatezza, il richiamo alla necessità e alla pratica del ragionamento sempre e comunque. Anche quando ci si accapigliava. Dopo i tempi eroici non ci si perse mai di vista. Lui ha continuato ad esserci, sempre, in compagnia di Luigi Pintor e del suo pensiero, nelle pagine del manifesto sardo, da lui rifondato ma mai gestito con intenti proprietari, al contrario sempre aperto e disponibile, al servizio delle masse popolari (come si diceva un tempo). E in tutte le occasioni di dibattito politico che non ha mai smesso di animare. Intransigente nei principi, quelli antichi e nobili della sua formazione comunista, che ritrovava vivere nella Costituzione, per lui (e per noi) il programma da portare avanti nell’unico grande compromesso accettabile con tutte le forze progressiste della società. Con particolare attenzione al mondo cattolico, nel suo convinto apprezzamento del messaggio di Papa Francesco. Sempre moderato nel linguaggio e disponibile al confronto nel saper proporre quei valori fondanti nelle vicende del tempo presente. Lo avevo sentito poco tempo fa al telefono. Lo chiamai io per chiedergli un parere sulla “fase politica” perché nella confusione e nella disgregazione generale lui riusciva a darti indicazioni concrete, proprio per il suo ancoraggio a quei valori. Dopo una conversazione rapida mi richiamò con tutta calma e insieme mettemmo giù delle idee. In premessa mi rimproverò come coautore di un “appello per la Sardegna” che lui condivideva in pieno, ma che gli sembrava riduttivamente rivolto al mondo cattolico, mentre occorreva stabilire patti con tutti, di diversi orientamenti, nella riproposizione del modello costituzionale. Ovviamente concordai. E ci demmo appuntamento per costruire insieme occasioni di dibattito, ulteriori rispetto a quanto già stavamo e stiamo facendo. Facemmo perfino una lista di argomenti… Ma Marco, non ti aspettavi certo di lasciarci così presto. Ci hai lasciato un’agenda con un sacco di impegni da realizzare. Cercheremo di fare tutto, in stretto raccordo in particolare con il manifesto sardo e tu idealmente sarai con noi. Condoglianze e vicinanza a Maria Grazia, alle figlie Valeria e Laura e familiari. E ai compagni e amici del manifesto sardo, della sinistra sarda e oltre.
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Marco Ligas
1 Aprile 2021
Andrea Pubusa lo ricorda con commozione e affetto su Democraziaoggi. [segue]
Ideone
La sedia
di Vanni Tola
CRONACHE DA FANTASYLANDIA: SARDEGNA ISOLA PARTICOLARE.
La Sardegna è una regione autonoma con una miriade di problemi irrisolti, crisi occupazionale, migrazione dei giovani, calo delle nascite, isolamento aggravato da un sistema di trasporti navali e aerei al collasso e tanti altri ancora. Un apparato politico palesemente inadeguato – mi riferisco alle forze dell’attuale maggioranza ma non dimentico le gravi mancanze delle forze di opposizione – continua a brancolare nel buio alla disperata ricerca di progetti e programmi che possano far progredite la regione. Un apparato politico-istituzionale degno di questo nome produrrebbe analisi, studierebbe linee programmatiche per la crescita, predisporrebbe piani di sviluppo per i diversi comparti produttivi, getterebbe le basi per un nuovo progetto di rinascita del sistema economico adeguato alle condizioni reali dell’isola. Questo farebbero degli amministratori competenti e capaci. Troppo difficile. Non resta quindi nient’altro da fare se non affidarsi alla fantasia sperando cosi di poter tirare a campare continuando a gestire poltrone, assessorati e potentati vari e con l’unico obiettivo dell’autoconservazione. Si cerca allora l’ideona, la pensata “geniale” per risolvere i problemi. Sentitene alcune. [segue]
Covid-19
Covid. Il profitto non è la cura giusta
Volerelaluna. 30-03-2021 – di: Marco Bersani
Dall’inizio della pandemia, e senza soluzione di continuità fra Governo Conte e Governo Draghi, le misure messe in atto per fronteggiarla hanno seguito sei precise traiettorie: [segue]
Oggi giovedì 1 aprile 2021
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Quale transizione energetica in Italia?
1 Aprile 2021
Pubblichiamo il testo di un Documento sulla “transizione energetica” predisposto dal CDC nazionale, Laudato SI’ e NOstra in vista della discussione del Next Generation EU e il PNRR dell’Italia.
OSSERVAZIONI GENERALI E ALCUNI CONTRIBUTI SUL PNRR La pandemia che ha colpito le nostre società non è un’emergenza improvvisa, ma il sintomo di una crisi […]
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Settimana Santa
Ci vuole “spirito di servizio” a partire da chi sta più in alto.
di Franco Meloni, su Aladinews di giovedì santo del 4 aprile 2012.
Dal Vangelo secondo Giovanni 13, 4-5: 4 si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. 5 Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto.
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