Monthly Archives: agosto 2019
La storia della medicina
di Piero Marcialis
45. L’oftalmoscopio.
Caratteristica forse prevalente della medicina nel XIX secolo è l’ideazione e la costruzione di strumenti che aiutano la verifica locale e la diagnosi delle malattie.
Dopo il microscopio, precedente di un secolo, abbiamo visto comparire, a opera del medico francese Laennec, lo stetoscopio (1816).
L’oftalmoscopio fa la sua comparsa in un convegno di oculisti nel 1851, opera del tedesco Hermann von Helmholtz, anche se un apparecchio simile viene attribuito all’inglese Charles Babbage nel 1847, ma senza che la comunità scientifica ne avesse avuto conoscenza.
L’oftalmoscopio permette di osservare le strutture interne dell’occhio e di verificare e diagnosticare più compiutamente patologie come il diabete e l’ipertensione.
Lo strumento creato da Helmholtz forniva un’immagine ingrandita tre volte del fondo dell’occhio, anche se rovesciata, per cui era detto oftalmoscopio indiretto.
Per l’oftalmoscopio diretto, con immagine reale ingrandita 15 volte si dovrà aspettare il 1915.
Hermann von Helmholtz, oltre che medico era fisiologo e fisico, nato a Potsdam il 31 agosto 1821, ebbe vita travagliata per problemi di salute, che lo afflissero fin dall’infanzia, e la sua biografia è piena di avvenimenti spiacevoli, come la morte del padre e della moglie, Olga von Velten (che gli era stata valida collaboratrice negli esperimenti di ottica), nella stessa settimana, pochi giorni dopo il Natale del 1858.
Helmholtz, che fu definito il Cancelliere della fisica, morì a Berlino l’8 settembre 1894.
Omaggio a Federico Garçia Lorca
- Sei anni fa su Aladinpensiero: https://www.aladinpensiero.it/?p=14083 . ASSASSINIO DI UN POETA
Il 19 agosto 1936 viene ucciso dai fascisti spagnoli a Viznar (Granada) il grande poeta Federico Garçia Lorca, omosessuale e di sinistra. Fucilato per strada, il suo corpo non è mai stato ritrovato. Di lui abbiamo parlato nell’anniversario della nascita (vedi Aladin Pensiero, 5 giugno, FEDERICO GARCIA LORCA).
Nella poesia di Violeta Parra
Así el mundo quedó en duelo
Y está llorando a porfía
Por Federico García
Con un doliente pañuelo
No pueden hallar consuelo
Las almas con tal hazaña
Qué luto para la españa
Qué vergüenza en el planeta
De haber matado un poeta
Nacido de sus entrañas.
(Da Un Río de Sangre, Violeta Parra)
Lunedì 19 agosto 2019
Estate 2019. La nostra news non va in ferie. Tuttavia vi accompagnerà fino a metà settembre con ritmi più lenti, senza obblighi di scadenze quotidiane. Godetevi e godiamoci un periodo di rallentamento, di tempi lenti, per quanto ci è possibile. Buona estate a tutti noi e non perdiamoci di vista!
———————————————————-
———————Opinioni,Commenti e Riflessioni———————————
I misteri di Palabanda: la scomparsa delle carte processuali
19 Agosto 2019
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Fra i tanti misteri di Palabanda, congiura, rivolta o repressione preventiva, c’è anche quello della secretazione e poi della scomparsa degli atti del processo all’Avv. Salvatore Cadeddu, il capo del club democratico di Palabanda. Secondo alcuni la ragione della distruzione del dossier sarebbe da ricercarsi nel coinvolgimento nell’affaire di settori della Corte sabauda. […]
—————————————————
SUL DECRETO SICUREZZA BIS
“L’articolo 10 della nostra Costituzione recita: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge“. Quindi i partiti che ora stanno all’opposizione dovrebbero continuare la battaglia in sede di Corte Costituzionale perchè questa robaccia che è stata votata oggi, che fa ribrezzo, è anche in contrasto con la Costituzione. Quindi è illegale”.
(Luciano Canfora, da In onda, La7 – 5/8/2019)
—————-
Decreto Sicurezza bis, la disumanità è diventata legge
Susanna Marietti, su Il fatto quotidiano.
———————————————————————————————————
COSA PREVEDE IL DECRETO (su La Stampa).
Il decreto Sicurezza bis è un provvedimento voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si compone di 18 articoli: i primi cinque riguardano il soccorso in mare dei migranti, gli altri modificano il codice penale configurando una stretta sulla gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive. Ecco i punti principali:
[segue]
La storia della medicina
di Piero Marcialis.
44. La medicina del lavoro.
La branca della medicina che si occupa della diagnosi e della cura delle malattie provocate dall’esercizio di certe attività lavorative ha una storia recente, se paragonata alla lunga storia che l’arte medica ha alle spalle.
È l’anno 1700 quando Bernardino Ramazzini, nato a Carpi il 4 ottobre 1633, laureatosi a Parma nel ‘59, professore prima a Modena e ora a Padova, pubblica la sua opera: De morbis artificium diatriba.
In essa egli descrive le malattie ai polmoni che colpiscono minatori e marmisti; le malattie agli occhi dei fabbri, doratori e pulitori di latrine; l’intossicazione da piombo (saturnismo) di tipografi e ceramisti; l’avvelenamento da mercurio dei chirurghi; le malattie di ostetriche, necrofori, conciatori, lavandaie, e altri, compresi gli scienziati.
La lezione fondamentale che si ricava dall’opera di Ramazzini è la cura dell’igiene e dell’ambiente di lavoro, il principio che prevenire è meglio che curare.
Il padre della medicina del lavoro muore il 5 novembre 1714 a Padova, dove è sepolto nella chiesa della Beata Elena.
Appello
È IN BALLO IL CUORE DEL VANGELO E DELLA COSTITUZIONE.
di Alex Zanotelli
Quello che sta avvenendo di nuovo nel Mediterraneo con le navi Open Arms e Ocean Viking è uno spettacolo indecente, immorale e criminale. Il rifiuto del Ministro dell’Interno, Salvini, di aprire i porti per accogliere queste due navi cariche di 500 rifugiati salvati in mare , esprime un cinismo e un disprezzo verso l’altro inaccettabile. Perché queste sono persone che fuggono da terrificanti lager libici, dalle torture, dagli stupri, da una guerra tra il generale Haftar e el Serraj, l’uomo forte di Tripoli. E quindi non sono migranti, ma rifugiati che hanno diritto all’acccoglienza per i Trattati Internazionali ONU, firmati anche dall’Italia. Per di più, di questi 500 rifugiati ,ora nelle due navi, ben 150 sono minorenni, particolarmente protetti nei Trattati internazionali. Infatti il Tribunale dei minori di Palermo ha dichiarato che “trattenere a bordo minori in prossimità delle frontiere con lo Stato italiano equivale a un respingimento.” Anche il Presidente del Consiglio ,G.Conte ,è subito intervenuto chiedendo a Salvini di rispettare le norme a tutela dei minori e autorizzare lo sbarco. Salvini gli risponde che una nave di una ONG straniera non può entrare in un porto italiano. In questa bagarre è intervenuto il TAR del Lazio , affermando che ,”data l’eccezionale gravità” della situazione a bordo, Open Arms può entrare nelle acque italiane”. La Ministra della Difesa, smarcandosi da Salvini, manda due navi della Marina militare a scortare Open Arms. Salvini, infuriato, rilancia la sua litania di no allo sbarco, ma i ministri Toninelli e Trenta non firmano. E così la Open Arms arriva a150 metri dal porto di Lampedusa, ma Salvini non cede. E così i 130 rifugiati di Open Arms dopo sedici giorni di attesa sulla nave, stanno ancora attendendo di scendere a terra. Tutto questo è disumano e disumanizzante!
Dobbiamo svergognare Salvini che ha già ricevuto uno schiaffo clamoroso in Parlamento, quel Parlamento da lui snobbato sia per la Diciotti che per Moscopoli. Se Salvini da ministro dell’Interno si è comportato come se incarnasse lui il governo, chissà cosa succederà quando il popolo italiano, come lui chiede, gli darà ‘ pieni poteri’.Ha ragione Papa Francesco a dire che certi discorsi gli ricordano quelli di Hitler!
Mi appello ai giudici,ai magistrati, agli avvocati perché riescano a trovare, in base alle leggi nazionali e internazionali, una violazione seria per cui può essere condannato. In particolare mi appello ai giudici perché nella loro autonomia, interpretino il Decreto Sicurezza bis dando priorità al principio della vita. Come ha fatto il giudice Alessandra Vella del Tribunale di Trapani, che ha rimandato libera Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch, perché ha agito obbedendo al principio della vita. Abbiamo bisogno di giudici e magistrati che riescano così a smantellare il Decreto Sicurezza che è un decreto immorale perché dichiara reato salvare vite in mare. Siamo arrivati al sovvertimento dell’ordine costituzionale e del Sistema Internazionale dei Diritti umani universali.
Mi appello ai militari, alle forze dell’ordine, ai poliziotti, alle guardie costiere perché riscoprano l’obiezione di coscienza e la disobbedienza civile davanti a leggi ingiuste e disumane.
Mi appello soprattutto ai vescovi italiani (CEI) perché abbiano il coraggio di bollare con parole di fuoco, come facevano gli antichi profeti e Gesù, quello che sta avvenendo in questo paese. Mi appello sempre ai vescovi perché abbiano il coraggio di chiedere ai fedeli dei gesti pubblici contro questo pauroso crescendo di razzismo come un digiuno collettivo, preghiere speciali. Dobbiamo farci sentire sulla pubblica piazza:è in ballo il cuore del Vangelo.
Mi appello ai preti e alle comunità cristiane perché risuoni chiaro il messaggio che la politica leghista è antitetica al Vangelo: non ci si può dichiarare cristiani e votare Lega. “Amerai il prossimo tuo come te stesso-afferma il libro del Levitico- e amerai lo straniero come te stesso.”(Levitico 19, 18,34) E Gesù ha riespresso tutto questo con la parabola del Samaritano.
La situazione è molto grave: è in ballo la nostra Costituzione e per i cristiani, il cuore del Vangelo.
Alex Zanotelli
Napoli, 16 agosto 2019
Domenica 18 agosto 2019
Estate 2019. La nostra news non va in ferie. Tuttavia vi accompagnerà fino a metà settembre con ritmi più lenti, senza obblighi di scadenze quotidiane. Godetevi e godiamoci un periodo di rallentamento, di tempi lenti, per quanto ci è possibile. Buona estate a tutti noi e non perdiamoci di vista!
———————————————————-
———————Opinioni,Commenti e Riflessioni———————————
Keynes: economia aperta più alle istanze delle persone più che a quelle del mercato
18 Agosto 2019
Gianfranco Sabattini su Democraziaoggi.
L’editrice Chiarelettere ha pubblicato, a cura di Francesco Saraceno, docente di Macroeconomia internazionale ed europea presso l’”Istituto di Studi Politici di Parigi (SciencePo) e membro del comitato scientifico della “Luiss School of European Political Economy”, il volume “Prosperità”, nel quale sono raccolti diversi saggi che John Maynard Keynes, il grande economista di Cambridge, […]
————————
SUL DECRETO SICUREZZA BIS
“L’articolo 10 della nostra Costituzione recita: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge“. Quindi i partiti che ora stanno all’opposizione dovrebbero continuare la battaglia in sede di Corte Costituzionale perchè questa robaccia che è stata votata oggi, che fa ribrezzo, è anche in contrasto con la Costituzione. Quindi è illegale”.
(Luciano Canfora, da In onda, La7 – 5/8/2019)
—————-
Decreto Sicurezza bis, la disumanità è diventata legge
Susanna Marietti, su Il fatto quotidiano.
———————————————————————————————————
COSA PREVEDE IL DECRETO (su La Stampa).
Il decreto Sicurezza bis è un provvedimento voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si compone di 18 articoli: i primi cinque riguardano il soccorso in mare dei migranti, gli altri modificano il codice penale configurando una stretta sulla gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive. Ecco i punti principali:
[segue]
La storia della medicina
di Piero Marcialis.
43. Lo stetoscopio.
Poggiare l’orecchio sul petto del paziente per sentire i rumori all’interno del corpo, allo scopo di formulare una diagnosi, era pratica molto antica. Lo stesso Ippocrate la utilizzò e descrisse grazie ad essa i suoni della pleurite, simili allo scricchiolio del cuoio. Questa pratica durò fino al 1816. Un medico bretone, René Théophile Hyacinthe Laennec, che studiò a Parigi da Corvisart (il medico di Napoleone) e da Dupuytren, dopo aver fatto pratica da uno zio medico, fu nominato medico all’ospedale Necker. Qui si trovò ad esaminare un paziente obeso, al punto che era impossibile auscultarne il battito del cuore. [segue]
L’insuperabile bellezza della Natura
“Guardate i gigli dei campi: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro”. Nel riquadro grande: gigli di mare (Villasimius); nel piccolo: Piero della Francesca – “Salomone Riceve la regina di Saba” (particolare) – Arezzo
—————————————————————————
Che succede?
Che succede. La rassegna su C3dem. LA CRISI. VOCI D’AREA CATTOLICA
16 Agosto 2019
Mauro Magatti,
(Avvenire). Mons. Gualtiero Bassetti, “Orizzonti da ritrovare” (Avvenire). Francesco Occhetta sj., “Ora l’interesse del Paese prevalga su quello dei partiti” (Famiglia cristiana). Andrea Riccardi, “Screditare i parlamentari non fa bene alle istituzioni” (Corriere della sera). Emilia Guarneri, pres. Fond. Meeting di Cl, “Ora un confronto vero. L’Italia ha bisogno di essere governata” (intervista al Corriere).
—————
CRISI. LE STRADE DEL PD
16 Agosto 2019
Giorgio Tonini, “La legge di bilancio dietro la crisi e le tre strade del Pd” (libertà eguale). Paolo Pombeni, “Avere lo stesso nemico non basta. A Pd e 5stelle manca la visione comune” (Il quotidiano). Massimo Giannini, “La sinistra e il dilemma del rospo” (Repubblica). Matteo Renzi, “Istituzioni a rischio. Un disertore chi non ferma le urne” (intervista a Repubblica). Giorgio Gori, “Coi grillini può nascere un patto” (intervista al Corriere). Marcello Sorgi, “La sfida dei due Matteo. Il primo set all’ex premier” (La Stampa). Carlo Bertini, “Grillini-Pd, arriva l’ok di Casaleggio” (La Stampa). Matteo Richetti, “Sia un’operazione vera o siamo finiti” (intervista all’Avvenire). Pierferdinando Casini, “L’asse Pd-grillini può funzionare” (intervista a Qn). Lorenzo Guerini, “Un Pd coeso è l’unico argine a Salvini” (intervista al Mattino). Graziano Delrio, “Noi pronti a un patto di largo respiro” (intervista al Corriere). Massimo Villone, “Governo di legislatura. L’ipotesi migliore è la più difficile” (Manifesto). Emilia Patta, “Zingaretti fissa i paletti in vista di una possibile trattativa” (Sole 24 ore). Federico Fornaro (LEU), “Governo coi 5stelle. Il Pd ora ha capito” (Manifesto). Stefano Folli, “Salvinismo sotto processo” (Repubblica). Giovanni Orsina, “I due Matteo, confronto da Far West” (La Stampa). “No alle elezioni anticipate”, appello sul Manifesto.
————-
CRISI D’AGOSTO. LA TESI DI GOFFREDO BETTINI (PD)B
13 Agosto 2019
Goffredo Bettini, “Confrontiamoci con i 5stelle. Serve un governo di legislatura” (intervista al Corriere). Emilia Patta, “La mossa di Renzi? E’ l’unica alternativa all’agenda di Salvini” (libertà eguale) e “Ora tutto il Pd valuta un governo di legislatura” (Sole 24 ore). Franco Monaco, “Governo Grillo-Renzi? Non è raccontabile”. Nicola Fratoianni, “Alleanza larga contro Salvini, ma non per opportunismo” (Manifesto). Andrea Orlando, “Dai 5stelle finora solo i deliri psichedelici di Grillo, nessuna proposta” (Manifesto). Norma Rangeri, “Baciare il rospo?” (Manifesto). Enzo Scandurra, “Un fronte ampio contro il grande inquisitore” (Manifesto). Gianni Cuperlo, “Che bravo Renzi, è riuscito a unire il centrodestra” (Mattino). Carlo Calenda, “Difendere gli italiani per battere i populisti” (intervista a La Stampa). INOLTRE: Ezio Mauro, “Il Big Bang del sistema” (Repubblica). Guido Tabellini, “Elezioni, ma non subito” (Sole 24 ore). Roberto Sommella, “Una tregua operosa” (Avvenire). Raniero La Valle, “Rimettersi in piedi perché la storia continui” (chiesa di tutti chiesa dei poveri).
———————————-
LA CRISI DI FERRAGOSTO E LA PROPOSTA RENZI
12 Agosto 2019
Marzio Breda, “Il Quirinale non lavorerà per costruire maggioranze” (Corriere della sera). Massimo Luciani, “Tre strade di fronte a Conte” (Repubblica). Vladimiro Zagrebelsky, “I pieni poteri generano seri pericoli” (la Stampa). Un esempio dei pericoli: Luigi Ferrarella, “Quando il ministero cerca di silenziare il garante indipendente” (Corriere). Stefano Folli, “Elezioni o no, la posta in gioco” (Repubblica). Paolo Pombeni, “Mandato forte con tre obiettivi: conti pubblici, Europa, verifica autonomie” (Il Quotidiano).
LA PROPOSTA RENZI E IL CAOS NEL PD: Matteo Renzi al Corriere della sera l’11.9, “Folle votare subito, governo istituzionale, taglio dei parlamentari e poi il referendum”; Lorenzo Guerini, “E’vero non volevamo aprire ai 5stelle, ma la Lega va fermata” (al Corriere della sera); Paola De Micheli, “L’idea di Matteo avrebbe un effetto devastante sull’opinione pubblica” (al Corriere). Fabio Martini, “E Matteo fa schierare i gruppi parlamentari. Scissione se si vota subito” (La Stampa). Giovanna Casadio, “La vera crisi è nel Pd” (Repubblica). La Nota politica di Stefano Ceccanti dell’11.9, e la Nota del 12.9, e la sua intervista a La Stampa: “Governo anche con i 5stelle solo per la finanziaria”. Due commentatori: Mauro Calise, “La crisi e le chance per le due opposizioni” (Mattino); Marcello Sorgi, “Il ribaltone che strega la politica” (La Stampa). E ANCORA: Nadia Urbinati, “Non cadiamo nel baratro populista” (Manifesto). Romano Prodi, “La fragilità italiana. Un manuale di difesa” (Messaggero). Walter Veltroni, “Cinque idee per evitare il rischio Weimar” (Repubblica). Carlo Cardia, “Nuovo alfabeto istituzionale. Urgenza politica, morale, educativa” (Avvenire). Franco Monaco (10.8), “Governo. meglio la crisi in chiaro” (Settimana News).
————————————————
Da Il manifesto
L’intesa con i 5S non è impossibile, ma attenzione ai passi falsi
Governo in crisi. I punti interrogativi sono tanti. Una sola cosa quel che resta della sinistra e in particolare il Pd non possono fare. Sacrificare ulteriormente la propria logorata identità
Antonio Gibelli
su il manifesto, EDIZIONE DEL
17.08.2019. PUBBLICATO 16.8.2019, 23:57.
Ripetiamolo: una minaccia gravissima pesa sulla nostra democrazia parlamentare. Il centrodestra dominato dalla Lega salviniana potrebbe tracimare eleggendo in proprio il prossimo Presidente della Repubblica, modificando a sua immagine la Costituzione e portando l’Italia fuori dall’Europa. Il regime di illegalità sperimentato da Salvini diverrebbe la norma ed egli potrebbe continuare a perpetrare indisturbato i suoi «crimini di pace» consistenti nell’infliggere sofferenze gratuite a persone inermi e già provate, a puro scopo propagandistico. Tutti noi che condividiamo questa diagnosi abbiamo il dovere di trovare il modo di impedirglielo, tralasciando ogni altra considerazione. Evitare il peggio è l’imperativo categorico.
[segue]
Riflessioni vitali
XX Domenica
Tempo ordinario – Anno C
(Commento di Ermes Maria Ronchi)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione [...]»
Sono venuto a portare il fuoco sulla terra. E come vorrei che divampasse. È stato detto che la religione era l’oppio dei popoli, ottundimento e illusione. Nell’intenzione di Gesù il Vangelo è invece «l’adrenalina dei popoli» (B. Borsato), porta «il morso del più» (L. Ciotti), più visione, più coraggio, più creatività, più fuoco. Pensate che io sia venuto a portare la pace? No, vi dico, ma la divisione. Dio non è neutrale: vittime o carnefici non sono la stessa cosa davanti a lui, tra ricchi e poveri ha delle preferenze e si schiera. Il Dio biblico non porta la falsa pace della neutralità o dell’inerzia, ma «ascolta il gemito» e prende posizione contro i faraoni di sempre. La divisione che porta evoca il coraggio di esporsi e lottare contro il male. «Perché si uccide anche stando alla finestra» (L. Ciotti), muti davanti al grido dei poveri e di madre terra, mentre soffiano i veleni degli odi, si chiudono approdi, si alzano muri, avanza la corruzione. Non si può restarsene inerti a contemplare lo spettacolo della vita che ci scorre a fianco, senza alzarsi a lottare contro la morte, ogni forma di morte. Altrimenti il male si fa sempre più arrogante e legittimato. Sono venuto a portare il fuoco, l’alta temperatura morale in cui soltanto avvengono le trasformazioni positive del cuore e della storia. E come vorrei che divampasse! Come quella fiammella che a Pentecoste si è posata sul capo di ogni discepolo e ha sposato una originalità propria, ha illuminato una genialità diversa per ciascuno. Abbiamo bisogno estremo di discepoli geniali, con fuoco. La Evangelii gaudium invita i credenti a essere creativi, nella missione, nella pastorale, nel linguaggio. Propone instancabilmente non l’omologazione, ma la creatività; invoca non l’obbedienza ma l’originalità dei cristiani. Fino a suggerire di non temere eventuali conflitti che ne possono seguire (Eg 226), perché senza conflitto non c’è passione. Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? Un invito pieno di energia, rivolto alla folla cioè a tutti: non seguite il pensiero dominante, non accodatevi alla maggioranza o ai sondaggi d’opinione. Giudicate da voi stessi, intelligenti e liberi, svegli e sognatori, andando oltre la buccia delle cose: «La differenza decisiva non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa» (C.M. Martini). Tra chi si domanda che cosa c’è di buono o di sbagliato in ciò che accade, e chi non si domanda più niente. Giudicate da voi… Siate profeti – invito forte e quante volte disatteso! – siate profeti anche scomodi, dice il Signore Gesù, facendo divampare quella goccia di fuoco che lo Spirito ha seminato in ogni vivente.
(Letture: Geremia 38,4-6.8-10; Salmo 39; Ebrei 12,1-4; Luca 12,49-53)
———————————————
IL VANGELO NON È UN BAVAGLIO,
È UN MEGAFONO.
Sono venuto a gettare fuoco sulla terra. Tutti abbiamo conosciuto uomini e donne “dal cuore in fiamme” (Turoldo), appassionati del Vangelo, e li abbiamo visti passare fra noi come una fiaccola accesa.
Pensate che io sia venuto a portare la pace? No, vi dico, ma la divisione. Lui che ha chiesto di amare i nemici, che ha dato il nome di “divisore”, diavolo, al peggior nemico dell’uomo, che ha pregato fino all’ultima sera per l’unità, qui si contraddice. E capisco allora che, sotto la superficie delle parole, devo cercare ancora.
Gesù stesso, tenero come un innamorato e coraggioso come un eroe, è stato con tutta la sua vita segno di contraddizione. Il suo Vangelo è venuto come una sconvolgente liberazione: per le donne, schiacciate dal maschilismo; per i bambini, proprietà dei genitori; per gli schiavi in balia dei padroni; per i lebbrosi, i ciechi, i poveri. Si è messo dalla loro parte, fa di un bambino il modello di tutti e dei poveri i principi del suo regno, scegliendo sempre l’umano contro il disumano.
La sua predicazione non metteva in pace la coscienza, ma la risvegliava dalle false paci! Paci apparenti rotte da un modo più vero di intendere la vita.
La scelta di chi si dona, di chi perdona, di chi non si attacca al denaro, di chi non vuole dominare ma servire, di chi non vuole vendicarsi diventa precisamente divisione, guerra, urto inevitabile con chi pensa a vendicarsi, salire, dominare, con chi pensa che è vita solo quella di colui che vince. Leonardo Sciascia si augurava: “Io mi aspetto che i cristiani qualche volta accarezzino il mondo in contropelo”. Ritti, controcorrente, senza accodarsi ai potenti di turno o al pensiero dominante. Che riscoprano e vivano la “beatitudine degli oppositori”, di chi si oppone a tutto ciò che fa male alla storia e ai figli di Dio.
Gesù nel Vangelo di Tommaso ha questa espressione: “Stare vicino a me è stare vicino al fuoco”. Siamo discepoli di un Vangelo che brucia dentro e ci infiamma, almeno qualche volta, oppure abbiamo una fede che rischia di essere solo un tranquillante, una fede sonnifero? Il Vangelo non è un bavaglio, è un megafono!
Ti fa voce di chi non ha voce, sei il giusto che lotta in mezzo alle ingiustizie, mai passivo e arreso, mai senza fuoco. Quanto vorrei che questo fuoco fosse già acceso. Eppure arde. C’è dentro le nostre vite il seme incandescente di un mondo nuovo; c’è una goccia di fuoco anche in me, una lingua di fuoco sopra ognuno di noi a Pentecoste; c’è lo Spirito santo che accende i suoi roveti all’angolo di ogni strada.
(Lc 12, 49-57)
——————————
Sabato 17 agosto 2019
Estate 2019. La nostra news non va in ferie. Tuttavia vi accompagnerà fino a metà settembre con ritmi più lenti, senza obblighi di scadenze quotidiane. Godetevi e godiamoci un periodo di rallentamento, di tempi lenti, per quanto ci è possibile. Buona estate a tutti noi e non perdiamoci di vista!
———————————————————-
———————Opinioni,Commenti e Riflessioni———————————
SUL DECRETO SICUREZZA BIS
“L’articolo 10 della nostra Costituzione recita: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge“. Quindi i partiti che ora stanno all’opposizione dovrebbero continuare la battaglia in sede di Corte Costituzionale perchè questa robaccia che è stata votata oggi, che fa ribrezzo, è anche in contrasto con la Costituzione. Quindi è illegale”.
(Luciano Canfora, da In onda, La7 – 5/8/2019)
—————-
Decreto Sicurezza bis, la disumanità è diventata legge
Susanna Marietti, su Il fatto quotidiano.
———————————————————————————————————
COSA PREVEDE IL DECRETO (su La Stampa).
Il decreto Sicurezza bis è un provvedimento voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si compone di 18 articoli: i primi cinque riguardano il soccorso in mare dei migranti, gli altri modificano il codice penale configurando una stretta sulla gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive. Ecco i punti principali:
[segue]
Venerdì 16 agosto 2019
Estate 2019. La nostra news non va in ferie. Tuttavia vi accompagnerà fino a metà settembre con ritmi più lenti, senza obblighi di scadenze quotidiane. Godetevi e godiamoci un periodo di rallentamento, di tempi lenti, per quanto ci è possibile. Buona estate a tutti noi e non perdiamoci di vista!
———————————————————-
———————Opinioni,Commenti e Riflessioni———————————
Dialogo con un vigile urbano, con attenzione a non cadere nei rigori del decreto Salvini!
16 Agosto 2019 su Democraziaoggi.
Amsicora
Che estate pallosa! Ammettete anche voi che con le salviniate a raffica, pur con tutta la buona volontà, è difficile essere di buon umore. Non ho difficoltà a confessare, sono intrattabile e molto propenso all’incazzo. Non trovo i pantaloncini da bagno e mi irrito. Le tortore iniziano a fare il loro monotono verso di buon […]
———————————————-
Palabanda: congiura, rivolta o repressione preventiva?
16 Agosto 2019
Andrea Pubusa su Democraziaoggi
Palabanda: fu congiura o rivolta rivoluzionaria o altro ancora? In campo ci sono due tesi. Anzitutto è stata avanzata l’ipotesi che a guidare la cospirazione fossero stati uomini di corte molto vicini a Carlo Felice allo scopo di eliminare definitivamente i cortigiani piemontesi e di destituire […]
———————————————————————-
SUL DECRETO SICUREZZA BIS
“L’articolo 10 della nostra Costituzione recita: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge“. Quindi i partiti che ora stanno all’opposizione dovrebbero continuare la battaglia in sede di Corte Costituzionale perchè questa robaccia che è stata votata oggi, che fa ribrezzo, è anche in contrasto con la Costituzione. Quindi è illegale”.
(Luciano Canfora, da In onda, La7 – 5/8/2019)
—————-
Decreto Sicurezza bis, la disumanità è diventata legge
Susanna Marietti, su Il fatto quotidiano.
———————————————————————————————————
COSA PREVEDE IL DECRETO (su La Stampa).
Il decreto Sicurezza bis è un provvedimento voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si compone di 18 articoli: i primi cinque riguardano il soccorso in mare dei migranti, gli altri modificano il codice penale configurando una stretta sulla gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive. Ecco i punti principali:
[segue]
Nd’at a benner tempus bonu
Sa die chi su chelu est annuadu
e ti mòliat in conca cosa trista
tottu cantu si mustrat annuzzadu.
Ma in poi ch’at pioppidu abba giusta,
in cuddu chelu bellu ispaneschidu
bessit s’arcu, paradu da-e s’Artista.
(Giuanni Pisanu)
———————————-
Politica. Che succede? Che succederà?
di Tonino Dessì su fb.
Stamattina mi son preso il tempo di leggere un editoriale di Eugenio Scalfari, cosa che faccio davvero raramente.
Mi ha infatti incuriosito il titolo “L’onda della sinistra contro un leader azzoppato”.
Incuriosito e persino in qualche modo, come spiegherò, allarmato.
Allarmato perché ogni volta che vedo un tentativo di “metter cappello politico” sugli esiti -peraltro incerti- di un vasto e articolato [segue]