Monthly Archives: dicembre 2017
DOCUMENTAZIONE. Risoluzione del Parlamento europeo del 24 ottobre 2017 sulle politiche volte a garantire il reddito minimo come strumento per combattere la povertà
Oggi venerdì 8 dicembre 2017
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Il ruolo dell’utopia nel creare il futuro
8 Dicembre 2017
- Gianfranco Sabattini su Democraziaoggi.
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L’importanza di chiamarsi Ugo
- Raffaele Deidda si Aladinews.
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Crescente miseria e giusti rimedi. Non è un’Italia per giovani
Leonardo Becchetti su l’Avvenire commenta il recente rapporto Istat sui redditi: “L’Italia non è un Paese per bambini, giovani e famiglie e il rischio di cadere in povertà è inversamente proporzionale all’età e alla dimensione della famiglia come ci confermano i dati dell’indagine Eu-Silc relativi al 2016 rilasciati giovedì 7 dicembre dall’Istat. Il dato medio nazionale è già impressionante perchè il 30% degli italiani è a rischio povertà, il valore più elevato dal 2004 a oggi (siamo al quintultimo posto in Europa, seguiti solo da Romania, Bulgaria, Grecia e Lettonia). La percentuale sale però al 37% se guardiamo alle persone sole con meno di 65 anni e addirittura al 46% se ci concentriamo sulle famiglie con più di 4 figli”.
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Da oggi venerdì 8 dicembre 2017. Commenti e “Eventi Aladinsegnalati”
—————————–Eventi aladinsegnalati————————-
Domani sabato 9 dicembre
Lunedì 11 dicembre —————————————————–
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Giovedì 14 dicembre
Auditorium Comunale [Piazza Dettori 8, Cagliari] ore 18:00 L’economia della felicità – Incontro con l’economista Leonardo Becchetti.
Circondati da ipermercati dove si vende di tutto a prezzi bassissimi, siamo arrivati alla felicità?
Forse no, perché dall’economia non dipende solo il benessere delle nostre tasche, ma gran parte della felicità di tutti noi e, a lungo termine, la sopravvivenza del pianeta. Orientare le nostre scelte d’acquisto fa la differenza nel preservare e promuovere valori fondamentali come libertà, giustizia ed equità, valori che sono alla base di una vera felicità. Presenta l’incontro Roberto Sedda.
- Libro di riferimento: Capire l’economia in sette passi [Minimum Fax, 2016]
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Venerdì 15 dicembre
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Sabato 16 dicembre
Mercoledì 13 dicembre —————————————————————-
“Pro Salute e prosperitate nostra – Nostra Signora di Bonaria nella storia della salvezza, dalla corona al regno d’Italia”
——- di Gianlorenzo Porrà.
Politica, fede, religione. Si può trovare questo e molto altro, nelle pergamene del Santuario di Bonaria. È il contenuto del libro “Pro Salute e prosperitate nostra – Nostra Signora di Bonaria nella storia della salvezza, dalla corona al regno d’Italia”, a cura del ricercatore storico Luca Demontis.
La presentazione si terrà mercoledì 13 dicembre 2017 presso il Teatro di Bonaria a Cagliari ore 18.30.
L’importanza di chiamarsi Ugo
La storia ci trasmette un profilo elevatissimo di Ugo, figura leggendaria che esercita un fascino eccezionale, fondato su grandi doni spirituali e su uno straordinario carisma personale. Ugo è diventato, in virtù della sua buona amministrazione, un’icona di valori perenni a cui tutti gli amministratori dovrebbero ispirarsi. Da capo politico Ugo ha testimoniato e trasmesso valori di attaccamento alla propria terra, coscienza e onore, come pochi altri hanno fatto, pur godendo di una fama immeritatamente maggiore. La vita di Ugo, vissuta con coerenza ed energia, è diventata nel tempo un esempio irripetibile da ammirare. Ugo si è sempre inchinato ai valori perenni, mai a un padrone. Del resto gli uomini che si inchinano ai valori e alle tradizioni sono quelli che meno si inchinano ai potenti di turno, coltivando fortemente aspirazioni libertarie e autonomiste.
L’illuminata politica di Ugo ha consentito ai suoi amministrati di vivere al riparo di arbitrii e vessazioni e ha consentito il radicamento di un grande pluralismo istituzionale e politico. La sua autorevolezza è stata carismatica, quasi taumaturgica e portatrice di fortune, capace di moderazione e giustizia più che di comando e coercizione. Ugo ha saputo dimostrare come si possa essere più un garante delle tradizioni e della libertà che un governante nel senso pervasivo del termine. Grazie a lui i cittadini hanno sviluppato un forte impegno per una generale riscoperta di valori fondamentali di coscienza, attaccamento, onore e la volontà di difendere e migliorare la propria terra per lasciarla in eredità alle generazioni future.
A coloro che a questo punto si staranno domandando: “Incredibile, ma si tratta di Ugo Cappellacci?” dobbiamo purtroppo rispondere di no. Il profilo tracciato è quello di Ugo di Toscana (950-1001) margravio dal 970 fino alla sua morte. Ugo di Toscana è ricordato da Dante nella Divina Commedia, canto XVI del Paradiso. L’altro, Ugo di Sardegna, è stato il vicepresidente della Sardegna, feudatario di Berlusconi, il vero governatore dell’isola nel periodo 2009-2014. Di lui la storia tramandata ai posteri dirà a malapena che nacque da Giuseppe, commercialista del monarca Silvio negli anni ’80 e che, sorridente, si distinse per aver eseguito gli ordini del suo padrone, permettendo che la Sardegna venisse depredata da Berlusconi e dai suoi amici, con le coste prese d’assalto da famelici costruttori. [segue]
Oggi giovedì 7 dicembre 2017
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Occupazione in agricoltura per i giovani del Mezzogiorno. GRANDE OPERAZIONE MEDIATICA DEL GOVERNO: LE TERRE INCOLTE AI GIOVANI IMPRENDITORI. La sedia di Vanni Tola.
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In Corsica gli indipendentisti uniti vincono e qui?
7 Dicembre 2017
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
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Da oggi giovedì 7 dicembre 2017 Eventi aladinsegnalati
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Oggi giovedì 7 dicembre
– Anche su Democraziaoggi.
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Lunedì 11 dicembre —————————————————
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Giovedì 14 dicembre
Auditorium Comunale [Piazza Dettori 8, Cagliari] ore 18:00 L’economia della felicità – Incontro con l’economista Leonardo Becchetti.
Circondati da ipermercati dove si vende di tutto a prezzi bassissimi, siamo arrivati alla felicità?
Forse no, perché dall’economia non dipende solo il benessere delle nostre tasche, ma gran parte della felicità di tutti noi e, a lungo termine, la sopravvivenza del pianeta. Orientare le nostre scelte d’acquisto fa la differenza nel preservare e promuovere valori fondamentali come libertà, giustizia ed equità, valori che sono alla base di una vera felicità. Presenta l’incontro Roberto Sedda.
- Libro di riferimento: Capire l’economia in sette passi [Minimum Fax, 2016]
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Venerdì 15 dicembre
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Sabato 16 dicembre
Occupazione in agricoltura per i giovani del Mezzogiorno. GRANDE OPERAZIONE MEDIATICA DEL GOVERNO: LE TERRE INCOLTE AI GIOVANI IMPRENDITORI.
Un’idea neppure tanto nuova, in Sardegna ci ha già provato con il Monte dei Pascoli e la legge 28/84 per l’occupazione giovanile. L’irrisolta questione fondiaria e dell’utilizzo delle terre incolte e malcoltivate.
A conclusione del proprio mandato il Governo Renzi affronta la questione dell’occupazione giovanile del Meridione e il possibile ritorno in agricoltura di una nuova imprenditoria giovanile che favorirebbe l’auspicato ricambio generazionale nel settore primario. Lo fa con due provvedimenti certamente interessanti quanto fortemente sospetti di essere stati ispirati dall’approssimarsi delle elezioni. I due provvedimenti, già in avanzata fase di attuazione hanno dei nomi molto programmatici: “Resto al Sud” e “Banca delle terre”. Con il programma “Resto al Sud” il Governo stanzia un miliardo e duecentocinquanta milioni di euro per prestiti a tasso zero da destinare a giovani imprenditori fino ai trentasei anni di età. Ciascun giovane imprenditore potrà ottenere un prestito fino a 50.000 euro per realizzare un’impresa agricola e potrà unirsi in società (fino a un massimo di quattro) raggiungendo cosi un potenziale investimento di 200.000 euro. Una parte della somma assegnata, pari al 35% del costo d’impresa ritenuto finanziabile, sarà concessa a fondo perduto. Il restante 65% sarà assegnato come finanziamento bancario. In pratica ciascun giovane riceverà complessivamente 50.000 dei quali 15.000 a fondo perduto e 35.000 da restituire in otto anni a partire dal terzo anno di attività. La novità del programma è rappresentata dal fatto che sono escluse dal finanziamento le spese di progettazione e le consulenze. L’ente preposto all’esame dei progetti s’impegna a fornire una risposta in merito all’accettazione del piano aziendale entro sessanta giorni. Con il progetto “Banca delle terre” il governo intende promuovere la valorizzazione dei beni non utilizzati nelle regioni del Mezzogiorno. Il ministro Martina ha precisato in un recente intervento pubblico che con il termine “beni” il Governo si riferisce alle terre, al suolo agrario. Nelle terre abbandonate s’insedieranno le imprese agricole giovanili per avviare produzioni di qualità. Il Governo considererà terreni abbandonati quelli sui quali non sia stata esercitata attività agricola negli ultimi dieci anni. I terreni abbandonati, se di proprietà pubblica, saranno affidati direttamente ai giovani, se di proprietà privata saranno presi in affitto. “Vogliamo – precisa il Ministro Martina – che si torni a utilizzare le terre pubbliche di qualsiasi proprietà amministrativa per fare agricoltura”. Nulla è dato sapere di che cosa accadrebbe nel caso che, una volta assegnate le poche terre pubbliche disponibili i proprietari privati che non lavorano la terra decidessero di non cederla in affitto. Oltretutto il tempo definito per stabilire che un terreno possa essere individuato come abbandonato è lunghissimo, dieci anni. E poi è evidente che sarà sufficiente praticare poche arature e piantare qualche decina di piante prima dello scadere del termine dei dieci anni per impedire che il fondo agrario possa essere catalogato come terra abbandonata. Nelle regioni dove si pratica il pascolo brado, quali la Sardegna, sarebbe pressoché impossibile individuare aree definibili abbandonate secondo i parametri del programma “Banca delle terre”. Altra cosa sarebbe riconoscere il ruolo di importanza strategica del suolo agrario nella produzione di beni di prima necessità per imporre vincoli temporali di inutilizzo dei suoli più ristretti prospettando perfino l’esproprio per pubblica utilità dei fondi inutilizzati o scarsamente utilizzati. Sappiamo che nessun Governo si assumerebbe mai la responsabilità di adottare simili decisioni. E’ ancora troppo forte la paura di essere accusati di voler espropriare la proprietà privata e di pensare a una sorta di collettivizzazione della terra, in pratica di essere, più o meno, comunisti. Anche per questo è fallito in Sardegna il progetto di realizzazione del Monte dei pascoli che, a parere di chi scrive, meriterebbe una più attenta rilettura e una maggior riconsiderazione di alcuni aspetti fondamentali che il piano prevedeva quali la costituzione dei comprensori agro-pastorali in funzione di un serio progetto di riordino fondiario e di riforma agraria. Ma siamo in campagna elettorale. Il governo ha i giorni contatti, la sostanza e la qualità delle proposte non può non essere sacrificata all’idea della magnificazione di indefiniti e fantasiosi programmi che probabilmente non reggeranno lo scontro con la realtà quotidiana. Programmi che non hanno neppure saputo cogliere il meglio delle leggi regionali per l’inserimento dei giovani in agricoltura che, in questi anni, diverse Regioni hanno saputo proporre e sperimentare. Poco importa. Loro offrono la geolocalizzazione delle terre abbandonate, la banca delle terre, lo sportello telematico per la presentazione delle richieste di finanziamento, 8000 Ha già oggi in vendita sul sito dell’Ismea che rappresenterebbero il primo lotto di una più vasta offerta di terreni da coltivare che raggiu8ngerebbe la bella cifra di 23mila ettari. Sarebbero in vendita ben 1700 Ha in Sicilia, 1300 Ha in Toscana e Basilicata, 1200 Ha in Puglia, quasi 500 Ha in Emilia Romagna e Lazio e perfino 600 Ha in Sardegna. Una gran bella operazione mediatica per raccogliere consenso elettorale. Poi, molto probabilmente, si vedrà un altro film.
Ps – Maggiori riferimenti tecnici relativi ai progetti “Resto al Sud” e “Banca delle terre”.
- Sito Ismea;
- https://www.fasi.biz/it/notizie/in-evidenza/17446-resto-al-sud-bando-per-finanziamenti-a-giovani-imprenditori.html
Oggi mercoledì 6 dicembre 2017
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Giovedì 7 dicembre
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Venerdì 15 dicembre
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Francesca Barracciu condannata a quattro anni
5 Dicembre 2017
Red su Democraziaoggi.
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Comitato di iniziativa costituzionale e statutaria, ANPI Cagliari.
INFORMATIVA
Cari/e compagni/e e amici/e,
Abbiamo deciso di dare seguito al Convegno ‘Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti’, del 4-5 Ottobre, con altre iniziative da programmare nei prossimi mesi su vari temi: quali linee di attività, ruolo del pubblico e del privato, istruzione, prospettive di impresa, professioni, per creare occupazione e sviluppo locale in Sardegna. Nell’incontro di venerdi 1 dicembre, per fare il punto sul Convegno di Ottobre, si è proposta la formazione di un gruppo su Scuola e Lavoro, in vista delle future scadenze. Pertanto, ci vediamo lunedi 11 dicembre presso l’Associazione Terra battuta, in via S.Domenico 10, alle ore 17
Cari saluti,
Gianna Lai, Rita Sanna.
Scuola: non solo specializzare, ma insegnare a vivere
Cogliamo l’occasione per inviarvi, sulla Scuola, un post di Gianna Lai in Democraziaoggi di oggi. Ecco il link http://www.democraziaoggi.it/?p=5205#more-5205.
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Mese dei Diritti Umani: Assemini parla del diritto alla felicità
Domani————————————————–
Giovedì 7 dicembre si svolgerà la presentazione del libro Pop Economix e l’inaugurazione della mostra del fotografo Roberto Pili sul lavoro.
Il Comune di Assemini, all’interno della sesta edizione del Mese dei Diritti Umani organizza l’evento “Il diritto alla felicità. Reddito e lavoro” che si svolgerà domani giovedì 7 dicembre alle ore 17.00 nel Municipio di Assemini in Piazza Repubblica n°1.
(segue)
Oggi martedì 5 dicembre 2017
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Gli Editoriali di Aladinews. Valore Lavoro. DOPO IL CONVEGNO SUL LAVORO DEL 4-5 OTTOBRE 2017 Quali linee di attività, filiere produttive, ruolo del pubblico e del privato, professioni, tipo di istruzione, prospettive di impresa per creare occupazione e sviluppo locale in Sardegna?
COMUNICAZIONE< di Franco Meloni.
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Gli Editoriali di Aladinews.
IL PAPA ACCOMUNA BUDDHA E SAN FRANCESCO. Discorso tenuto il 29 novembre 2017 al Kaba Aye Centre di Yangon nell’incontro con il Consiglio Supremo “Shanga” dei monaci buddisti
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*Dall’assemblea nazionale del Comitato una spinta a continuare la battaglia democratica.
5 Dicembre 2017
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
* Attività del CoStat.
Domani————————————————–
Mese dei Diritti Umani: Assemini parla del diritto alla felicità (segue)
Pastori Sardi. Occorre passare dalle gestione delle emergenze alla ricostruzione della filiera del latte e del formaggio, alla ristrutturazione del comparto, alla dotazione di servizi alle aziende pastorali (luce, acqua, strade, servizi informatici)
Sembra procedere la distribuzione dei finanziamenti ottenuti con la lotta dei pastori del mese di Agosto. Qualcuno parla di ritardi nell’erogazione, è possibile che in alcune realtà e in particolari situazioni di singole aziende o gruppi di aziende si sia verificato qualche contrattempo. In linea di massima, se i dati riportati in questo articolo corrispondono al vero (e ne siamo certi conoscendo la serietà di questa emittente) pensiamo non si possa che essere soddisfatti del risultato ottenuto. E’ necessario ora, come hanno affermato recentemente anche alcuni Sindaci e come dice da sempre il Movimento Pastori Sardi, passare dalle gestione delle emergenze alla ricostruzione della filiera del latte e del formaggio, alla ristrutturazione del comparto, alla dotazione di servizi alle aziende pastorali (luce, acqua, strade, servizi informatici). Soltanto un nuovo piano di riforma della pastorizia e dell’agricoltura in genere può prefigurare un futuro produttivo migliore, vere prospettive di sviluppo, il ritorno e il reinsediamento di giovani in agricoltura. L’alternativa è l’attesa delle prossime emergenze e il continuo rincorrere nuove situazioni di crisi con provvedimenti emergenziali (Lettori di V.T. su fb).
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https://www.sardegnalive.net/news/in-sardegna/20903/sostegno-per-i-pastori-dei-45-milioni-gia-spesi-13-domande-entro-il-18-dicembre
SOSTEGNO PER I PASTORI: DEI 45 MILIONI GIÀ SPESI 13. DOMANDE ENTRO IL 18 DICEMBRE
Circa 12mila le domande presentate fino al primo dicembre.
di Redazione Sardegna Live
Oggi lunedì 4 dicembre 2017
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[UnicaNews] Comunità, Sostenibilità, Disseminazione e Governance. Il CLab di UniCa, capofila nazionale dell’Italian CLab Network, lunedì 4 dicembre ospita le delegazioni per ribadire le linee guida per i prossimi 36 mesi e approvare l’Advisory board.
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Con La Pira in Viet Nam – Incontro con Mario Primicerio
Oggi dalle ore 16:30, Aula Magna ex Facoltà di Scienze Politiche, viale Sant’Ignazio 78, Cagliari. La pagina fb dell’evento.******* Primicerio racconta La Pira, su Youtube.
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Gli Editoriali di Aladinews. Valore Lavoro. DOPO IL CONVEGNO SUL LAVORO DEL 4-5 OTTOBRE 2017 Quali linee di attività, filiere produttive, ruolo del pubblico e del privato, professioni, tipo di istruzione, prospettive di impresa per creare occupazione e sviluppo locale in Sardegna? Convegno-Dibattito Cagliari, venerdì 1 dicembre 2017 Hostel Marina, scalette San Sepolcro.
COMUNICAZIONE< di Franco Meloni.
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Gli Editoriali di Aladinews.
IL PAPA ACCOMUNA BUDDHA E SAN FRANCESCO. Discorso tenuto il 29 novembre 2017 al Kaba Aye Centre di Yangon nell’incontro con il Consiglio Supremo “Shanga” dei monaci buddisti
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Dalla preferenza di genere allo sbarramento “fotti-compagni” ovvero i pescicani mangiano i pesci piccoli.
4 Dicembre 2017
Andrea Murru su Democraziaoggi
La spinta riformatrice che pareva essersi formata all’interno del palazzo di via Roma e che ha portato all’adozione della c.d. “doppia preferenza di genere” pare, di già (?) sopita. Sulla legge elettorale truffa, che ha tenuto fuori dalla massima assemblea sarda decine di migliaia di elettori (unidos, col 2,8 […].
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