Monthly Archives: maggio 2017
“Oltre ogni muro”. Guardiamo con ottimismo della volontà alle buone pratiche: Milano e Villamassargia esemplari
La sedia
di Vanni Tola
Superare la logica dei grandi centri di raccolta e smistamento dei migranti con la pratica dell’accoglienza diffusa. Grande manifestazione a Milano per l’accoglienza diffusa.
La straordinaria manifestazione di Milano, contro il razzismo e l’accoglienza dei migranti ha rappresentato, innanzitutto, una ferma risposta democratica, pacifica e di massa alle provocazioni delle destre e di coloro che cavalcano la questione del respingimento dei migranti esclusivamente per scopi elettorali. Che poi tutto ciò sia avvenuto nella città di Milano, nel fulcro della propaganda leghista, non fa che accrescere il valore dell’iniziativa. Con lo slogan “Oltre ogni muro” oltre 100mila persone hanno dato gambe all’unica proposta alternativa per la questione dei migranti che comincia a farsi strada nell’opinione pubblica e in una parte sempre più vasta di politici e amministratori nel paese. E’ necessario riuscire a coniugare una giusta accoglienza di migranti con l’esigenza di non creare impatti problematici e devastanti con le comunità accoglienti. La proposta che si va concretizzando è quella di rifiutare fermamente la costituzione di grandi centri di accoglienza dei profughi e di contrapporre a tale procedura quella della accoglienza diffusa nel territorio di piccoli gruppi per i quali le comunità ospitanti predisporranno adeguati progetti per l’inserimento e l’integrazione reale degli ospiti. Una risposta intelligente contro i razzismi, i seminatori di odio, di diffidenza e di paure che operano in direzione contraria a qualsiasi ipotesi di accoglienza e integrazione che la Storia e le vicende internazionali ci impongono. Alle centinaia di associazioni di volontariato che curano la prima accoglienza dei migranti e dei richiedenti asili si affiancano gruppi di cittadini, associazioni e amministrazioni comunali che sperimentano nel concreto buone pratiche di accoglienza diffusa. Mi limito a segnalare soltanto due esempi tra i tanti possibili. In Sardegna, il Comune di Villamassargia, aderendo ufficialmente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati si è candidato a entrare nella rete dei centri di seconda accoglienza destinata ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale. Con il progetto “Tutti giù per terra” i cittadini di Villamassargia intendono operare per accogliere e integrare (con servizi e professionalità specifiche per tale compito) una ventina di minori non accompagnati in famiglie affidatarie residenti nel comune e nei centri limitrofi. L’amministrazione ha già realizzato l’anagrafe delle famiglie affidatarie (20 nuclei di accoglienza e 3 di supporto). “Tutti giù per terra” è un progetto triennale per il quale è stato richiesta un finanziamento di 936mila euro sulla base di una spesa giornaliera per minore pari a 128 euro. Un progetto seguito con interesse anche dall’Anci Sardegna e da numerosi altri comuni che intendono operare nella medesima direzione. Esiste già un “Fronte comune” di amministrazioni locali che ha manifestato una ferma opposizione alla realizzazione di grandi centri di raccolta dei profughi proponendo in alternativa la pratica dell’accoglienza diffusa per piccoli gruppi nei Comuni della Sardegna. Notizie altrettanto confortanti giungono dall’area metropolitana di Milano. Una parte del paese che i media continuano a dipingere schierata contro l’immigrazione e sostanzialmente intollerante anche in conseguenza della martellante propaganda di organizzazioni xenofobe e razziste, si rivela essere la fucina di un nuovo modello di accoglienza e integrazione diffusa che viene proposta al Paese e all’Europa come modello vincente per confrontarsi con una problematica, quella dei grandi flussi migratori che rappresenterà una costante nel futuro prossimo. Risale a pochi giorni fa la notizia che a Milano Prefettura, Città Metropolitana e Sindaci, hanno sottoscritto un accordo che ridefinisce i ruoli dello Stato e degli Enti locali nella gestione delle migrazioni. Una alleanza strategica tra Stato e Amministrazioni comunali dalla quale è scaturito un protocollo per l’accoglienza diffusa dei migranti richiedenti asilo che impegna Prefettura, Città metropolitana e Comuni delle zone omogenee dell’area di Milano. L’obiettivo principale è quello di coniugare l’accoglienza e l’integrazione con le esigenze di sicurezza delle comunità ospitanti. I sindaci dell’area interessata dall’accordo diventano «protagonisti di una nuova idea strategica di sicurezza nazionale» con la pratica dell’accoglienza diffusa che diventa «la chiave dell’integrazione» e sarà attuata garantendo la massima trasparenza degli atti pubblici. E’ opinione diffusa tra i promotori del protocollo che «Integrare mentre si accoglie permette di creare politiche di sicurezza per il presente e il futuro, perché chi è integrato difficilmente diventa un punto di rottura della società». Il ruolo degli attori dell’intesa è codificato fin nei minimi particolari. I sindaci si impegneranno a trovare insieme alle associazioni di settore gli immobili, a dialogare con la cittadinanza e a mobilitare il volontariato per quanto riguarda i percorsi di integrazione. La prefettura «farà da stazione appaltante e organizzerà un tavolo mensile di monitoraggio», operando affinché l’ampliamento dell’accoglienza sia una priorità da estendere nel territorio. Un importante passo avanti nella giusta direzione.
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Oggi domenica 21 maggio 2017
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Corruzione, siamo ai saldi. Basta un rolex
21 Maggio 2017
Amsicora su Democraziaoggi.
Ormai siamo ai saldi! Un tempo, quando la corruzione era più rara ma …seria, si trovava qualcuno col divano del salotto buono imbottito di lingotti d’oro. Oggi, basta un orologio. E così il sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari (Ap) si è dimessa perché indagata per corruzione. In cambio di un Rolex datole dall’imprenditore Morace, avrebbe […]
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Il caso Fluorsid e il ricatto ultradecennale sul diritto al lavoro e alla salute
di Massimo Dadea sul blog di Anthony Muroni.
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- L’evento in fb.
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“Una legge elettorale per il parlamento dei sardi“
Il manifesto sardo ha registrato l’incontro pubblico sulla legge elettorale per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale organizzato dai RossoMori Cagliari dal titolo: “Una legge elettorale per il parlamento dei sardi“ che si è svolto venerdì 18 maggio all’hotel Panorama a Cagliari. Ha coordinato Gesuino Muledda e sono intervenuti: Lucia Chessa dei ROSSOMORI; Omar Chessa, Ordinario di Diritto Costituzionale Università di Sassari e Andrea Pubusa, Ordinario di Diritto Amministrativo, Università di Cagliari. Di seguito.
- L’audio è disponibile sulla pagina fb de il manifesto sardo.
Insieme senza muri. Bene Milano europea!
SOCIETÀ E POLITICA »EVENTI» 2017-ACCOGLIENZA ITALIA
Sala contro Salvini e Maroni: accoglienza segno di civiltà
di Luca Fazio su il manifesto, ripreso da eddyburg.
«Insieme senza muri. Più di mille associazioni laiche e cattoliche, centri sociali, partiti della sinistra e sindacati oggi partecipano alla marcia antirazzista organizzata dal Comune di Milano. La piazza, critica apertamente le leggi sull’immigrazione Minniti-Orlando». il manifesto, 20 maggio 2017 (m.p.r.)
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IL FATTO DEL GIORNO
Milano accoglienza
Piene le strade e le piazze di Milano per la grande manifestazione unitaria. Insieme senza muri, contro tutti i razzismi.
- La Repubblica online: su RepTv. – Il fotoreportage de La Repubblica online.
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SOCIETÀ E POLITICA »TEMI E PRINCIPI» DE HOMINE
Migranti. Da Ventimiglia a Milano
di Nicola Fratoianni su eddyburg.
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Gli Editoriali di Aladinews. Abbattere i muri ideologici ecco perché tutta l’Europa deve accogliere chi soffre.
di Ada Colau, Sindaca di Barcellona.
Fluorsid. Sinistra Italiana: “Qualsiasi attività industriale non può prescindere dal rispetto ambientale salvaguardando la salute delle persone e la qualità della vita”.
(COMUNICATO STAMPA FLUORSID). Quanto emerge dagli interrogatori dell’inchiesta sulla Fluorsid delinea un quadro preoccupante dal quale si evidenziano pratiche illegali che per perseguire la massimizzazione della produzione e del profitto non esitano a mettere a rischio la salute delle persone, arrecando inoltre gravi danni all’ambiente circostante con ripercussioni negative sulle attività produttive di chi opera nel vicino stagno di Santa Gilla. Il diritto alla salute e la tutela dell’ambiente sono diritti Costituzionali che non possono essere messi in discussione. – segue –
Dibattito sulla città e sul suo ruolo. E’ ora che finisca il silenzio degli intellettuali.
Cagliari, il problema non sono i massoni, ma gli intellettuali che non volano come i fenicotteri.
di Paolo Fadda
Sul tema lanciato dallo scrittore Giorgio Todde su SardiniaPost col suo editoriale dal titolo “Alla fine i fenicotteri sconfiggeranno i massoni” (ripreso da eddyburg e da aladinews), interviene Paolo Fadda, economista e storico della città di Cagliari.
Il dibattito sulla legge elettorale in Sardegna.
Il dibattito sulla legge elettorale in Sardegna. Note a margine.
di Tonino Dessì, su fb.
Il tema di una nuova legge elettorale per le prossime elezioni regionali non figura al momento tra le priorità dell’agenda istituzionale nella sede che ne custodisce la più gelosa prerogativa.
Ad onta delle sollecitazioni della Presidenza del Consiglio regionale e con l’eccezione della pressione esercitata da una parte del mondo politico femminile per ottenere da subito la sanzione del principio della doppia preferenza di genere, è prevedibile che un confronto concludente sulla questione non si aprirà se non dopo le elezioni politiche italiane.
A quel punto la problematica non sarà più determinata dai dati elettorali della precedente tornata regionale, fondamentalmente caratterizzati dall’esclusione di due raggruppamenti elettorali della consistenza di oltre 100.000 voti, dall’alterazione abnorme dei rapporti di proporzionalità tra consensi e assegnazione dei seggi, conseguente all’appartenenza dei singoli partiti, rispettivamente, alla coalizione raccolta intorno al presidente vincente e a quella perdente in un contesto forzosamente bipolare, dalla risibile rappresentanza femminile.
La questione sarà, piuttosto, condizionata dall’evoluzione dei rapporti tra le forze politiche nel nuovo scenario italiano e regionale.
Le rappresentanze che costituirono l’attuale maggioranza di centro-sinistra-sovranista alla Regione faranno in questo nuovo contesto i conti con se stesse e tra loro.
Già oggi, per esempio, non sono più corrispondenti a quelle originarie.
Il PD ha subito una scissione, come peraltro SEL in contrasto con la confluenza nazionale in SI; i Rossomori sono usciti, con perdite, dalla maggioranza e così pure, con perdite ancora maggiori, la piccola coalizione PRC-PCd’I.
A sinistra del PD vi sarà una competizione oppure il coagularsi di una strategia unitaria fra il Campo Progressista di Pisapia, la formazione dei d’alemiani-bersaniani, quella, al momento più residuale, di SI.
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Oggi sabato 20 maggio 2017
- Approfondimenti sul sito del Comune di Sassari.- La pagina fb dell’evento.
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Lo sviluppo locale contro la crisi
20 Maggio 2017
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Spesso i convegni sono poco utili, routinari. Certo non rientra fra questi quello di presentazione del volume “Le città e i territori“, curato da Gianfranco Sabattini per l’Istituto Gramsci di Cagliari, di cui abbiamo già parlato. E proprio l’introduzione del curatore ci indica gli elementi fondamentali dell’interesse del tema e della raccolta di scritti. […]
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Come contrastare la crescente povertà? Il quadro inedito. Ragioniamoci, aiutati dal sociologo Remo Siza.
Nei margini estremi della società italiana
di Remo Siza su Aladinews
INSIEME SENZA MURI
Domani sabato 20 maggio 2017, a Milano
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Corriere della Sera online. BERGAMO
La proposta di iniziativa popolare presentata dal sindaco e da altri politici in Senato. «Il sistema attuale non funziona»
Immigrati e profughi «Cambiamo la legge»
Gori c’è, il Pd no
La proposta di iniziativa popolare presentata dal sindaco e da altri politici in Senato. «Il sistema attuale non funziona»
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‘Sì all’accoglienza’, Milano come Barcellona: anche Virzì e Bonino alla grande marcia per i migranti
“20 maggio senza muri”, la mobilitazione nazionale lanciata dal Comune, “contro il razzismo e la paura”. Oltre 100 adesioni, anche Claudio Bisio e Carlo Petrini, tra le associazioni c’è Emergency. Don Colmegna: “Petizione nazionale per cambiare la legge Bossi-Fini”
di Zita Dazzi su La Repubblica online.
Oggi venerdì 19 maggio 2017
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Restituire la fiducia ai mercati batte la crisi? Falso.
19 Maggio 2017
Gianfranco Sabattini su Democraziaoggi.
Per capire perché le istituzioni che compongono la “Troika” sono arrivate a pretendere l’esercizio di un controllo esterno sui bilanci e sulle decisioni di politica economica degli Stati membri dell’Unione Europea, in particolare di quelli meridionali, occorre considerare le cause che hanno determinato le difficoltà nella gestione dei loro conti pubblici […].
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Stasera, venerdì 19 maggio 2017, dalle ore 17.
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Stasera, venerdì 19 maggio 2017, dalle ore 18,30.
Il Percorso umano del Cardinal Martini
Evento organizzato da CVX LMS Cagliari, in via Enrico Sanjust (Facoltà Teologica), Cagliari ———————————————————————————–
Domani sabato 20 maggio 2017, a Milano
Insieme senza muri
L’APPELLO
Milano il 20 maggio sarà attraversata da una mobilitazione festosa e popolare. Una mobilitazione carica di speranza.
La speranza di chi crede nel valore del rispetto delle differenze culturali ed etniche.
La speranza di chi ritiene che la società plurale sia un’occasione di crescita per tutti e che la logica dei muri che fomentano la paura debba essere sconfitta dalle scelte che pongono al centro la forza dell’integrazione e della convivenza.
Quelle scelte che, a cominciare dall’Europa, sconfiggano il vento dell’intolleranza e che mettano al centro il principio dell’incontro tra i popoli e di un futuro fondato sul valore della persona senza che la nazione d’origine, la fede professata, il colore della pelle possano diventare il pretesto per alimentare nuove discriminazioni.
Quelle scelte che, a livello nazionale, ci portino a compiere, senza ambiguità, passi avanti reali, come l’effettivo superamento della Legge Bossi Fini,
l’approvazione della Legge sulla Cittadinanza, la necessità di rafforzare un sistema di accoglienza dei migranti fondato sul coinvolgimento di tutte le comunità e le istituzioni, la trasparenza, la qualità, il sostegno ai soggetti più fragili (i minori, le donne, i vulnerabili), la cultura dei diritti e della responsabilità.
Milano è nata dall’incontro tra storie diverse e il suo sviluppo si è fondato, nei suoi momenti migliori, proprio sulla capacità di accogliere le diversità e di alimentare la coesione sociale.
E come Milano, in svariati luoghi del mondo, chi crede nella società aperta, e non si fa incantare dalle sirene dell’odio, scommette con più certezza sulla propria crescita e sulla capacità di generare lavoro, benessere ed opportunità.
Anche per questo il 20 maggio, in un giornata di impegno, musica, creatività, cultura, saremo in tante e in tanti.
Perché, nel tempo in cui viviamo, sono in gioco i valori fondamentali per il futuro di tutti
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- La pagina fb della manifestazione di Milano del 20 maggio 2017.
Legambiente Sardegna: “Priorità assoluta a disinquinamenti e bonifiche”
(COMUNICATO STAMPA) L’inquinamento delle aree industriali: Fluorsid-Macchiareddu, Portoscuso, Porto Torres impongono una iniziativa coordinata ed urgente di carattere regionale.
Per il SIN del Sulcis – Iglesiente-Guspinese – che comprende l’area di Macchiareddu – la priorità assoluta è il disinquinamento del territorio con la bonifica delle discariche, delle falde e del suolo.
La notizia di inquinamento di origine industriale a Santa Gilla è molto grave e richiede una energica azione di bonifica
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La Confederazione Sindacale Sarda esprime solidarietà per Doddore Meloni
Il Consiglio Nazionale della Confederazione Sindacale Sarda – CSS, riunito ad Oristano nel Centro Congressi dell’Hotel Mariano IV in data 17 maggio 2017, esprime totale e fraterna solidarietà al patriota Doddore Salvatore Meloni, in cella nel Carcere di Massama- Oristano dal 28 aprile 2017 – festa de SA DIE de sa Sardigna – e dallo stesso giorno per sua scelta in sciopero della fame e della sete.
Facciamo appello a Doddore perché rinunci o quantomeno attenui questo tipo di lotta in quanto ha già dato un segnale forte e soprattutto perché siamo seriamente preoccupati per il suo stato di salute, avendo a cuore la sua persona,la sua amicizia e la sua militanza preziosa per il bene dei sardi e della Sardegna libera e indipendente. - segue -