Monthly Archives: febbraio 2015

con gli occhiali di Piero…

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413Michelangelo ritratto3- Tempo fa, il 18 febbraio, su Aladinpensiero. Precisamente un anno fa, il 18 febbraio 2014, su Aladinpensiero.
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- Michelangelo Buonarroti.
Michelàngelo (o Michelàngiolo; propr. Michelàgnolo) Buonarroti. – Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564)

Oggi mercoledì 18 febbraio 2015 – Mercoledì delle ceneri

aladinewsGli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU: Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris. - Le Ceneri.
bimbo con teschio
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ape-innovativaLogo_Aladin_Pensieroaladin-lampada-di-aladinews312sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413

Martedì grasso. Carrasegare

Pierrottino con felino LL Theophile Alexandre Steinlen, Pierrot and the cat, 1889, Musée du Petit Palais, Genève, oil on canvas, 79 x 59 cm.. Maschere : Pierrottino con felino terrorizzato… Steinlen è considerato, semplicemente un cartellonista, (quindi un “minore”); i suoi disegni e dipinti ci danno però un’idea perfetta della Ville Lumière ai suoi tempi. Dunque, Steinlen, è un vero, grande artista…
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Edmond Louyot (1861-1920) Pierrot and PierretteEdmond Louyot (1861-1920), Pierrot and Pierrette, private collection. Mascherine: Timida dichiarazione d’amore di Pierrot a Pierrette. Si sovrappongono San Valentino e San Carnevale.
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Sotto
John Ellys (att.) Mrs. Hester BoothJohn Ellys (att.), Mrs. Hester Booth, nee Santlow, dressed as a Harlequin, 1719, private collection, oil on canvas, 122 x 77 cm.

Maschere: Arlecchina, con spadone. Finchè si scherza, si scherza… poi, subentra l’autodifesa delle donne.
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colonna sonora

Maria Del Zompo presenta il suo Progetto Unica

Università della Sardegna. Spazio ai candidati a Rettore dell’Università di CagliariSTUDENTI antica universita' di BolognaMaria Del Zompo Programma 16 2 15Progetto UNICA

Un forte senso di appartenenza e la voglia di far continuare a crescere la nostra Università mi spinge, con rinnovato impegno, a scegliere di proporre, per la seconda volta, la mia candidatura alla carica di Rettore.

E’ stata una scelta difficile, sulla quale ho riflettuto a lungo, giacché molte cose sono cambiate, rispetto a cinque anni fa, sia nel contesto sociale che culturale. Sono consapevole, come tutti noi, del difficile momento storico che sta vivendo il nostro Paese – e l’Europa tutta – che si riflette pesantemente nell’Università Italiana e non di meno nel nostro Ateneo. - segue -

Todos cabaleros, tutus programmadores!

dritto e rovescio Maria Lai2Dritto&Rovescio.sedia-van-gogh4
di Vanni Tola
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Da un po’ di tempo, in modo particolare, ma direi da sempre, chiunque sappia scrivere due righe e abbia una sia pur minima conoscenza di cose di Sardegna, si cimenta nella difficile arte della programmazione dello sviluppo dell’isola. Ottime idee e vere e proprie idiozie sono presentate ai sardi come la soluzione vincente per uscire dalla crisi, per avviare un nuovo modello di sviluppo, per individuare il settore portante per una nuova rinascita, per conquistare dipendenza e autonomia dall’Italia, dall’Europa, dal mondo intero. Analogo impegno è esercitato nel confutare e contrastare qualunque progetto di sviluppo, qualunque proposta di investimento industriale e produttivo che non coincida con le opinioni personali degli occasionali “consigliori” dei Sardi. Unire le Università di Cagliari e Sassari in un’unica Università? Ed ecco che qualcuno propone di farlo in campo neutro, a Nuoro. Perché? Per garantire una forte ipotesi di sviluppo alla città del centro Sardegna. Sì ma perché no a Oristano o in altre parti della Sardegna? Rilanciare lo sviluppo dell’isola sviluppando la centralità dell’agro-pastorizia? Si va bene ma c’è chi parla anche della centralità del turismo come prioritaria su tutti gli altri comparti produttivi. Biochimica e biotecnologie (e non chimica verde che sembra una parolaccia impronunciabile)? Per carità, Dio ce ne scampi e liberi, niente chimica. C’è sempre qualcuno che reclama il diritto alla conservazione dell’ambiente sardo cosi com’è, immutato, bello come una cartolina. Pazienza se non da lavoro e risorse ai sardi, tanto i teorici dell’incontaminato assoluto spesso traggono la loro fonte di sostentamento da sorgenti certe, affidabili e perenni. Coltivare cardi e canne per produrre prodotti che utilizziamo tutti i giorni quali l’etanolo (nelle benzine) e le resine che fanno parte degli pneumatici delle nostre auto? Giammai, “ a fora” questi progetti. Poco importa se cosi facendo continueremo a ricavare tali sostanze dal buon vecchio petrolio. Le canne poi, come i cardi, presenti da sempre nel territorio, possono e devono essere utilizzate soltanto per dare titoli a opere letterarie (Canne al vento), per suggestioni poetiche e per costruire launeddas. Basta. Allora come ne veniamo fuori? Direi che un aiuto prezioso potremmo riceverlo dalla saggezza popolare, da sempre guida per i popoli. “ A donz’unu s’arte sua”. La programmazione dello sviluppo di un’area geografica deve essere demandata a esperti del settore di comprovata esperienza, magari attraverso un bando internazionale e un concorso di idee serio ed efficace. Le direttive di sviluppo dei diversi comparti produttivi della nostra modesta economia devono essere indicati da chi ha le competenze necessarie per farlo. Non può essere un comune cittadino o un rappresentante politico appena insediato nel consiglio regionale a poter stabilire quale deve essere lo sviluppo dell’agro-industria, della sanità, dei trasporti, del turismo per il solo fatto di aver ricevuto una investitura politica nelle ultime elezioni. Qualcuno potrebbe osservare che cosi facendo si corre il rischio di escludere il popolo sardo dalla possibilità di manifestare opinioni sulle scelte di sviluppo e sui destini dell’Isola. Timore comprensibile che non si esorcizza però con il libero esercizio della programmazione fai da te. Il modello di sviluppo deve anche essere (direi soprattutto essere) una proposta convincente e coinvolgente verso i Sardi. Forme di consultazione popolare e di coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali, dei comitati dei cittadini, dovranno essere certamente garantite e precedute da serie e obiettive campagne di informazione che favoriscano scelte ragionate e orientamenti consapevoli dei singoli. Ma occorre, a mio parere, una scelta di obiettività e di consapevolezza. Creare un movimento per il “no” a qualcosa è facile, basta una assemblea e pochi militanti determinati per generare la convinzione che un’intera comunità, una vasta area sia effettivamente contraria a questo o quel progetto. Se poi si va a verificare il reale livello di informazione fra la gente si realizza che è generalmente molto basso. Il discorso sarebbe analogo anche per i comitati per il “si” a qualcosa che, e forse non è un caso, sono in realtà molto pochi. Intanto che l’opinione pubblica si divide in interminabili discussioni, si misura con convegni e analisi sul tutto e sul niente la Sardegna naviga a vista mancando di tutto, dal piano industriale al piano energetico, dalla programmazione di interventi per arginare lo spopolamento alla politica per l’occupazione e il lavoro. Capitano cercasi per questa sgangherata nave.

Compulsory Education (Charles Burton BarberCompulsory Education (Charles Burton Barber, 1845-1894)

con gli occhiali di Piero…

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413- Giordano Bruno, bombe su Cagliari, dinastia Fiat. Un anno fa, il 17 febbraio 2014, con Aladinpensiero.

Giordano-Bruno-Busto-Cagliari“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.”
[Giordano Bruno, bruciato vivo, in quanto eretico, il 17 febbraio 1600 a Roma in Campo de’ Fiori].
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CHE VE LO DICO A FARE?
Noi sardi siamo campioni del mondo nello sport di azzannarci tra di noi.

Oggi martedì 17 febbraio 2015 – Martedì grasso

aladinewsGli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU: Presentazione del libro di Guido Melis.
Faber BC- E a Monserrato: Buon compleanno Faber!
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Carnevale a Cagliari, storia di un suicidio culturale (pensato dalla destra, eseguito dalla sinistra) Vito Biolchini su vitobiolchini.it.
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ape-innovativaLogo_Aladin_Pensieroaladin-lampada-di-aladinews312sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413
Giornata del gatto 2015 Bomeluzo

in giro con la lampada di aladin sul gasdotto…

Galsi-5lampada aladin micromicroToh, chi si rivede! Il Galsi. Raffaele Deidda su SardegnaSoprattutto.
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- Il Galsi su Aladinews

Università della Sardegna. Spazio ai candidati a Rettore dell’Università di Cagliari

STUDENTI antica universita' di BolognaL’UNIONE SARDA
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 – Edizione CA)
Un professore alla conquista di Marte
È un ingegnere chimico, Giacomo Cao, docente di piazza D’Armi, ricercatore dal 1990 e professore ordinario di Principi di Ingegneria chimica dal 2001. Due anni di esperienza negli Usa all’“University of Notre Dame”, a Cagliari coordina un gruppo di ricerca all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie per l’esplorazione robotica e umana dello spazio, oltre ad occuparsi di temi legati ai processi chimici, alla produzione di materiali innovativi e alla medicina rigenerativa. Dal 2013 è presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna: «Le tecnologie per l’esplorazione umana dello spazio hanno ricadute importanti sulla terra», spiega Cao, convinto che «l’Università deve saper rappresentare al territorio visioni di futuro, come ad esempio l’aerospazio e la chimica verde, in grado di sostenere l’economia di questa terra».
Altri incarichi compaiono nel curriculum, tra cui quello di responsabile del programma di Bioingegneria del Crs4 e altri in strutture (come consorzi e società) non solo universitarie.
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in giro con la lampada di aladin…

lampada aladin micromicroThe University of SardignaCrollo dei diplomi e fuga dalle università dell’isola. Un calo dei diplomati del 30 per cento in dieci anni E sempre più ragazzi preferiscono gli atenei della penisola. MARIANO PORCU su La Nuova Sardegna 26 settembre 2014.
- SardegnaStatistiche: indici attrattività delle università sarde.

ancora Carnevale…

Salvator Rosa NA 1MASCHERE: Salvator Rosa (Napoli 1615-Roma 1673) “Plauto” o “Allegoria della menzogna”.
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Maschere Lippi FIMASCHERE: Lorenzo Lippi (Firenze 1606-1665) “Donna con maschera”. Soggetto misterioso, tutto da decifrare: oltre alla maschera, la donna tiene in mano anche una melagrana. (?)

con gli occhiali di Piero…

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413- Un anno fa, il 16 febbraio 2014, su Aladinpensiero.Chi ha scoperto l’Australia; Bernardino Pes, il Grande santo NichirenEndeavour-196x300
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50 SFUMATURE DI GUERRA
Grande guerra, guerra mondiale, guerra civile, guerra di secessione, guerra di successione, guerra difensiva, guerra di conquista, guerra lampo, guerra di sterminio, guerra di trincea, guerra preventiva, guerra di religione, guerra totale, guerra di guerriglia, guerra partigiana, guerra di resistenza, guerra di liberazione, guerra di movimento, guerra di lunga durata, guerra imperialista, guerra colonialista, guerra fredda, guerra senza quartiere…

Oggi lunedì 16 febbraio 2015

aladinewsGli eventi di oggi segnalati da Aladinpensiero sul blog Aladinews agorà. PUNT ‘E BILLETTU:
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ape-innovativaLogo_Aladin_Pensieroaladin-lampada-di-aladinews312sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413

Siamo ancora a Carnevale

Guillaume Seignac, Pierrot’s Embrace- 1895- 1900
Guillaume Seignac, Pierrot’s Embrace, 1895- 1900 c., private collection, oil on canvas, 83.8 × 63.5
Ma Pierrot non era un romantico timido e imbranato che piagnucolava al chiaro di luna?