Monthly Archives: maggio 2014

la tavolozza di Licia

AH, I MAESTRI DEI BEI TEMPI PASSATI: Jan Steen, “Il maestro di scuola”.
L’arcigno maestro ha appena punito il piccolo allievo e lo sta ancora sgridando… gli altri piccoli sembrano terrorizzati! Il Realismo fiammingo, fedele fino al dettaglio alla verità, non lascia adito a dubbi. Le cose andavano proprio così.
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IL FANTASTICO GERRIT: Gerrit Dou “Autoritratto” -
Decisamente simpatico, il ragazzo.
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[Materiale didattico. Le illustrazioni sono reperibili in rete: Jan Steen, "Il maestro di scuola"]

A che punto è il gas?

Galsi-3-SD-150x150
ape-innovativaPubblichiamo, riprendendola da Sardegnasoprattutto, una riflessione importante e opportuna dell’amico Raffaele Deidda sulla vicenda che sinteticamente chiamiamo Galsi. Si dovrebbe aggiungere “la questione della metanizzazione della Sardegna”, ma, allo stato sulla metanizzazione in Sardegna c’è (o c’era) solo Galsi non esistendo alcun progetto che abbia, nonostante tutto, la concretezza e “lo stato di avanzamento” del Galsi. E’ pertanto una questione che non può essere liquidata con decisioni rapide e definitive. Così ragiona Raffaele Deidda quando avanza perplessità più che legittime sulle decisioni al riguardo assunte dalla Giunta Pigliaru, la quale ascrive la decisione di uscire dal Galsi (ma afferma pure che potrà rientrarvi in futuro!) nel programma politico di “rilancio della metanizzazione della Sardegna”. In sostanza a un progetto concreto quale è il Galsi e, ripetiamo, nonostante tutto (lentezze, incertezze, criticità geo-politiche, etc) si contrappone una grande nebulosità, che le dichiarazioni di Francesco Pigliaru, Raffaele Paci e Grazia Piras, contribuiscono a creare. Guardatevi al riguardo il video della conferenza stampa riportata sul sito web della Regione, ma anche leggetevi la delibera della Giunta regionale (DELIBERAZIONE N. 17/14 DEL 13.5.2014), a cui Presidente e Assessori continuamente rimandano nelle loro dichiarazioni. Della serie: e se non volete capire di più leggete la delibera. Vero è che la delibera rinvia il grande problema a “un apposito gruppo di lavoro interassessoriale coordinato dall’Assessorato dell’Industria e composto da rappresentanti della Presidenza della Regione e dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio che, secondo la vigente normativa, potrà avvalersi del supporto tecnico della SFIRS previo apposito incarico, nonché potrà prevedere l’individuazione di un advisor specializzato nel settore che possa supportare l’Amministrazione nell’analizzare gli scenari e orientare l’azione amministrativa”; il gruppo di lavoro dovrà altresì “monitorare e accelerare i progetti di intervento dei privati aggiudicatari degli interventi di realizzazione delle reti di distribuzione del gas, individuando le eventuali criticità e supportandone la soluzione”. Troppo poco, anzi, quasi niente rispetto alla portata del problema. La Giunta in questo modo e solo per salvare gli 11 milioni di euro, da a tutta la questione un valenza “ecnomicista”, incapace di inquadrarla invece rispetto a uno scenario complesso. Insomma non è solo questione di bilancio. Pigliaru, Paci e Piras prima di decidere questo come ulteriori passi devono capire in quale contesto geo-politico si muovono l’Italia e la Sardegna (interessanti al proposito le dichiarazioni e gli scritti di Giulio Sapelli, utilmente liberi e provocatori). Non andiamo oltre in questa riflessione, impegnandoci a riprenderla. Certo è che c’è necessità di un grande e approfondito dibattito che innazitutto ricuperi il lavoro fatto in questi anni sotto la denominazione “Galsi”, che tenga in conto anche le opposizioni al progetto Galsi, che sappia inquadrare il tutto sia nella materia “politica energetica” sia nella materia dei rapporti della Sardegna con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo, in particolare con i paesi del Nord Africa. Per questo allo stato avvertiamo una grande inadeguatezza delle politiche della Giunta regionale, che va superata con il pieno coinvolgimento del Consiglio Regionale e soprattutto del popolo sardo, con tutti i mezzi possibili perchè vi sia un’effettiva partecipazione al dibattito e alle scelte che ne devono scaturire. Una piccola proposta a tutte le persone e le organizzazioni che sono interessate a questi temi: organizziamo un dibattito pubblico su “Galsi, questione energetica e posizionamento geopolitico della Sardegna”? Gli intellettuali, non solo ma soprattutto loro, non stiano a guardare!
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Gasdotto su sardegnasoprattutto
A che punto è il gas?
di Raffaele Deidda *

E’ utile rileggere l’articolo pubblicato (maggio 2010) da Equilibri – Centro Studi di Geopolitica e Relazioni Internazionali. Vi si evidenzia come gli interessi dell’Italia e dell’Algeria avessero trovato un punto d’incontro nel GALSI (Gasdotto Algeria-Sardegna-Italia), che avrebbe collegato i due Paesi tramite la Sardegna. Occasione vantaggiosa per l’isola per variare il mix energetico, troppo squilibrato a favore dei prodotti petroliferi. Per l’Associazione Italiana degli Economisti dell’Energia (AIEE), i prodotti petroliferi sono, infatti, il 77% delle fonti energetiche sarde, mentre i combustibili solidi contribuiscono per circa il 19%. La debolezza strutturale per l’assenza di una rete del gas in Sardegna comporta rischi e costi anche per l’inquinamento ambientale e i benefici per l’isola sarebbero stati interessanti anche per la comparazione col restante territorio nazionale dove il mix energetico è costituito da combustibili solidi per il 9%, da prodotti petroliferi per il 43% e dal gas naturale per il 36%. I dati dell’AIEE indicano inoltre che su 452 milioni di tonnellate di CO2 emesse in Italia, circa 16 milioni sono in Sardegna, proprio per l’eccessiva dipendenza dalle risorse petrolifere. Il gas algerino avrebbe consentito di ridurre di circa il 20% le emissioni di CO2. Non meno importante il dato occupazionale, con una previsione di 10.000 nuovi occupati. Di cui il 60% fissi e il 40% stagionali.
La realizzazione del gasdotto avrebbe soddisfatto i bisogni interni di produzione energetica, alleggerendo il costo della bolletta per imprese e consumatori sardi. La Sardegna sarebbe diventata un crocevia per la gestione del flusso di gas dal Nord Africa, ipotizzando, con il GALSI, un transito di 8 miliardi di metri cubi annui. L’Italia diventava il nuovo hub del gas dell’Unione Europea nel Mediterraneo, commercializzando il gas nel mercato italiano e vendendolo ad altri operatori europei. Il vantaggio per l’Algeria sarebbe consistito nell’avere uno sbocco nel promettente mercato europeo, massimizzando la posizione privilegiata di fornitore naturale di gas con l’obiettivo di diventare il primo fornitore dei Paesi europei mediterranei.
Dopo infinite discussioni, ripensamenti, conflitti fra ambientalisti, sovranisti e indipendentisti, convegni, rinvii “tecnici” dovuti principalmente alle perplessità della società algerina Sonatrach sulla convenienza di confermare la partecipazione al GALSI in riferimento alle formule di prezzo che gli altri soci avrebbero voluto imporre, la parola fine l’ha posta la giunta di Francesco Pigliaru: Il GALSI non s’ha da fare! E’ stata deliberata l’uscita della Finanziaria regionale Sfirs dal Consorzio, riscattando 11 milioni di euro della quota di partecipazione.
Eppure il progetto fu ritenuto una conquista per la Sardegna, non solo in termini energetici ma anche “sovranisti”, con un decisivo contributo del governo Prodi e della giunta di centrosinistra prima di quella deleteria di Cappellacci. Questi si era distinto per la totale inattività nel promuovere l’avvicinamento delle imprese sarde al progetto e nel non fornire ai cittadini e alle amministrazioni locali alcuna informazione sullo stato dell’arte del progetto GALSI.
Perché Pigliaru e la sua giunta hanno rinunciato al gas metano attraverso una condotta sottomarina proprio adesso che la crisi russo-ucraina farebbe ritenere il gasdotto dall’Algeria ancora più strategico? Cosa significa che la Regione non rinuncia alla metanizzazione e che la soluzione operativa dovrà essere indicata da un “advisor” da scegliere con un bando? Ci sono alternative al “tubo” sottomarino, diverse dalle navi metaniere e dai rigassificatori? Quale il livello di discussione politica per una tale iniziativa? Quali il coinvolgimento e la partecipazione della società sarda nelle sue articolazioni? Sono decisioni eterodirette che la Sardegna subisce come ai bei tempi di Nino Rovelli? Viene il dubbio che la ricerca di nuove soluzioni sia referente di una preoccupante estemporaneità e di obiettivi tutt’altro che chiari. La decisione allontana comunque la possibilità di dotare la Sardegna di infrastrutture energetiche che la pongano alla pari delle altre regioni.
Sono domande che necessitano risposte esaustive certamente più della dichiarazione di Pigliaru: “Siamo convinti che dobbiamo rilanciare la metanizzazione in questa direzione, abbandonando Galsi, senza perdere tempo rispetto ad una prospettiva sempre meno (?) improbabile. Questo atto ci obbliga a ragionare sempre più velocemente perché il metano arrivi in Sardegna, iniziando un percorso più adeguato ai tempi, rispetto ad una tipologia rigida come quella di un tubo che arriva dall’Algeria” (sic!).

* By sardegnasoprattutto
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metano Italia Europa
- Il Convegno di Cagliari del 23 novembre 2009
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la sedia di Vanni

sedia-van-gogh4Ultima settimana di campagna elettorale per le europee: Berlusconi avrà una apparizione della Madonna che gli svelerà il sesto segreto di Fatima (il ritorno del comunismo in occidente e l’imminente resurrezione di Stalin e Lenin), Grillo manderà “fanculo” i pochi non ancora nominati e bacerà Bruno Vespa in diretta televisiva dichiarando pubblicamente la sua omosessualità. Renzi svelerà la sue vera identità, ammetterà di essere Pinocchio e ringrazierà Mastro Geppetto per avergli dato la vita. Poi si voterà e, che vinca il migliore.

gli occhiali di Piero

FALSE CITAZIONI
Sono un uomo umano, chiunque potrebbe fare bene quello che faccio, tranne uno.
(Papa Francesco)
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GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x15014131- Con gli occhiali di Piero il 18 maggio 2013
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L’OMOSESSUALITA’ NELLA RUSSIA DEI NUOVI ZAR
Il 17 maggio 1990 l’OMS ha cancellato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
In Russia invece è rimasta tale fino al 1999. E’ di un anno fa la legge per punire chi creasse nei minori “l’impressione che in rapporti non coniugali siano uguali a quelli coniugali per la società”. Si cerca di sottrarre i figli alle coppie dello stesso sesso. Due uomini sono stati uccisi, giusto un anno fa, perchè gay; quattro olandesi sono stati arrestati e multati per aver partecipato a una festa per i diritti umani. Un giornalista della tv statale dopo aver dichiarato pubblicamente di essere gay ha perso il posto.
Paese ideale per i Giovanardi di ogni fede.

la tavolozza di Licia

IL FANTASTICO GERRIT: “Il medico”. Davanti alla finestra, il dottore, esamina le urine che ha prelevato dal bacile posto sul davanzale e ha messo in un’ ampolla di vetro. Il paziente, sullo sfondo, in ombra, attende ansioso la sua diagnosi.
Sul davanzale le cose della vita quotidiana del lavoro del medico e, in particolare. il suo libro di anatomia, aperto sul disegno dello scheletro. Però, che eleganza ! Il basamento della finestra sembra il frontale di un sarcofago antico con scene di Amorini intorno alla capra Amaltea (presumo); uno splendido tappeto e un prezioso vaso… volete mettere con la freddezza dei moderni ambulatori?
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IL FANTASTICO GERRIT: “Il Maestro” – Chissà quali ricordi aveva, il povero Gerrit, dei suoi anni di scuola! L’espressione di questo maestro è da incubo… due poveri piccini tremanti, leggono, ripetendo la lezione mentre il vecchio ha una specie di bacchetta in mano, pronto a picchiare duro. L’onnipresente clessidra scandisce il tempo che scorre. L’ambiente è in penombra… ma il vecchiaccio, chi o che cosa sta guardando? Forse noi spettatori per dirci: ecco come si educano questi discoli!

[Le immagini sono reperibili in rete: Gerrit]

Oggi domenica 18 maggio 2014

ape-innovativaLogo_Aladin_Pensieroaladin-lampada-di-aladinews312sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413

in giro con la lampada di aladin…

Galsi-percorsoaladin-lampada-di-aladinews312- GALSI: un errore rinunciare? Servizio di TiscaliNews. Un’intervista di Monica Magro a Giulio Sapelli
- GALSI: Alfredo Franchini, su La Nuova Sardegna on line
- GALSI. Così ha deciso la Regione: informazione sul sito RASLa delibera della Giunta regionale
- GALSI.Galsi su Aladinews

la tavolozza di Licia

IL FANTASTICO GERRIT: Le bolle di sapone. Il bimbo gioca a fare le bolle di sapone: è una scenetta graziosa… ma il suo sguardo è rivolto in alto verso la mensola in cui emerge un teschio rovesciato e una clessidra. Ahi, ahi, ahi… vanitas vanitatum e memento mori…
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IL FANTASTICO GERRIT: “Il riposo del mio più caro amico”.

[Materiale didattico. Illustrazioni reperibili in rete: Gerrit memento mori" etc]

karalisberlin VISIONI SARDE DA BERLINO. Sardegna – Berlino solo andata

ape-innovativaDa oggi comincia una collaborazione con Aladinews il nostro amico Damiano, il quale pubblicherà riflessioni, interviste, immagini e così via sul suo blog “karalisberlin”, che saranno riprese in certa parte dal nostro sito. Buon lavoro a Damiano e pure a noi!
Berlino Damiano Vinci
Da alcuni anni vivo con un piede su un’isola e un piede in una città. L’isola è la Sardegna, la città è Berlino.
In qualche modo la mia mente non riesce ancora a capire del tutto quando mi trovo in uno dei due posti. Sono diventato una fusione dei due mondi, un paesano con una certa apertura mentale, un Berliner con la mentalità provinciale.
Ci sono alcune cose che ho notato, da quando sono diviso tra questi due mondi, così splendidi in modi così diversi. (…) Continuate a seguirci su “karalisberlin”

gli occhiali di Piero su…

cappella-sistina-giudizio-universale-dettaglio-angeli-tubiciniFALSE CITAZIONI
Qui ci vorrebbe il Giudizio Universale.

(Michelangelo Buonarroti)
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GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413117 maggio 2013: un anno fa gli occhiali di Piero su Aladinews
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ANNIVERSARI
Un anno fa moriva in carcere il generale golpista argentino Jorge Rafael Videla, responsabile della morte e della tortura di 30.000 desaparecidos.
Dichiarò di avere “qualche peso sull’anima”, ma che questo non gli impediva di dormire benissimo. Si ignora dove sia sepolto, il suo stesso paese natale, la cittadina di Mercedes, ha rifiutato di ospitarne la salma nel suo cimitero.
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“No están ni muertos ni vivos, están desaparecidos”
Jorge Rafael Videla pronunció esta polémica frase en 1979 ante un periodista que le consultó sobre una mención del papa Juan Pablo II sobre la desaparición de personas. “En tanto esté como tal, es una incógnita el desaparecido”, dijo en esa ocasión (Fonte El dia – El País)
Approfondimenti
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TURCHIA OGGI
Con lacrimogeni e proiettili di gomma si reprime la protesta per la morte di 300 minatori. Non è la prima volta. L’11 marzo un ragazzo, Berkin Elvan, 15 anni, muore per un lacrimogeno sparatogli a breve distanza al Gezi Park. Proteste in 30 città, tutte represse dalla polizia con uso di lacrimogeni e cannoni ad acqua.
Già a febbraio le proteste per il blocco di Internet, il controllo del Ministro sulla magistratura, vengono represse allo stesso modo: morti e feriti.
La Turchia, famosa per far strage di armeni e di curdi, a questo punto è matura per entrare nella Comunità Europea; del resto fa già parte dei paesi che esportano la democrazia nelle nazioni da civilizzare.

Notte dei musei in Pinacoteca: sabato 17 maggio, dalle 20,00 alle 2400

notte dei museiNotte dei musei in Pinacoteca e nello Spazio San Pancrazio. Sabato 17 maggio, dalle 20,00 alle 24,00, con ingresso a 1 euro, sarà l’occasione per i cittadini e i turisti di godere del patrimonio artistico al di fuori dei consueti orari di visita e di scoprirlo in una veste nuova grazie alle numerose iniziative che prevedono per l’occasione visite tematiche e percorsi guidati. Nel corso della serata il personale specializzato della Pinacoteca presenterà, attraverso un itinerario storico guidato, le opere della collezione. Nello Spazio San Pancrazio, dove è in corso la Mostra “L’Isola delle Torri”, saranno illustrate le vicende costruttive del baluardo difensivo.
La Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, diretta dal Soprintendente Arch. Luca Maggi, aderisce al progetto programmato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che il 17 maggio partecipa alla Notte dei Musei – iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa nei 47 Paesi aderenti – aprendo con ingresso a 1 euro in tutta Italia, dalle 20,00 alle 24,00, le porte di numerosi monumenti, musei e aree archeologiche statali. Grazie all’intesa con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, inoltre, saranno aperti alle stesse condizioni i siti culturali civici.
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FANTASTICO GERRIT  Gerrit DouIL FANTASTICO GERRIT: Gerrit Dou (Leida 1613-1675)
L’Astronomo (ancora): è assorto nella lettura del Codice, confronta i dati registrati nel planetario che tiene stretto a sè. La clessidra è in verticale e segna il tempo che trascorre. L’immancabile ampolla col vino bianco “sostiene” le sue fatiche illuminate dalle candela in primo piano.

in giro con la lampada di Aladin: bonas noas per il rispetto dei diritti elettorali dei sardi

aladin-lampada-di-aladinews312- (La Nuova Sardegna on line, 14 maggio 2014) Elezioni europee, il giudice: «I sardi sono discriminati». Cagliari, accolto il ricorso presentato dall’Associazione dei diritti per le minoranze linguistiche. Deciderà la Corte costituzionale
di Umberto Aime, su La Nuova Sardegna on line
- (Democraziaoggi, 15 maggio 2014) Leggi elettorali: difesa dei sardi a intermittenza?, di Amsicora, su Democraziaoggi

Dove va il mondo? Oggi conferenza-dibattito con Giulio Sapelli

Dove va il mondo Sapelli Solidarietà e diritti – Fondazione Luca Raggio
giulio sapelli pcc1Presentazione del libro di Giulio Sapelli “Dove va il mondo? Per una storia mondiale del presente” (Guerini&Associati)
Intervengono:
Antonio Sassu
Franco Mannoni
Giulio Sapelli

Coordina
Gianluca Scroccu
Cagliari, venerdì 16 maggio 2014 ore 17, Sala conferenze Ostello della Gioventù – Scalette San Sepolcro 2
- La pagina fb dell’evento
- Intervista di Monica Magro a Giulio Sapelli, su TiscaliNews

La tavolozza (e non solo) di Licia

[Le illustrazioni sono disponibili in rete] FACCE INTERESSANTI: Anfiarao e Tideo, meglio noti come “I Bronzi di Riace” . Sono tra i rarissimi bronzi di età classica (normalmente venivano fusi in epoche barbariche), trovati in mare a causa di un naufragio avvenuto in epoca antica. Notare quel che resta dei materiali di inserto nelle cavità oculari che dovevano rendere più realistico e luminoso lo sguardo, le patine di rame rosato sulle labbra e i denti d’argento di Tideo. (Anfiarao e Tideo sono due dei “Sette contro Tebe”).
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Gerrit Dou Licia Gerrit Dou, (Leida 1613-1675) “L’artista nel suo studio”.
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Antonio Moro liciaFACCE INTERESSANTI: Antonio Moro (Antoon Mor o Mor van Dashorst, Utrecht 1520-Anversa 1576). “Le nain du cardinal de Granvelle tenant un gros chien” (o viceversa ?).

gli occhiali di Piero su…

FALSE CITAZIONI
Così è, anche se a voi non pare.
(Luigi Pirandello)

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413- Succedeva un anno fa. Gli occhiali di Piero su Aladinews del 16 maggio 2013
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maria-gaetana-agnesis-296th-birthday-4706186624499712_6-hp
Oggi Google dedica il doodle a Maria Gaetana Agnesi Maria Agnesi, Italian mathematician
Maria Gaetana Agnesi
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http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Gaetana_Agnesi