Monthly Archives: febbraio 2014
Oggi 13 febbraio 2014 Giornata mondiale della Radio
by bomeluzo
#13febbraio #WorldRadioDay giornata mondiale della #radio
saltano i nervi a pensare alle promesse mancate per il ricupero del padiglione Nervi…
A che punto il ricupero del padiglione Nervi?
- L’ultima volta che se n’è parlato: su Cagliaripad
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… parole, parole, parole…
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- Ecco un servizio del TG3 del 14 marzo 2012
Lettera aperta dei lavoratori del CRS4 ai candidati a presidente della Regione
Gentili Candidati,
Vi scriviamo per porre alla Vostra attenzione il tema della ricerca e delle sue ricadute sulla crescita economica e culturale della Sardegna. In questo contesto il CRS4, il centro di ricerca nel quale lavoriamo, è un elemento fondamentale. Fin dalla sua istituzione, avvenuta nel 1990, il CRS4 ha permesso alla Sardegna di posizionarsi nella frontiera più avanzata della modellistica computazionale e dell’ICT: primo sito Web d’Italia; primo quotidiano online e primo server Web scolastico d’Europa; primo browser 3D e primo motore di ricerca georeferenziato al mondo; pioniere nell’alfabetizzazione informatica generalizzata. È anche grazie al CRS4, da sempre valido supporto per lo sviluppo regionale, che la Sardegna ha potuto generare esperienze imprenditoriali quali Video On Line e Tiscali. - segue -
Da non perdere!
Venerdì arriva ad Oristano Silvio Berlusconi per chiudere la campagna elettorale di Ugo Merda. Ha già pronto il discorso. “Amici siciliani, elettori del club forza Silvio di Palermo. Vengo a trovarvi nel giorno di San Valentino … a proposito … vi racconto una barzelletta che mi ha raccontato Ugo in Sardegna. La sapete quella dello scrittore sardo di sinistra che si faceva le pecore … . ” SCUSI PRESIDENTE, SIAMO AD ORISTANO, IN SARDEGNA”… ” IN SARDEGNA? CRIBBIO CI DEVE ESSERE UN COMUNISTA NEL MIO STAFF CHE NON MI AVVERTE DEI CAMBIAMENTI. CIAO UGO, COME STAI?
gli occhiali sardo australiani di Piero su…
LETTERE DALL’AUSTRALIA – N.5
Supponete di voler fare la provvista del formaggio e che, ovvio, preferiate il pecorino sardo. In tal caso prendete l’auto e andate da Springvale ad Heidelberg, stesso nome della famosa città universitaria tedesca, dove c’è un gran negozio che vende esclusivamente prodotti importati dall’Italia e per giunta pratica buoni prezzi (anche meglio che da noi…).
Sarebbe come andare a far la spesa da Cagliari a Sanluri.
Heidelberg infatti sta a 11 chilometri da Melbourne e a circa 35 da Springvale. Ci arriviamo dopo 45 minuti di marcia.
Il cammino dell’automobile è regolato da semafori (red eye) e c’è poco da scherzare, se passi mentre scatta il rosso ti costa 150 dollari australiani (circa 100 euro) e ai semafori c’è quasi sempre una “camera” che ti fa la fotografia. Quindi il traffico è ordinato. Le auto procedono disciplinate e leggi sulla targa di molte che il Victoria, è il posto per vivere (bene).
Ad Heidelberg trovi la pasta fatta in Puglia (buffo, is malloreddus fatti in Puglia…), i pelati Cirio (e vieni a sapere dall’etichetta che Francesco Cirio ha cominciato quest’impresa nel 1856), prosciutto e parmigiano reggiano, tutta la gamma delle caffettiere moka, dolce sardo e pecorino romano.
Fatta la provvista per sei mesi, si torna a casa e sai che a casa per sei mesi si mangerà, come dice l’amico Giampaolo Loddo, “in dialetto”.
Ma l’Europa dov’è?
Le problematiche europee: di un’Europa che non piace più alla maggioranza dei cittadini europei, che attua politiche di austerità che riducono alla fame milioni di persone, molto attenta alle esigenze di banchieri, grandi mercanti e euroburocrati e per contro della rivendicazione di un’Europa diversa, quella dei popoli, che si esprima istituzionalmente in forme di federazione… non c’è nulla nei programmi delle coalizioni. L’Unione Europea risulta una sorta di bancomat distributivo di denari. Sconcertante l’assenza della rivendicazione della circoscrizione autonoma della Sardegna per il rinnovo del Parlamento Europeo, con la lodevole eccezione del programma di Sardegna Possibile.
Così era Roma ai tempi di Michelangelo.
(Giovanni Paolo Pannini, Veduta del colosseo e dell’ arco di Costantino).
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Giovanni Paolo Pannini: Pittore e architetto, autore di famose “Vedute” di Roma. (1691-1765)
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Giovanni Paolo Pannini: Rovine con figure…
gli occhiali di Piero su…
SYLVIA PLATH E AMELIA ROSSELLI
SYLVIA PLATH. Nata a Boston il 27 ottobre 1932, poetessa dall’età di 8 anni, ebbe una crisi depressiva a 18 anni, dopo un’esperienza poco felice nella redazione di un giornale di moda femminile, esperienza che descrisse nel romanzo La campana di vetro, parzialmente autobiografico. Fu in quell periodo che tentò il suicidio. Ricoverata in ospedale psichiatrico ne uscì con una diagnosi di disturbo bipolare, che non le impedì di laurearsi brillantemente. Si sposò, ebbe due bambini, insegnò, divorziò, pubblicò due raccolte di poesie e il romanzo citato (altre raccolte di sue poesie furono pubblicate postume). – segue -
Letteraquattro
LETTERE DALL’AUSTRALIA – N. 4
L’Australia è così grande e complessa, fisicamente e spiritualmente, che posso offrirvela solo a piccoli pezzi. Comincio da dove sto.
Sto a casa di mia sorella, nel sobborgo di Springvale, a 23 km. dal centro di Melbourne, uno dei tanti sobborghi coi quali l’area vasta di Melbourne raggiunge e supera i 4 milioni di abitanti.
E’ un ampio sobborgo di oltre 11 km2 che conta circa 20mila abitanti (fate voi il conto della densità), tanto spazio che consente ampie strade a tante corsie per il traffico intenso, case come villette unifamiliari con orto e giardino, prefabbricati di stile molto simile, di un piano solo o di un piano e mansarda; dall’aereo, arrivando all’aeroporto di Tullamarine, vedete uno sterminato gregge di case che a ventaglio di dispongono intorno alla grande Melbourne. – segue -
“Dagli alti monti e da una gran ruina, / ascoso e circumscritto d’un gran sasso / discesi a discoprirmi in questo basso, / contr’ a mia voglia, in tal lapedicina. / Quand’al sol nacqui, e da chi il ciel destina….
(Michelangelo, frammento “La lapedicina”, ossia la “ruina”, la frana)
La frana, ossia la “Lapedicina” michelangiolesca…
in giro nella rete con la lampada di aladin…
Sardegna laboratorio di una nuova fase politica- Giommaria Bellu su SardiniaPost ripreso da Aladinpensiero Blog
- Repetita iuvant di Raffaele Deidda, su SardegnaSoprattutto
Come riorganizziamo le istituzioni nel quadro di una nuova Europa?
L’identità strumentalizzata
Il guazzabuglio dei piccoli enti
di Aldo Berlinguer *
Autonomia, sovranità, federalismo, devolution sono solo alcune delle parole utili ad indicare un fenomeno: la voglia di decidere, autodeterminarsi, avvicinare i centri decisionali ai destinatari delle scelte. È un modo per testimoniare la propria esistenza, la propria storia, cultura, identità. – segue -
in giro nella rete con la lampada di aladin…
QUESTA destra e QUESTA sinistra omologate nel “pensiero unico”. Non ci stanno bene! di Antonello Murgia, su Democraziaoggi, ripreso da Aladinews
gli occhiali sardoaustraliani di Piero su…
LETTERE DALL’AUSTRALIA – N.3
Oltre al fatto di essere isola e di essere scarsamente abitata in rapporto all’estensione, la Sardegna ha in comune con l’Australia almeno altre due cose: le pecore e gli incendi.
Per quanto riguarda la pecora la differenza sta nel fatto che mentre la pecora sarda è pregiata per il latte, la pecora australiana è pregiata per la lana. Una pecora merino può produrre fino a 10 kg. di lana: è un pelo sottile, idoneo per tessuti leggeri, il cosidetto “fresco lana” o lana “quattro stagioni”.
Per quanto riguarda gli incendi, fatte le debite proporzioni, siamo alla pari.
Questo ottobre scorso nel New South Wales (Nuovo Galles del Sud) si sono contati 58 incendi, nel Victoria ieri (40 gradi di temperature e vento caldo da nord) si contavano 18 incendi.
La cosa originale è che, a quanto pare, il più imponente incendio nel New South Wales sarebbe stato provocato dal fuoco di un’esercitazione militare.
E se anche da noi, chissamai…?
EPICURO
Il ventesimo giorno del mese di Gamelion (vale il 10 febbraio) del 342 a.C. nasce, nell’isola di Samo, Epicuro, primo filosofo a teorizzare e mettere in pratica l’egualitarismo. Nella sua scuola ad Atene, nel giardino di casa, erano ammessi le donne e gli schiavi.
Figlio di un ateniese, Epicuro era di diritto cittadino ateniese e ad Atene era venuto a vivere quando, in seguito a una rivolta dei locali, gli ateniesi furono cacciati dall’isola.
E’ il famoso teorico della felicità, che si ottiene liberandosi dal desiderio del superfluo, dal superamento razionale delle paure, prima fra tutte la paura della morte, che quando c’è non ci siamo noi, quando noi ci siamo lei non c’è. Morì a 72 anni nel 270 a.C.
TRAGEDIA DEL RING
Il 10 febbraio 1933 Primo Carnera mette ko alla 13a ripresa Ernie Schaaf.
Schaaf a causa dei colpi subiti morirà di emorragia celebrale 4 giorni dopo.
Carnera ne fu talmente addolorato che decise di ritirarsi dalla boxe.
Riprese gli allenamenti solo due mesi dopo, per le insistenze degli amici e della stessa madre di Ernie Schaaf. E nel giugno dello stesso anno divenne campione del mondo. Carnera non era poi quel “gigante dai piedi d’argilla” come qualcuno aveva insinuato.
“I pugni si danno, i pugni si prendono, come nella vita. Io ne ho presi tanti, ma lo rifarei, perchè tutti i pugni che ho preso sono serviti a far studiare i miei figli”.
PARI TRA LASKER E SCHLECHTER
Il 10 febbraio 1910 si conclude a Berlino il match per il titolo tra Emanuel Lasker e Carl Schlechter. Come abbiamo già visto (Aladin pensiero, 27 dicembre 2013, 7 gennaio) il match finisce pari e Lasker rimane campione del mondo.
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