Monthly Archives: febbraio 2014
Raffaello: Madonna Sistina (1513-1514)- Gemaldegalerie Dresda.
Dipinta per papa Giulio II (riconoscibile nei tratti di San Sisto, mentre S.Barbara ha i tratti di sua nipote Giulia Orsini), finì dopo varie traversie nelle mani di Federico Augusto, grande elettore di Sassonia. Portata via dall’esercito sovietico alla fine della 2a guerra mondiale, venne poi restituita alla città di Dresda nel 1948.
E’ anche questo uno dei capolavori assoluti del Rinascimento al quale il Winckelmann si ispirò nella sua formulazione del Neoclassicismo, eleggendo Raffaello quale massimo rappresentante della concezione classica dell’arte.
Buon compleanno Faber!
by bomeluzo
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http://www.youtube.com/watch?v=igPfG6_xvq0
https://www.youtube.com/watch?v=yx1p8P3uCW4
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Fabrizio De Andrè (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999)
in giro con la lampada di aladin…
Ugo ha perso. Se Francesco ha vinto è da vedere.
di Amsicora su Democraziaoggi
- Il Presidente Pigliaru, l’acqua e gli scogli [di Giampaolo Cassitta], by sardegnasoprattutto
Francesco Pigliaru nuovo presidente della Giunta regionale della Sardegna
Complimenti e auguri di buon lavoro a Francesco Pigliaru, nuovo presidente della Giunta regionale della Sardegna. Ovviamente auguri a tutti noi sardi per un oggi e un domani migliori. Cun saludi e trigu!
Come sono andate le elezioni. In giro con la lampada di aladin…
- Se volete conoscere i dati delle liste dei candidati, aggiornati in tempo reale, consultate il sito web del servizio elettorale della Regione.
Commenti
- L’impresa di Pigliaru, i nodi da sciogliere per la Murgia. La fine di Cappellacci. G.M.B su SardiniaPost
- ELEZIONI REGIONALI SARDE
di Piero Marcialis. E’ andata quasi come previsto, quasi come desiderato. - segue -
Raffaello: Doppio ritratto.
Dipinto misterioso che ritrae sicuramente Raffaello, nel periodo della sua maturità (34/35 anni), e quindi poco prima della sua morte precoce… con un amico ignoto… di cui ancora ci sfugge l’identità.
Anche la posa e il gesto dell’amico è misterioso, mentre è evidente l’affetto di Raffaello dalla mano sinistra posata sulla sua spalla.
Come stanno andando le elezioni? In giro con la lampada di aladin catturiamo alcuni commenti a caldo…
Pigliaru vince fra le macerie. Ce la farà a ricostruire? Andrea Pubusa su Democraziaoggi
- Le considerazioni di Beppe Melis Giordano, di Piero Carta, di Marina Spinetti e di Antonello Murgia sulle pagine fb. - segue -
Elezioni regionali
La notizia principale è che il 47,77 dei Sardi non ha votato. I votanti sono stati il 52,23 %. Chiunque vinca deve sapere di essere stato eletto sulla base del pronunciamento di poco più della metà degli elettori aventi diritto al voto. Poi potremo cimentarci nell’analisi delle cause 
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Istruzioni per i commenti post elettorali su FB e non solo
di Nicolò Migheli
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Se la vostra coalizione ha vinto:
1. Non infierite sui vostri avversari, saranno già giù di morale per conto proprio
2. Non ricordate loro le eventuali “offese” o sgarbi
3. Siate magnanimi, avranno una buona idea di voi.
Se la vostra coalizione ha perso:
1. Non incolpate gli altri di avervi rubato gli elettori
2. Non tirate in ballo, caste, poteri forti e lobby varie
3. Chiedetevi invece perché la vostra proposta non è stata attrattiva
4. Ponetevi la domanda se il vostro comportamento “aggressivo” abbia allontanato i potenziali elettori
5. Soprattutto non buttatela su: “Gli elettori non ci hanno capito.” Loro hanno compreso benissimo, siete stati voi a non capirli.
con gli occhiali sardoaustraliani di Piero…
GIORDANO BRUNO
17 febbraio 1600. Un frate domenicano, Giordano Bruno, muore bruciato vivo per le sue idee dalla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana (vedi Aladin pensiero, 17 febbraio 2013).
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BOMBE SU CAGLIARI
Il 17 febbraio 1943. Cagliari, Quartu, Gonosfanadiga, sotto le bombe degli aerei degli Stati Uniti (vedi Aladin Pensiero, 17 febbraio 2013).
Centinaia di vittime civili col solo obiettivo di terrorizzare la popolazione, specie a Gonnosfanadiga: non esiste alcun obiettivo militare e le vittime sono bambini che giocano in strada.
DYNASTY
Il 17 febbraio 1848 muore a Nashville George Washington Campbell. - segue -
la tavolozza di Licia…
Raffaello: La Madonna di Foligno (1512)
Apparizione di Maria col Bimbo in cielo sullo sfondo di Serafini e Cherubini. In primo piano S.Giovanni Battista, S. Francesco d’Assisi (a sinistra); S. Gerolamo (a destra con accanto il leone); il committente: Sigismondo Conti, segretario di papa GiulioII. Si tratta di un ex voto in ricordo di un bolide celeste (un meteorite ?) dalla caduta del quale, la sua casa si era miracolosamente salvata.
Licia Lisei. Gli scienziati stano cercado di capire di che tipo di meteorite, o altro fenomeno , si sia trattato…
Io faccio notare la somiglianza del Bambino con quello del Tondo Doni (Michelangelo).
…dimenticavo: Il meteorite si era schiantato a Foligno!
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Raffaello: La Madonna d’ Alba (1511 circa). National Gallery, Washington.
Chiamata così perchè fu portata a Madrid dal duca d’Alba. Successivamente finì nella collezione degli zar, a S.Pietroburgo, fino al 1938, quando gli americani la vollero in cambio di consistenti aiuti alimentari per sfamare la popolazione ridotta allo stremo.
E’ uno dei capolavori assoluti del rinascimento: Raffaello ha ben compreso ed assimilato la lezione di Leonardo e Michelangelo !
Da alcuni secoli gli americani cercavano, a tutti i costi, un Raffaello… per loro era una questione di prestigio! Ci riuscirono approfittando della tragedia dell’URSS… e così si assicurarono uno dei capolavori dell’arte italiana.
la tavolozza di Licia per consolarci delle miserie della politica…
Lo sposalizio della Vergine – firmato sull’architrave del tempio a pianta centrale, con un portico di 16 lati: Raphael Urbinas MCIIII (data).
Dunque Raffaello aveva 21 anni…
Licia Lisei. Stupenda costruzione prospettica: il punto di fuga si trova al centro nel portale del tempio, aperto sull’ infinito…
LA TAVOLOZZA di LICIA
Raffaello: Ritratto di Elisabetta Gonzaga duchessa di Urbino, in quanto moglie di Guidobaldo da Montefeltro. Bellissimo ritratto : Raffaello coglie l’espressione intensa di questa donna colta e intelligente che indossa un abito che sembra appartenere allo jugend stil Viennese del periodo di Klimt! Sullo sfondo una meravigliosa alba che tinge di rosa le rocce…(1504 – Firenze, Uffizi). Sulla fronte il segno zodiacale dello scorpione…
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Autoritratto di Raffaello.
Raffaello ebbe in sorte una vita brevissima: Urbino 1483- Roma 1520.
Quando morì era già riconosciuto come artista eccelso. Volle essere sepolto nel Pantheon (per il suo grandissimo amore per questo edificio e per l’architettura antica) nonostante avesse diritto alla sepoltura in S.Pietro in Vaticano, (diritto spettante agli architetti- direttori dei lavori della basilica, ancora in costruzione.) Raffaello fu il primo artista a capire il valore della conservazione dei monumenti dell’ antichità: dobbiamo a lui la conservazione della Villa Adriana, che Leone X voleva trasformare in una villa-soggiorno per papi e cardinali…
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