Monthly Archives: febbraio 2013
Elezioni. Per migliorare la comunicazione tra politici (candidati e non) e cittadini
INDAGINE CONOSCITIVA SULLE OPINIONI DEI CITTADINI
In vista delle prossime elezioni, Smart Lab, spin off dell’università di Cagliari, ha creato uno spazio di comunicazione tra politici, candidati e cittadini. A tal fine ha organizzato un’indagine sulle opinioni dei sardi. I risultati metteranno in luce quelle che sono le aree di intervento legislativo che i sardi ritengono prioritarie per la loro terra.
L’indagine non ha nessuno scopo di lucro e nessuna finalità di influenzare il voto o di favorire alcun candidato. L’unico obiettivo è aiutare i cittadini ad esprimere le proprie opinioni, evidenziando le proprie priorità e indirizzandole ai candidati Sardi che ci dovranno rappresentare nel Parlamento nazionale.
Il questionario è ANONIMO e per la sua compilazione saranno necessari solo POCHI MINUTI.
Compila il questionario al seguente LINK.
GLI OCCHIALI di PIERO MARCIALIS
OGGI ARRIVA LA PROPOSTA CHOC
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno.
Ogni Cristo scenderà dalla croce,
anche gli uccelli faranno ritorno.
E ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno.
Anche i muti potranno parlare,
mentre i sordi già lo fanno.
E si farà l’amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi,
ma soltanto a una certa età…
James Joyce nacque a Dublino il 2 febbraio 1882
James Augustine Aloysius Joyce (Dublino, 2 febbraio 1882 – Zurigo, 13 gennaio 1941) scrittore, poeta e drammaturgo irlandese.
Una volta disse: “Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora”.
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Vedi anche altro di James Joyce su Aladinews
Manejo de la Comunicación Organizacional
Último libro de Jesús Timoteo Álvarez: Manejo de la Comunicación Organizacional
http://www.jesustimoteo.net/libros/nuevo/
“Nondum matura est; nolo acerbam sumere”
LA VOLPE e L’UVA
di Esopo
Un giorno una volpe affamata passò accanto a una vigna e vide alcuni bellissimi grappoli d’uva che pendevano da un pergolato.
- Bella quell’uva! – esclamò la volpe e spiccò un balzo per cercare di afferrarla, ma non riuscì a raggiungerla, perchè era troppo alta.
Saltò ancora e poi ancora e più saltava più le veniva fame.
Quando si accorse che tutti i suoi sforzi non servivano a nulla disse: – Quell’uva non è ancora matura e acerba non mi piace! – E si allontanò dignitosa, ma con la rabbia nel cuore
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La favola è dedicata a quanti disprezzano a parole ciò che non possono avere. Nel nostro caso è dedicata alle molte persone (politici, accademici, operatori vari) volpi (così pensano loro di essere) che non sono capaci di acquisire e spendere i fondi europei (l’uva) e dicono che sia meglio lasciar perdere in quanto poi i soldi si sprecherebbero!
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Per Licia e tutti gli amici colti Versione originale in latino
Fabulae – Libro IV – IV, 3 – De vulpe et uva
Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam adpetebat summis saliens viribus.
Quam tangere ut non potuit, discedens ait:
“Nondum matura est; nolo acerbam sumere”.
Qui facere quae non possunt verbis elevant,
adscribere hoc debebunt exemplum sibi.