Monthly Archives: ottobre 2012
La Sardegna esclusa dalla possibilità di istituire le zone franche urbane? Forse non è proprio così. Approfondiamo
di Aladin
Sull’istituzione delle zone franche urbane, che per la Sardegna dovevano essere realizzate a Cagliari (quartiere S.Elia), Quartu S.Elena ed Iglesias, si era registrata una sostanziale unanimità delle forze politiche. Per le tre zone il CIPE (con delibera dell’8 maggio 2009) aveva precisamente individuato i fondi per avviare sperimentalmente l’operazione (oltre 2 milioni di euro per ciascuna delle prime due zone e circa 2 milioni di euro per la terza zona, per ciascuna delle due annualità 2008 e 2009). Ma successivi provvedimenti legislativi avevano sostanzialmente cancellato le agevolazioni statali non riconoscendone più la priorità, rendendo pertanto priva di convenienza l’istituzione delle zone franche urbane. E difatti non se n’è fatto nulla. Ora il governo Monti con l’ultimo “decreto sviluppo” dello scorso 4 ottobre, ripropone la possibilità di finanziamento delle zone franche urbane attraverso la “riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013″, limitatamente alle regioni dell’obiettivo Convergenza (art.37).
Start up? Bene a 360 gradi, cioè non solo legate all’innovazione tecnologica!
Abbiamo salutato con favore il recente provvedimento governativo per promuovere la costituzione e agevolare il funzionamento delle start up innovative (sia pure con tutte le cautele del caso, in attesa di leggere la normativa definitiva, e anticipando nel merito alcune perplessità *). Pensiamo però che lo Stato, le Regioni e gli Enti locali (Province, Comuni, ma anche Camere di Commercio) debbano dare una grossa mano a tutte le start up, a trecentosessanta gradi, cioè di qualsiasi materia esse si occupino. Si tratta infatti di favorire la giovane impresa, che, a certe condizioni, può davvero contribuire a creare consistente nuova occupazione. Non si comincia certo da zero. Conosciamo molte iniziative di sostegno alla giovane impresa intraprese dal pubblico, parliamo soprattutto di quelle che si avvalgono dei finanziamenti europei. In Sardegna citiamo Promuovidea e Impresa donna, ma anche le agevolazione con i programmi di microcredito. Ve ne sono altre, spesso gestite dagli Enti locali, dalle Università, dalle Camere di Commercio, etc. Si tratta di agire con maggiore convinzione e determinazione, iniziando a mettere l’esistente a sistema e a creare appositi tavoli di concertazione con tutti gli interessati a partire dai beneficiari, cioè dai giovani rappresentati dal loro associazionismo tradizionale e nuovo. Possiamo dire con una frase un po’ inflazionata e spesso usata fraudolentemente ma ora invece pertinente: ce lo chiede l’Europa!
* al riguardo si legga l’intervento del prof. Fabiano Schivardi pubblicato oggi da Linkiesta, tratto da lavoce.info
Appunti sul provvedimento per le start up e dintorni
di Franco Meloni
Il governo ha approvato il decreto che, tra l’altro, contiene le misure per favorire le start up
In attesa di disporre del testo del decreto legge licenziato oggi dal Consiglio dei ministri, che non sappiamo se ed eventualmente quanto si discosti dal testo diffuso questa mattina, pubblichiamo la sintesi fornita dal Governo e pubblicata sul sito istituzionale.
L’argomento, anche se ci limitiamo alla parte sulle start up, è decisamente complesso, tanto da meritare iniziative di approfondimento con la partecipazione di esperti di diverse discipilne. Sono infatti numerosi e diversificati i profili interessati: da quelli del diritto societario, a quelli giuslavoristi, da quelli inerenti le tecnologie a quelli più propriamente manageriali, e, in generale a tutte le materie che riguardano l’innovazione. Al riguardo, speriamo che le Istituzioni più vicine a questi aspetti si impegnino in misura e modalità adeguate. Parliamo delle Università, delle Camere di Commercio, della Regione, delle Provincie e dei Comuni (specie dei Comuni capoluogo), ma anche delle Banche, delle Associazioni di categoria e quant’altri (1).
Speriamo di non avere delusioni rispetto all’impegno che noi stessi ci stiamo mettendo e contiamo di continuare a metterci.
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Ecco il testo del decreto legge per favorire le start up
Il Corriere della Sera on line di oggi pubblica il testo del decreto legge “Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese”, che contiene le misure di sostegno alla costituzione e funzionamento delle start up. Vediamo ora come lo approverà il Consiglio dei ministri che si riunirà questo pomeriggio:
Auguri a tutti i Francesco! Speriamo in una buona giornata!
Oggi la Chiesa celebra san Francesco d’Assisi. Anche noi! Auguri a tutti i Francesco! Speriamo in una buona giornata!