CULTURA
Le copertine dei Dossier Caritas – Dal Dossier Caritas I (2011) al Dossier Caritas XIV (2024).
Oggi venerdì 22 novembre 2024
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Autonomia differenziata, tutte le parti illegittime della legge secondo la Corte Costituzionale
22 Novembre 2024
Vitalba Azzollini su Democraziaoggi.
La Corte Costituzionale si è pronunciata sulla legge in tema di autonomia differenziata (legge 26 giugno 2024, n. 86). Il comunicato che sintetizza la sentenza – emesso dalla Corte stessa nella serata del 13 novembre scorso, dopo gli interventi degli avvocati che hanno sostenuto i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania – è molto […]
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Oggi giovedì 21 novembre 2024
Il mondo devastato dalle guerre sta dimenticando l’emergenza climatica
21 Novembre 2024
Alfiero Grandi su Democraziaoggi.
Sergio Mattarella in Cina non ha fatto discorsi di circostanza, sono l’indicazione di una via d’uscita dall’avvitamento del pianeta in una spirale di guerra (56 quelle in corso) e dalla logica che trasforma l’avversario in nemico. Comprendere che si è in una via senza uscita, molto pericolosa, con sullo sfondo il rischio dell’olocausto nucleare impone […]
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Giovedì 21 incontro sull’Europa democratica secondo il Manifesto di Ventotene
Novembre 2024 su Democraziaoggi
Giovedì 21 ore 16-19 Aula magna Baffi di Scienze politiche via S. Ignazio n. 73, incontro-dibattito sull’Europa democratica secondo il Manifesto di Ventotene.
Presiede Luisa Sassu – ANPI Cagliari
Introduce Susanna Florio – ANPI Nazionale
Intervengono
Luca Pantaleo, Carlo Dore jr., Francesca Pubusa – Univ. Cagliari
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Omaggio a un amico, politico e sindacalista, irriducibilmente compagno
Sardegna Che fare?
La fantasia del desiderio, ponte tra passato, presente e futuro
di Roberto Paracchini
Nini. “Ciò che caratterizza l’eterno ripetersi della storia è l’assenza di lungimiranza”
Autore. Non capisco, ma di chi stai parlando?
Nini. Di te ovviamente e nello stesso tempo di tutti gli altri perché anche tu fai parte di “tutti gli altri”, ovviamente…
Autore. Perdonami, ma ancora non capisco: ti stai per caso rivolgendo a tutto il mondo, non ti sembra di allargarti un po’ troppo?
Nini. Mi rivolgo a te e al tuo mondo relazionale perché senza relazioni tutti noi, come dire, esistiamo solo per finta, come nuotatori senz’acqua.
Autore. Forse occorre che ti spieghi un po’ meglio.
Nini. Te la faccio breve parlando di me. Come tu sai io sono un personaggio di fantasia…
Autore. Cioè?
Nini. Eddai! Faccio parte di un tuo scritto che stai, appunto, “componendo” in questo momento, quindi sai benissimo che io sono Nini, che ho 91 anni e che da 75 anni vivo col generale Henrik, uno dei due protagonisti del bellissimo romanzo di Sandor Marai, “Le braci”, di cui mi onoro di essere una coprotagonista: balia del generale, quasi una sorella e direi di più: quasi una madre visto che l’ho allattato; e confidente e sua autorevole consigliera. Poi…
Autore. Sì sì, d’accordo, ma anche se ti ho inserito io in questo scritto, le cose non sono mai lineari o consequenziali. Io, e lo ricordo anche a me stesso, devo parlare di un libro che non è certo una fiction, “Sardegna, per un nuovo Statuto speciale. Idee, progetti e possibili processi di autogoverno”, che rappresenta gli atti del convegno omonimo promossa dalla Scuola di cultura politica Francesco Cocco.
The New Old Jazz Band: Grazie!
Stiamo per cominciare!
Oggi, martedì 19 novembre, alle 17:30, presso la Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta 2 a Cagliari, verrà presentato il romanzo di Gianni Ibba “L’ORDITO E LA TRAMA – Due esuli sardi nell’Europa di Napoleone” (AIPSA edizioni, 18 €). Interverranno lo scrittore Gianni Loy, il giornalista Franco Meloni, l’editore Annamaria Baldussi, con l’inedita irruzione della New Old Jazz Band.
La trama del romanzo è semplice: due personaggi immaginari, entrambi giovani, il medico Emilio Asproni di Bono e l’avvocato nuorese Lorenzo Sulis, di idee libertarie e per questo perseguitati dal reazionario e sanguinoso regime sabaudo, lasciano la Sardegna, partendo da Cagliari, per la Francia napoleonica, nella quale credono si realizzino gli ideali rivoluzionari. Contano di incontrare Giovanni Maria Angioy, esule a Parigi, nella convinzione che si riproponga un movimento per cacciare i Savoia e instaurare in Sardegna una Repubblica indipendente sotto la protezione della Francia.
Da qui la narrazione di una serie di avvenimenti che si dispiegano, anche nell’incontro di grandi figure storiche politiche ed artistiche dell’Ottocento europeo. Ma i protagonisti sono sempre i due giovani sardi, che singolarmente o insieme, si spostano dalla Francia all’Inghilterra, alla Russia… spingendosi fino al Canada, per ritrovarsi infine in Inghilterra. Essi vivono i drammi della guerra, della morte, della malattia, di tradimenti e di tante altre sofferenze, così come le gioie dell’amicizia e della fratellanza senza frontiere, dell’amore carnale e spirituale, dell’amore filiale, della paternità propria e altrui, del buon cibo e del buon bere, della poesia e dell’arte, della musica colta e popolare, delle speranze di avere avuto un ruolo nel costruire un mondo migliore… tutto con “eroica normalità”.
Non sveliamo oltre: vale la pena leggere questa romanzo storico dell’esordiente Gianni Ibba, che si presterebbe agevolmente a una avvincente riduzione cinematografica. Glielo auguriamo! [fm]
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