Libri

Alle origini dell’imprenditoria sarda

DIZIONARIO STORICO DEGLI IMPRENDITORI IN SARDEGNA
di Vanni Tola
E’ stato presentato a Sassari, nella sede dell’Associazione degli Industriali, il primo volume del Dizionario storico degli imprenditori in Sardegna (Aipsa edizioni). L’opera, curata da Cecilia Dau Novelli e Sandro Ruju, è il risultato di una ricerca, ancora in corso, realizzata con un finanziamento della Fondazione Banco di Sardegna. Un’opera che, colmando una lacuna della storiografia, indaga il mondo dell’imprenditoria sarda dell’Ottocento e del Novecento partendo dalle conoscenze biografiche dei diversi protagonisti e analizzando, nello stesso tempo, il ruolo svolto dagli imprenditori nella nascita e nell’evoluzione del sistema industriale sardo. Lo strumento del Dizionario è apparso agli autori il più efficace per riportare alla luce personaggi poco conosciuti o dimenticati del mondo imprenditoriale.

Il coraggio della verità. L’Italia civile di Giuseppe Fiori

Domani sabato 4 maggio al Mem, alle ore 17.30: Il coraggio della verità. L’Italia civile di Giuseppe Fiori, a cura di Jacopo Onnis, Cagliari, CUEC, 2013
Ecco un bellissimo ed emozionante ricordo di Peppino Fiori, scritto da Guido Melis, tratto dal libro e pubblicato oggi dallo stesso Melis sulla sua pagina fb:

Il congedo dalla vita: un ricordo di Peppino Fiori
da Guido Melis (Note) Venerdì 3 maggio 2013 alle ore 17.37

Info ComuneCagliariNews

Ricordo di Peppino Fiori scritto da Tore Cherchi per il blog di Vito Biolchini

Una lettura d’attualità: Il Principe di N. Machiavelli. Su principe, se vuoi, puoi leggerlo in sardo


Su Sardegna Digitallibrary
Titolo: Su prìncipe
Autore: Machiavelli Niccolò
Traduzione: Sedda Gonario Francesco – Editore: Domus de janas
Data di pubblicazione: 2010
Luogo di pubblicazione: Cagliari – Collana: Tradùere
E’ parte di: Traduzioni – Argomento: Lingua sarda
Lingua: sardo – Descrizione: Traduzione integrale della celebre opera del Machiavelli. Ogni capitolo è accompagnato da note. Un glossario raccoglie una gran quantità di vocaboli lemmatizzati e accompagnati dalle forme flesse come sono presenti nel testo tradotto.
ID: 549308 – ISBN: 978 88 88569 99 4 -
IL LIBRO INTEGRALE

Compagne di parola

Compagne di parola, Cagliari, Centro documentazione donne, lunedì 29 aprile ore 18
Lunedì 29 aprile, alle 18, al Centro di documentazione e studi delle donne di Cagliari in via Lanusei 19a, Lea Melandri, presidente della Libera Università delle donne, presenta “Compagne di parola”, un’occasione per discutere del lavoro di scrittura delle autrici e dei temi affrontati.

Articoli correlati su Aladinews

Pubblicato da Cuec il nuovo Rapporto sul mercato del lavoro in Sardegna

Mercato del lavoro in Sardegna – Rapporto 2012
aprile 2013 · collana Novità, Studi sul mercato del lavoro
2012, cm 17×24, pp. 240 € 15,00 con illustrazioni e grafici in b/n
ISBN 978-88-8467-816-4 – a cura del CRSI - IL RAPPORTO 2011
La ricerca, realizzata dal Centro Studi di Relazioni Industriali dell’Università di Cagliari, è stata curata da Maria Letizia Pruna che ha coordinato un gruppo di lavoro composto da Fabrizio Carmignani , Sabrina Perra, Tiziana Putzolu, Francesca Atzeni.

Il vuoto: nuovo libro di Carla Deplano

Il vuoto di Carla Deplano

La storia di Cecilia è la storia di una donna alla ricerca di sé, che ripercorre le tappe della sua esistenza, passata e presente, dando voce a tutto ciò che voce non aveva mai avuto. Attraverso l’incontro fatidico con un uomo molto particolare, Cecilia scopre per la prima volta di poter ascoltare il suo dolore, la sua angoscia, la sua fatica e di potersi riappropriare del diritto di esistere. Di poter, d’un tratto, abbandonare la maschera e far scorrere su una tastiera lettere che una accanto all’altra formano le parole della sua vita. (segue)

Per capire quello che è successo, succede e, presumibilmente, potrà succedere alla Chiesa che ha eletto papa Francesco

CONFESSION D’UN CARDINAL, intervista di Olivier Le Gendre
Salvatore Cubeddu sul sito web della Fondazione Sardinia presenta il libro “Confession d’un cardinal”, che definisce “utile per capire quello che è successo, succede e, presumibilmente, potrà succedere alla Chiesa che ha eletto papa Francesco”.
“Confession d’un cardinal” è il titolo originale del libro – intervista a un Cardinale di Santa Romana Chiesa. Registrato nella seconda parte del 2005, il testo è uscito in Francia nel 2007 con quel titolo ed è stato presentato in edizione italiana nel 2009, con quest’altro: Anonimo con Olivier Le Gendre, ORGOGLIO E PREGIUDIZIO IN VATICANO, Edizioni Piemme, pagg. 412. Il titolo italiano può risultare fuorviante se non si tiene conto che la lucidità critica del Cardinale si accompagna ad una grande passione per la Chiesa e ad una continua attenzione alla proposta positiva.
Presentiamo un libro estremamente interessante, che è utile per capire quello che è successo, succede e, presumibilmente, potrà succedere alla Chiesa che ha eletto papa Francesco.
QUESTO DOSSIER. Il servizio comprende (1) la nota redazionale che contestualizza la scelta di questa (forse) originale recensione; riporta (2) la presentazione del libro disponibile nel sito della casa editrice, nella quale riteniamo degni di rilievo i correlati commenti dei lettori; propone quindi (3) la recensione presentata da un giornale diffidente nei confronti delle tesi del libro (Il foglio) ed in un sito (4) invece molto favorevole ad esse, nonostante l’autrice si dichiari non cristiana; infine (5) si ricopia la recensione/citazione di un’importante casa editrice concorrente, la Rizzoli. Ma: chi è questo cardinale. Secondo noi è …. (6). E poi: un brano della parte finale del libro, pag. 363 ss. (7).
Prosegui la lettura sul sito della Fondazione Sardinia

Feel the Innovation! L’innovazione deve essere a 360°. Ecco perchè Aladinews affronterà la tematica dell’INNOVAZIONE SOCIALE. Intanto: studiare, studiare, studiare…

Aladinbozo scienze e tecnol

SocietingI PRIMI MATERIALI FORNITI DALLA RETE
IL LIBRO BIANCO SULL’INNOVAZIONE SOCIALE
Feel the Innovation!  Senti l’Innovazione!
Sull’argomento dal web: intervista a Alex Giordano

 

UE: Guida all’Innovazione sociale

Bene il convegno in occasione della presentazione del libro “Tech and the City”

Convegno molto interessante. Grazie mille agli organizzatori. Torneremo presto sui contenuti dell’evento, non solo per dare conto degli interventi, ma anche per dare un nostro apporto con precise proposte operative per come muoversi. Per ora solo una critica, o meglio una riflessione: va bene che l’occasione era data da un libro sull’esperienza delle start up a New York, ma si sarebbe dovuto dare un po’ di spazio anche all’Europa, a ciò che in fatto di start up e dintorni si muove in Europa. L’Unione Europea si sta muovendo bene in fatto di innovazione e creazione di impresa innovativa. I soldi che mettono a disposizione Regione ed Enti locali per le azioni positive (l’iniziativa de minimis del Comune di Cagliari, nonchè i tanti programmi regionali finanziati con il Fondo Sociale Europeo, come promuovidea, impresa donne, prima, maciste, etc. fino ai programmi gestiti da Sardegna Ricerche con i fondi FESR…), le quali in gran parte premiano le nuove imprese innovative o la promozione dell’innovazione nelle imprese comunque esistenti vengono proprio da lì. Certo è necessario collaborazione e sinergia tra i diversi Enti. I quali devono coordinarsi. Dal dibattito è emerso che l’informazione è scarsa. Vanno bene le iniziative dei privati (per es.l’open Campus di Tiscali presentato da Renato Soru), ma occorre che gli Enti pubblici (in primis Regione, Comune e Camera di Commercio di Cagliari) si decidano a mettere su un apposito Centro di informazione per la creazione d’impresa, affidato ai migliori professionisti che sanno di queste questioni e che possano dare una mano davvero ai giovani. Aladinews al riguardo sta conducendo, con le sue modeste risorse, una campagna perchè vengano aiutati i neo e aspiranti giovani imprendiori. Per Cagliari e sua area vasta l’obbiettivo unificante è racchiuso nello slogan “Cagliari Territorio Intelligente”, anche in previsione del bando ministeriale (promesso entro breve termine dal ministro del Ministero dello Sviluppo Corrado Passera) che dovrebbe promuovere i più attivi e performanti territori dell’innovazione!

Foto di Xmen, tratte dal servizio fotografico sull’evento.

Manejo de la Comunicación Organizacional

Último libro de Jesús Timoteo Álvarez: Manejo de la Comunicación Organizacional
http://www.jesustimoteo.net/libros/nuevo/

Elogio dell’ acqua

(dall’ “Ulisse” di James Joyce)

Il protagonista del romanzo, Bloom, rientra a casa a notte inoltrata insieme con un giovane amico, Stephen. In silenzio, per non svegliare la moglie Molly che dorme, Bloom compie una serie di atti, tra i più usuali di ogni giorno…come il radersi la barba. Comincia un panegirico dell’acqua condotto, tra riferimenti scientifici e tecnici, fantasia e immaginazione, fino al limite dello stordimento..

Che cosa ammirava dell’acqua Bloom, amante dell’acqua, mescitore d’acqua, portatore d’acqua (…)? La sua universalità; l’equità democratica e la naturale costanza nel cercare il proprio livello; la sua vastità nell’oceano della proiezione di Mercatore; la profondità insondata nella fossa di Sundam nel Pacifico che si estendeva per 8000 tese: l’infaticabilità delle sue onde e particelle di superficie che a turno visitavano tutti i punti della fascia costiera; l’indipendenza delle proprie unità; la variabilità degli stati del mare; l’idrostatica quiescienza nella bonaccia; la turgidità idrocinetica al minimo di marea e con le maree primaverili; la calma piatta dopo la devastazione; la sterilità nelle calotte circumpolari, artica e antartica; la sua importanza climatica e commerciale; la preponderanza di 3 a 1 sulla terraferma del globo; l’indiscutibile egemonia che si estende per leghe quadrate su tutta la regione al di sotto del tropico subequatoriale del Capricorno; la multisecolare stabilità nel bacino primordiale; il suo letto luteofulvo; la capacità di dissolvere e contenere in soluzione tutte le sostanze solubili inclusi i milioni di tonnellate dei metalli più preziosi; le lente erosioni di penisole e promontori in declivio sul mare; i depositi alluvionali; il peso, il volume e la densità; la sua imperturbabilità nelle lagune e nei laghetti montani d’altopiano; la gradazione di colore nelle zone torride, temperate e fredde; le sue ramificazioni veicolari nelle correnti continentali contenute nei laghi, i fiumi confluenti nel flusso oceanico coi loro affluenti e le correnti transoceaniche; la corrente del golfo, e i suoi percorsi a nord e sud dell’equatore; la violenza dei maremoti, le trombe marine, i pozzi artesiani, le eruzioni, i torrenti, i vortici, i ruscelli, le piene, il mare lungo, gli spartiacque, le dorsali, i geyser, le cateratte, i gorghi, i mälström, le inondazioni, i diluvi, i nubifragi; la sua ampia curva a-orizzontale circumterrestre; la segretezza delle sorgenti, e l’umidità latente, rivelata da strumenti rabdomantici o igrometrici ed esemplificata da un buco nel muro ad Ashtown gate, la saturazione dell’aria; distillazione della rugiada; la semplicità della sua composizione, due parti costituenti di idrogeno e una parte costituente diossigeno; le sue virtù curative; la spinta idrostatica delle acque del Mar Morto; il suo saper essere perseverantemente penetrante in rivoli, canaletti, dighe inadeguate, e fessure nelle carene; le sue proprietà purificanti, il saper placare la sete e il fuoco, il nutrire la vegetazione; la propria infallibilità come paradigma e paragone; le metamorfosi in vapore, brume, nubi, pioggia, nevischio, neve, grandine; la sua forza negli idranti rigidi; la varietà di forme in laghi, baie, golfi, insenature, gole, paludi, atolli, arcipelaghi, stretti, fiordi, mich, correnti d’estuario, bracci di mare; la sua solidità in ghiacciai, iceberg, blocchi di ghiaccio galleggianti; la docilità nel muovere le ruote idrauliche di mulini, turbine, dinamo, centrali elettriche, candeggiatrici, concerie, gramolatrici; l’utilità in canali, fiumi, se navigabili, banchine galleggianti e bacini di carenaggio; le potenzialità derivabili dal controllo delle maree o da corsi d’acqua che cadono da un livello superiore; la flora e la fauna sottomarina (anacustica, fotofoba) numericamente, se non letteralmente, i veri abitanti del globo; la sua ubiquità visto che costituisce il 90% del corpo umano; la perniciosità dei suoi effluvi in paludi lacustri, acquitrini pestilenziali, acqua stantia dei fiori, pozze stagnanti con la luna calante.

 (…)


- Tratto da http://www.slideshare.net/natjak89/james-joyce-ulisse-nuova-traduzione-di-enrico-terrinoni, traduzione di Enrico Terrinoni.

Narratopia: la difficoltà di raccontare i luoghi. Riflessioni suggerite dal romanzo di Antonia Iaccarino “Il figlio della santa”

Aladinbozo libri

di Emiliano Manca

Il romanzo Il figlio della santa, di Antonia Iaccarino (Fandango libri 2011), mi ha condotto lungo una lettura straniante che si è imposta al di là di qualsiasi giudizio critico sull’opera. La trama si muove attorno (o meglio dentro) a due personaggi, madre e figlio, che all’inizio del racconto sono separati dall’oceano. Lei vive a Napoli, lui a Santiago de Chile. L’occhio dell’autrice segue i due percorsi in maniera volutamente non virtuosistica, senza evoluzioni e giochi formali nei cambi di piano tra lo scenario latinoamericano e quello italiano. Serve che i due personaggi siano percepiti dal lettore come in due dimensioni parallele per buona parte della narrazione, e ciò viene realizzato nello spirito scientifico del “rasoio di Okham”: attraverso la via più economica. Ossia, separando i luoghi fisici delle due vicende. Tant’è che il termine “trama”, sopra utilizzato, non è calzante nel caso di questo romanzo. In effetti, in rapporto alle circa 170 pagine del testo, gli snodi narrativi non fanno da protagonisti: sono pochi, tecnicamente necessari e liquidati in rapidi passaggi.

percorsi urbani

PICASSO CHITARRE

LINEA OTTO
(un racconto di Cinzia Piras)

 

 

Salgono sulla linea 8 un uomo e una donna, avranno ciascuno cinquant’anni o forse di più. Cambio percorso questa mattina, un po’ per errore, sovrappensiero, in una giornata ancora piacevolmente tiepida di metà ottobre. Un po’ per invertire la rotta, trovare una via più breve che mi porti in ufficio, o forse più lunga, per osservare la città da una nuova prospettiva. È bella, come sempre, soprattutto sotto questo strano sole, giallo e brillante, che nasconde impercettibili le nuvole scure, in lontananza, presagio di un acquazzone, di quelli forti, che smuovono e addolciscono la terra arida e dura. Di quelli che regalano il vero profumo d’autunno, profumo di buoni propositi, di novità, di entusiasmo prima della scuola dopo una noiosissima estate. Profumo di zaino, pastelli e quaderni nuovi, da tenere ordinati, e ben custoditi, come sapevo fare da bambina. Anche il percorso del bus è cambiato, cambiano molte cose in pochi anni, anche i percorsi degli autobus, e le persone.

In programmazione il nuovo film di Peter Marcias “Dimmi che destino avrò”

Peter6x3 Dimmi che destino avrò

DAL 29 NOVEMBRE AL CINEMA IN SARDEGNA
30° TORINO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2012

Dimmi che destino avrò
di Peter Marcias

sceneggiatura di
Gianni Loy

Pubblicizzazione sul sito di Unica

 

“Il Lavoro prima di tutto”, con Stefano Fassina

PD 21 GIU 12
    • Il Convegno si terrà mercoledì 4 luglio (anzichè giovedì 21 giugno) 2012, dalle 16.30 fino a 20.30.
  • Hotel Mediterraneo, Lungomare Cristoforo Colombo, 46 – Cagliari

    Programma