Cagliari e Città metropolitana
Domani a Cagliari
Una recensione di Franco Meloni su Giornalia: https://www.giornalia.com/articoli/lordito-e-la-trama-il-romanzo-desordio-di-gianni-ibba/
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“Cagliari città della Pace e del dialogo nel Mediterraneo”. Lettera al Sindaco Massimo Zedda.
Nota inviata in data odierna al Sindaco Massimo Zedda.
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Il Meic di Cagliari nel Documento varato in occasione delle Elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale della città (Lettera-aperta su impegni e programmi per Giustizia sociale, Cultura e partecipazione alla vita della città di Cagliari – 30 maggio 2024) ha indicato, tra gli altri punti considerati prioritari proposti alle forze politiche, il seguente:
« 6. Per una Cagliari operatrice di pace nel Mediterraneo. La città deve darsi un ruolo tra le città che affacciano sul Mediterraneo. La sua posizione geografica quasi al centro del “Mare nostrum” non deve restare una semplice espressione geografica, ma opportunità per attivare sistematici progetti di collaborazione culturale, economica, formativa. Al riguardo Cagliari, in raccordo con la Regione, deve saper cogliere, in maggior misura rispetto al passato, le opportunità dei programmi di collaborazione euromediterranea dell’Unione ».
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Con tale riferimento, nel monitoraggio dell’attività dell’Amministrazione comunale, nelle fasi programmatorie e attuatorie, prendiamo atto, plaudendola, dell’iniziativa del consigliere Davide Carta con la proposta “Cagliari città della Pace e del dialogo nel Mediterraneo”, che non deve rimanere un suggestivo enunciato. A partire dall’impegno dell’Amministrazione che vorremmo fosse formalizzato nelle conclusioni del dibattito sulle linee programmatiche 2024-2029 da parte del Sindaco Massimo Zedda.
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In argomento segnaliamo la pubblicazione su Aladinpensiero News di una parte del recentissimo intervento di Davide Carta in Consiglio comunale, preceduto da una riflessione pertinente di Giancarlo Morgante: https://www.aladinpensiero.it/?p=159302 .
Con i più cordiali saluti
Davide Carta in Consiglio comunale: Cagliari città della Pace e del dialogo nel Mediterraneo
Segnalo l’intervento del Consigliere Davide Carta, svolto in Consiglio Comunale nel dibattito seguito alla presentazione delle dichiarazioni programmatiche del Sindaco Zedda per la nuova Consiliatura (Giancarlo Morgante).
Davide fa un discorso di ampio respiro teso alla costruzione di una comunità più inclusiva e coesa, a partire dalla cultura, avendo come punto di riferimento il Mediterraneo, il dialogo con le città e i paesi che si affacciano su di esso “Cagliari città della pace”.
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Qualche anno fa sono stato con la Caritas diocesana in Terra Santa. Durante la navigazione (con tutto il gruppo di pellegrini) nel lago di Tiberiade è stato ricordato un discorso dello storico Sindaco di Firenze “Giorgio La Pira”.
“Mediterraneo come il lago di Tiberiade”, il nuovo universo delle nazioni.
Traduzione concreta del messaggio evangelico di giustizia sociale e amore verso gli ultimi.
La Pira aveva una visione politica: “Il pilotaggio della speranza” sua questa espressione. È stato un profeta del dialogo, della speranza e della pace (mai come in questi ultimi tempi così tanto invocata).
Alla logica del conflitto, La Pira opponeva la supremazia del dialogo, cercato con tutte le forze nei Paesi dell’Europa dell’Est, in Asia, in America Latina e in Africa.
Amava ripetere “Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci” (Isaia).
Si proponeva di arrivare al disarmo generale trasformando le «armi distruttive in strumenti edificatori della pace e della civiltà». Secondo la sua visione escatologica, tutta la storia convergerà verso «il porto finale» la pace.
Per raggiungerla, La Pira aveva incontrato capi di Stato di parecchie Nazioni.
In uno di questi incontri, conia una delle sue espressioni più note: «Abbattere i muri e costruire i ponti».
Abbattere il muro della diffidenza tra i popoli e costruire ponti di dialogo tra le genti. Unire e non dividere.
Diceva “il Mediterraneo è il lago di Tiberiade del nuovo universo delle nazioni”. Il Mediterraneo, culla delle civiltà monoteiste che chiamava «la triplice famiglia di Abramo». Il futuro del Mediterraneo è quello di riprendersi il suo posto (dialogo, pace, fratellanza tra i popoli che ivi si affacciano), in un mondo sempre più minacciato da guerre e distruzione.
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Per concludere, riprendendo l’intervento di Davide Carta, “un dialogo con città e paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che domani potranno diventare opportunità anche di cooperazione economica e di crescita, consapevoli che lo sviluppo è il nuovo nome della Pace”.
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Di Davide Carta.
LA COSA SEMBRAVA IMPOSSIBILE E QUINDI LA FECERO
La politica deve avere l’ambizione di realizzare i sogni dei cittadini e la loro felicità, partendo dalla comunità, nella quale ci sono i bisogni, le risposte e le energie.
Questa la chiusura del mio intervento in aula sulle dichiarazioni programmatiche del sindaco Zedda. [...]
Comune di Cagliari, Consiliatura 2024-2029
Le dichiarazioni programmatiche del Sindaco Massimo Zedda.
https://www.comune.cagliari.it/portale/page/it/linee_programmatiche_20242029_in_consiglio_la_presentazione_del_sindaco_massimo_zedda?contentId=NVT202345
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Per il ricupero del Cimitero monumentale di Bonaria: facciamo adottare i monumenti!
Necessità di interventi di restauro e ricupero del Cimitero monumentale di Bonaria. Le proposte di Aladinpensiero.
Come ogni anno, in occasione della ricorrenza dei morti, riflettori accesi sullo stato di abbandono del Cimitero monumentale di Bonaria: permangono aree degradate e monumenti funebri in rovina e in stato di abbandono. Occorre intervenire prontamente, per l’importanza del luogo, che rappresenta una parte rilevante della storia della città. Il Comune predisponga un programma insieme con altri Enti pubblici e gli stessi privati, soprattutto quanti sono direttamente coinvolti. In questo ambito Aladinpensiero online rilancia una datata quanto attualissima idea: l’adozione di monumenti funebri da parte di Istituzioni e Associazioni e privati cittadini.
Casa del quartiere Is Mirrionis. Proseguono gli incontri istituzionali.
Cagliari, Is Mirrionis: la “Casa del quartiere Is Mirrionis” incontra i Rappresentanti dell’ERSU
Oggi 28 Ottobre 2024, negli uffici di via Cadello messi a disposizione e con la presenza del delegato ai LLPP della Città Metropolitana di Cagliari, Andrea Zucca, il presidente e i partecipanti della delegazione del Comitato, composta inoltre da Mauro Dedoni, Diego Sassu, hanno incontrato i Rappresentanti dell’ERSU, alla presenza del Segretario particolare del Sindaco Metropolitano
Bonas noas per Is Mirrionis
Incontro con l’assessore comunale all’Urbanistica e alla Pianificazione urbana Matteo Lecis Cocco Ortu e con il delegato ai LLPP della Città metropolitana di Cagliari Andrea Zucca. La delegazione del Comitato Casa del Quartiere Is Mirrionis: con il presidente Terenzio Calledda, Diego Sassu, Franco Meloni, Giorgio Seguro. Con noi il segretario dell’assessore Francesco Murgia.
A breve un resoconto completo dell’incontro, davvero proficuo.
—————Eccolo! Su Casteddu online———-
Cagliari, Is Mirrionis verso il restyling: spunta anche un ponte pedonale fra Monte Claro e San Michele
A cura di Valeria Putzolu 16 Ottobre 2024 APERTURA1
Programma sociale della Casa del Quartiere, rifacimento delle strade e l’idea di un grande ponte pedonale e ciclabile, ricco di vegetazione, di collegamento tra l’area verde di Monte Claro e quella del Colle di San Michele: incontro tra le istituzioni: https://www.castedduonline.it/cagliari-is-mirrionis-verso-il-restyling-spunta-anche-un-ponte-pedonale-fra-monte-claro-e-san-michele/
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Addio al bravo giornalista Antonello Lai.
Che grande tristezza. Muore una persona buona, un grande giornalista, che non si risparmiava per essere al servizio della gente, soprattutto della povera gente. Per lui preghiere nel cielo dei giusti. Condoglianze e vicinanza alla famiglia e a tutte le persone che gli hanno voluto bene.
Papa Francesco un anno scrisse un messaggio al mondo della Comunicazione, pressapoco cost: “Cari giornalisti, consumate le suole delle scarpe, andate in giro, parlate con la gente, date voce a tutte le persone, soprattutto a chi in questo mondo conta poco o niente”. Ecco, dicemmo a Antonello: questo il Papa l’ha scritto per te. Tu sei un vero giornalista.
Ciao amato Antonello, grande e buono Tziu Lai.
Martedì 30 luglio 2024 Ricordiamo Gino Bulla
Su Il Portico importante articolo dell’arcivescovo di Cagliari Segretario generale della CEI.
Chiediamo venia agli amici de Il Portico, settimanale diocesano di Cagliari, se ci permettiamo di ripubblicare l’editoriale dell’arcivescovo di Cagliari, nonché Segretario generale della CEI, Giuseppe Baturi, che fa una sintesi dei contenuti della 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, tenutasi a Trieste dal 3 al 7 luglio u.s. Condividiamo in toto l’enfasi che dà mons. Baturi ai discorsi che in tale sede hanno tenuto il presidente della Repubblica e il Papa, sulla democrazia e sull’imperativo del contrastarne il suo indebolimento in Italia e nel Mondo. L’arcivescovo Baturi, come si può leggere, ha concluso il suo intervento con questa frase: “Di tutto questo e di molto dovremo riabituarci a parlare tra noi e con noi anche a Cagliari e in Sardegna”. Immediata una missiva del presidente del Meic di Cagliari Mario Girau: “Eccellenza, conti pure sull’impegno e la collaborazione del MEIC. Buona serata”. A cui con altrettanta immediatezza ha corrisposto il Vescovo: “ Grazie. Dovremo organizzare più momenti di confronto. Buona serata”.
Questa è solo un’anticipazione. Anche noi vi auguriamo Buona serata.