Economia & Lavoro

SSRL. Signor Presidente ci aiuti lei!

quirinale-bandiera

Signor Presidente della Repubblica

Come è noto  il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, all’articolo 3, ha inserito nel codice civile l’articolo 2463 – bis, sulla società semplificata a responsabilità limitata,

SSRL. “Ci sarà pure un giudice a Berlino”

martello del giudice

di Aladin
“Ci sarà pure un giudice a Berlino”,  è una battuta teatrale presa da un’opera di Bertold Brecht riferita alla storia, vera o inventata, di un mugnaio della città di Potsdam, il quale, nel  1700, per contrastare un sopruso di un nobile, dopo essersi rivolto,  senza esito, a tutti i giudici germanici per avere riconosciuto il suo diritto, volle arrivare addiritura a Federico il Grande di Prussia.  Si recò quindi nella capitale, a Berlino, dove  l’umile ma testardo mugnaio ebbe giustizia. “Il miglior giudice è il re” sostiene convinto il popolo nella tradizione drammaturgica. Per il nostro piccolo caso, ma per noi importantissimo , delle società semplificate a responsabilità limitata, speriamo che il “giudice di Berlino” che ci dia giustizia sia il presidente Napolitano. A lui rivolgiamo un appello perchè eserciti un’autorevole “moral suasion” sul governo per l’emanazione del fantomatico decreto interministeriale che consentirà la costituzione delle SSRL.
Per scrivere al Presidente della Repubblica: https://servizi.quirinale.it/webmail/

SSRL: interrogazione alla ministro Severino di Adinolfi

SSRL. Abbiamo scovato in rete un’interrogazione del neo deputato del Pd Mario Adinolfi. Siamo interessati a conoscere la risposta del Ministro Severino (… se il Ministro intenda emanare rapidamente i decreti attuativi per rendere operativa questa modalità di impresa che molti giovani italiani attendono per far partire i loro progetti imprenditoriali). 

Società Semplificata a responsabilità limitata: basta con l’inerzia del Governo

Npolitano

Governo Monti: basta con l’inerzia, emana il decreto come t’impone la legge! Da domani ci rivolgeremo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Intanto abbiamo richiesto un interessamento del sistema camerale nazionale, per il tramite del presidente dell’Uniocamere Sardegna Gavino Sini.

La pubblica amministrazione eternamente in riforma

12-06-29 Spano-Micheli

Intervista di Aladinpensiero ai professori Pietro Micheli e Alessandro Spano:

http://www.aservicestudio.com/video%2012-06-29%20performance%20managment.htm

‘La Marcia per il Lavoro’: una manifestazione unitaria per portare avanti le rivendicazioni di migliaia di lavoratori, disoccupati, cassintegrati, giovani e pensionati

sardi in marcia 28 giu 12

di Cgil-Cisl-Uil a nome di tutti i sardi

La Sardegna si mobilita ancora una volta. Dopo quattro scioperi generali, l’ultimo il 13 marzo scorso, CGIL CISL e UIL sarde scendono in piazza a Cagliari, giovedì 28 giugno, con ‘La Marcia per il Lavoro’. Una manifestazione unitaria per portare di nuovo sotto i riflettori il disagio e le rivendicazioni di migliaia di lavoratori, disoccupati, cassintegrati, giovani e pensionati che giungeranno nel capoluogo sardo da tutti i territori dell’Isola per testimoniare gli effetti drammatici che la crisi economica e sociale ha prodotto nel territorio.

“La mobilitazione unitaria del sindacato sardo – scrivono infatti CGIL, CISL e UILSardegna nel documento unitario – è resa necessaria, anzitutto, dalla grave condizione di sofferenza economica e sociale che da anni, ormai, investe interi settori d’attività e territori, scuotendo dalle fondamenta la coesione sociale e territoriale dell’isola”.

Tanti i nodi al centro della mobilitazione di giovedì 28 giugno: dalle entrate compartecipate negate, ai vincoli del patto di stabilità fino alla questione del mancato riconoscimento dello status di insularità e al dramma del lavoro che non c’è. “Con questa mobilitazione il sindacato vuole premere su Stato e Regione – spiegano CGIL, CISL e UIL Sardegna – perché i bisogni dei sardi non restino inappagati”.

Sono molteplici, infatti, le questioni aperte e centinaia le vertenze irrisolte per le quali CGIL, CISL e UIL hanno deciso di mobilitare il popolo sardo lanciando un segnale netto alla politica regionale, alla quale il sindacato dà un ultimatum. Quella del 28 giugno avvertono i sindacati “non resterà una mobilitazione isolata, CGIL, CISL e UIL preannunciano un altro autunno caldo, decise a marciare unite e a dare una scossa alla (cattiva) politica.

Il corteo partirà alle 10.30 dall’ingresso della città, dove è previsto il concentramento,  e attraverserà le vie di Cagliari sino al palazzo del Consiglio regionale dove, alle 12, si terrà un incontro con i capigruppo. I tre Segretari Generali delle confederazioni regionali, Enzo Costa per la CGIL, Mario Medde per la CISL e Francesca Ticca per la UIL chiedono  ancora una volta “un cambiamento radicale delle scelte politiche” e denunciano la “disattenzione di chi governa, sia a Cagliari che a Roma, verso il disagio sociale e il grave malessere del popolo sardo”.

Approfondimenti 1

Approfondimenti 2

 

Il “decreto sulla crescita” istituisce la Fondazione di Studi Universitari e di Perfezionamento sul Turismo

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di Aladin

Il “decreto sulla crescita” istituisce la Fondazione di Studi Universitari  e di Perfezionamento sul Turismo, ma la Sardegna non può candidarsi ad ospitarne la sede non essendo regione inserita nell’obiettivo Convergenza. Uno svarione (o forse una scelta consapevole ma, a nostro avviso, sbagliata) da correggere nella conversione in legge del decreto. A parte questo particolare, l’istituzione di questa Fondazione appare una decisione saggia, purchè la gestione sia affidata a chi è adatto per capacità scientifiche e manageriali, senza fare doppioni di istituti universitari esistenti. Il mondo delle imprese deve essere subito coinvolto in una collaborazione con i professionisti del settore e anche con l’accademia, alla quale ultima non vanno assolutamente assegnati ruoli preponderanti. E’ una questione sulla quale è necessario promuovere un esteso e approfondito dibattito. Nel nostro piccolo ne saremo partecipi anche in funzione di stimolo.

Cara Paola Severino, ti scrivo…

paola severino

Ecco un format (modificabile)

Signora Ministro della Giustizia

e, p.c.
Signor Presidente del Consiglio,
Signor Ministro dell’Economia e delle finanze,
Sig. Ministro dello Sviluppo Economico
Oggetto: Richiesta di immediata emanazione del decreto interministeriale per la costituzione delle società semplificate a responsabilità limitata previsto dall’art. 3 del DL 24 gennaio 2012 n.1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n.27.
Faccio riferimento all’oggetto per invitare questo Ministero a provvedere con immediatezza. Faccio presente che la mancanza di tale provvedimento – per l’adozione del quale sono abbondantemente trascorsi i termini di 60 giorni previsti dalla citata normativa – sta provocando notevoli danni morali ed economici alla mia persona e alla mia famiglia, nel momento in cui mi è inibito l’avvio dell’attività d’impresa, dal sottoscritto progettata perchè si realizzi attraverso la società semplificata a responsabilità limitata.
La presente ha valore di diffida e precede la predisposizione di azioni legali, individuali e collettive, nella misura e con le modalità consentite dal nostro ordinamento.
In fede
_____________________
firma (per l’inoltro cartaceo) nome e cognome e altri estremi di riconoscimento

SSRL: come si mette con il nuovo DL 83/2012, pubblicato il 26 giugno in G.U. Commenti di Giuseppe Mangini e di Aladinpensiero

Don Quijote de Picasso mezzo busto

Ecco i commenti

SSRL: finalmente ci risponde il portavoce del Governo, ma la risposta è sbagliata!

don Chisciotte statua

Di seguito la risposta del Governo

LA PARTE CORRETTA (SORVOLIAMO SULLA “GAZZOSA”)

Gentile cittadino,

Grazie per averci scritto e reso partecipi delle sue osservazioni. Il Governo è particolarmente attento alla voce dei cittadini, all’ascolto delle loro difficoltà e problemi, ma anche alla valutazione delle critiche e suggerimenti che costoro fanno sul suo operato. Ogni opinione è preziosa per un Governo che vede nel “bene comune”, democratico e partecipato, l’obiettivo da raggiungere.

Messaggio urgente al Governo italiano. Siamo “sovversivi” alla Flaiano e vi diciamo: questa è la legge, applicatela!

Gazzetta Ufficiale N. 79 del 3 Aprile 2012

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 gennaio 2012 , n. 1

Ripubblicazione del testo del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (in Supplemento ordinario n. 18/L alla Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 19 del 24 gennaio 2012), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 (in Supplemento ordinario n. 53/L alla Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 71 del 24 marzo 2012), recante: «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivita’.». (12A03890)

(…)

Titolo I 

Concorrenza 

Capo I 

Norme generali sulle liberalizzazioni

Art. 3 


Accesso dei giovani alla costituzione di societa’ a responsabilita’
 limitata

1. Nel libro V, titolo V, capo VII, sezione I, del codice civile,
dopo l’articolo 2463 e’ aggiunto il seguente:

SSRL: nuova interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia. Che fa il ministro Severino? Risponde? Ma, soprattutto: lo emana questo benedetto decreto?

BOMELUZO MUNCH

Roma, 22 giu. (Adnkronos) – E’ stata depositata da Fabio Gava, parlamentare veneto dei Liberali per l’Italia, su segnalazione di alcuni giovani neo-imprenditori del territorio di Treviso, una interrogazione ai ministri della Giustizia e dello Sviluppo Economico in merito alla costituzione delle Srls, le cosiddette Societa’ a Responsabilita’ Limitata Semplificata. La norma contenuta nel decreto liberalizzazioni prevedeva che entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, venisse tipizzato lo statuto standard della societa’ e fossero individuati i criteri di accertamento delle qualita’ soggettive dei soci. Il termine previsto dalla norma e’ scaduto lo scorso 25 maggio, un mese fa ormai, senza che si sia dato seguito da parte dei citati ministeri a tale adempimento.

SSRL: la situazione si complica sempre di più. La strada migliore è quella più semplice: Governo emana subito il decreto interministeriale ex lege 27/2012!

Passera_Corrado

Messaggio al presidente del Consiglio Mario Monti, al ministro della Giustizia Paola Severino, al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera (nella foto).

Come è purtroppo normale in Italia la situazione si complica sempre di più: così le proposte di modifiche alla normativa sulle SSRL vanno vieppiù ingarbugliandosi, anche tenuto conto del turbolento clima politico. Allo stato la strada giusta è una sola: il Governo emani senza indugi il decreto interministeriale che consenta la costituzione delle SSRL ex lege 27/2012!

SSRL: si estende il dibattito sulla rete

Aladinbozo news

Società giovanili finite prima di nascere

di sillacellino

Ora abbiamo anche un governo che censura i suoi stessi provvedimenti. Censura è troppo forte? Diciamo ripensa.

SSRL. Vogliamo subito il decreto interministeriale: una battaglia da condurre fino in fondo

Ettore e l'idra del Pollaiolo

di Aladin